Nell’immagine Kassius Robertson, foto Obradoiro
di Elio De Falco
Secondo stop stagionale per gli aurinegros, il Barça vince il derby e li acciuffa al secondo posto.
Era l’opportunità di riavvicinarsi al Real Madrid, che osserva il turno di riposo, ma Tenerife si è trovata a fare i conti, salati, con l’infermeria. Fuori Doornekamp, Fitipaldo e Marcelinho Huertas, gli aurinegros, che recuperavano Santi Yusta, combattono ma soccombono (79-72) ad un Baskonia solido soprattutto nei cosiddetti gregari, capaci di apportare la metà del fatturato realizzativo dalla panchina e di palliare la serata storta al tiro di Polonara ed Henry. Tenerife, però, non si arrende facilmente; la mancanza di uomini chiave, e la giornata decisamente grigia di Shermadini, sono l’occasione per valutare alcune seconde linee come Rodriguez mentre Yusta, dopo 10 mesi senza parquet, in 15 minuti fa 13 punti con il 50% dal campo e Tenerife ottiene comunque una prestazione degna di nota, non uscendo mai dal match.
Vince (88-74) ed agguanta gli isolani il Barça, bravo a portarsi a casa il derby tra vicini di casa contro una Joventut Badalona che crolla nel secondo quarto sotto i colpi di Hanga (18) che vede il canestro a dir poco enorme (6/7 dal campo, 3/3 da 3) e della solita, superiore regia di Nick Calathes (10+7ass), protagonisti dell’accelerazione che chiude i giochi a Ribas (11) e compagni, apparsi stanchi per il recupero (vinto) della decima giornata disputato meno di 72 ore prima, e con gran fatica, in casa dell’Obradoiro. Fatale la brutta mira al tiro, il 41% da 2, opposto al 58% blaugrana, segna la differenza finale.
Soffre, ma prevale, Valencia che s’impone per 89-78 in un match che a lungo è stato in bilico contro un’ottima Murcia che cede solo nel finale. Grande protagonista Sam Van Rossom (16+7ass), decisivo su ambo i lati del campo, ma anche Kalinic (15+9r), dominatore nel pitturato avversario. Murcia esce sconfitta con un passivo più pesante di quello che avrebbe meritato, anzi, nemmeno meriterebbe di perdere la partita, sfuggita dopo oltre mezz’ora di grande difesa, con Frankamp (21) top scorer, ma soprattutto con un Augusto Lima che sfiora la tripla doppia; per l’ex Málaga lo score recita 9 punti, 9 rimbalzi e ben 8 assist. Valencia rilancia, così, la propria candidatura per le Final Eight di Copa del Rey.
Altra credibile aspirante resta Burgos, vittoriosa (91-80) tra le mura amiche del Coliseum ai danni di una Manresa che non va oltre un ruolo da sparring partner che i padroni di casa le impongono già nei primi momenti dell’incontro. Il San Pablo è in serata di grazia, come dimostrano i 5 giocatori in doppia cifra, con Kravic (16) top scorer dei suoi, mentre i corsari biancorossi, stavolta, non riescono a far valere la loro predominanza a rimbalzo. A poco serve l’ottima performance di Eatherton (19+8r).
Un Gentile a mezzo servizio, un Avramovic (21) in grande spolvero, ma anche la reazione di Andorra. Gli ingredienti dell’ennesima delusione dell’Estudiantes si mescolano nel secondo e quarto periodo in maniera anche beffarda, ma troppo consueta. Ancora una volta i colegiales partono a spron battuto, riuscendo a portarsi anche in doppia cifra di vantaggio, complice anche la prematura panchina imposta a Clevin Hannah dalla situazione falli. Tuttavia la squadra pirenaica trova il jolly di giornata nel prezioso Oriol Paulí che mette a referto 16 punti, 6 rimbalzi e 5 assist, ottenendo un significativo 27 di valutazione. Decisiva l’accelerata nel quarto periodo con il parziale di 10-0 che decanta le ostilità in favore della compagine di casa.
Si muovono le acque nella parte bassa della classifica, Gran Canaria si allontana dalla zona calda condannando Guipúzkoa a restare in coda. Decisiva l’ultima frazione di gioco, quando le energie dei padroni di casa, già bravi a rintuzzare l’iniziale fuga isolana, grazie anche alla buona prova di Echenique (14). Gli uomini di coach Fisac, però, hanno più energie residue e sfruttano la verve di Stan Okoye (14) per far valere la miglior tenuta fisica sulla bilancia dell’incontro. Al 40’ il risultato recita 65-79.
Risorge l’Obradoiro che batte Zaragoza per 102-91 nonostante i ragazzi di coach Hernandez provino l’improbabile rimonta dal -24 che il tabellone indicava alla penultima sirena. Straordinario Robertson per i galiziani, decisivo con 37 punti e 35 di valutazione. Magra consolazione per gli aragonesi sono i 29 punti di Ennis, match ampiamente deciso già dopo tre periodi.
Per l’Obradoiro è la prima vittoria dopo una lunga serie di stop che gli hanno precluso il cammino che porta alle Final Eight di Coppa del Re.
Respira anche Bilbao che espugna (70-74) il Fernando Martín di Fuenlabrada grazie ad una tripla di Rouselle nel finale di gara. Ancora priva di Balvin, la compagine basca va a rimorchio per tutta la prima parte dell’incontro, riuscendo a mettere il naso avanti solo al rientro dagli spogliatoi grazie alla solida prova di Zyskowski (17) ed alla miglior mira al tiro dai 6,75 che annullano le buone performances di Emegano (18) ed Eyenga (15). In attesa del posticipo che vedrà in campo Málaga e Betis, gli uomini di Alex Mumbrú abbandonano la zona calda per la prima volta dopo settimane passate nel baratro.
MVP: Kassius Robertson (Monbus Obradoiro)
Serviva qualcuno di straordinario per invertire la rotta della nave obradoirista, quel qualcuno è Kassius Macdonald Robertson da Toronto, Canada. 37 punti, 4 assist, 9/14 da 3, a coronamento di una serata superlativa da 35 di valutazione che restituisce il sorriso alla parrocchia galiziana dopo settimane di delusioni e musi lunghi. Certo è tardi per le aspirazioni di partecipare alla Coppa del Re, ma in riva all’Atlantico si guarda già oltre la kermesse in programma a Madrid a metà febbraio. Con una ritrovata freccia al proprio arco.
15ª GIORNATA
HEREDA SAN PABLO BURGOS – BAXI MANRESA 91-80
ACUNSA GUIPÚZKOA – HERBALIFE GRAN CANARIA 65-79
MONBUS OBRADOIRO – CASADEMONT ZARAGOZA 102-91
MORABANC ANDORRA – MOVISTAR ESTUDIANTES 81-73
TD SYSTEMS BASKONIA – IBEROSTAR TENERIFE 79-72
BARCELLONA – JOVENTUT BADALONA 88-74
VALENCIA BASKET – UCAM MURCIA 89-78
URBAS FUENLABRADA – RETABET BILBAO 70-74
UNICAJA MÁLAGA – COOSUR REAL BETIS 29/12 ore 18.30
RECUPERO 10ª GIORNATA
MONBUS OBRADOIRO – JOVENTUT BADALONA 83-87 (Ribas 20)
CLASSIFICA
REAL MADRID 14-0
TENERIFE 12-2
BARCELLONA 12-3
BASKONIA 11-4
BURGOS 9-5
BADALONA 9-5
MÁLAGA 8-5
VALENCIA 8-6
ANDORRA 7-6
MURCIA 7-7
MANRESA 7-7
OBRADOIRO 6-9
ESTUDIANTES 5-10
FUENLABRADA 4-10
GRAN CANARIA 4-10
ZARAGOZA 4-11
BILBAO 3-11
BETIS 2-11
GUIPÚZKOA 2-12
PROSSIMO TURNO (27 dicembre 2020)
JOVENTUT BADALONA – HEREDA SAN PABLO BURGOS
UCAM MURCIA – MONBUS OBRADOIRO
IBEROSTAR TENERIFE – MORABANC ANDORRA
BAXI MANRESA – HERBALIFE GRAN CANARIA
COOSUR REAL BETIS – URBAS FUENLABRADA
CASADEMONT ZARAGOZA – TD SYSTEMS BASKONIA
VALENCIA BASKET – ACUNSA GUIPÚZKOA
REAL MADRID – BARCELLONA
RIPOSA: MOVISTAR ESTUDIANTES