Serata perfetta per l’Olimpia Milano, che nonostante le assenze di Shields, Micov, Roll e Brooks concede la misera di 51 punti al Bayern Monaco di Trinchieri, impone fin da subito il proprio ritmo e fisicità e di fatto controlla il match dall’inizio alla fine nel segno della difesa e del gioco di squadra, per partire subito forte in questo girone di ritorno.

OLIMPIA MILANO

Punter 6,5

In una serata in cui per l’Olimpia sembra tutto facile, la guardia americana gioca una partita equilibrata, senza sbavature. Alla fine sono 12 punti in 26’, quasi tutti collezionati nella prima metà del match, in cui da un grande contributo per lo strappo che risulterà decisivo.

Leday 7

Parliamo ormai di una garanzia per la formazione milanese. La doppia cifra arriva anche oggi, è il migliore per valutazione (19) ma oltre alle cifre è l’atteggiamento che è sempre impeccabile. Passare la palla, lo abbiamo capito, non gli piace, ma segna con facilità, è molto presente in difesa e da un ottimo contributo a rimbalzo.

Moraschini 7

Poteva “subire” il peso delle assenze di Shields e Micov e invece è uno dei migliori dei suoi. 11 punti in 20’ senza errori dal campo, intensità in difesa e una maturità da veterano che certamente non può che far piacere a coach Messina.

Rodriguez 7

La sua partita inizia con un paio di palle perse banali e una tripla sbagliata. Da quel momento in poi sostanzialmente non commette più errori. Si sblocca con un paio di canestri dei suoi, chiude il secondo quarto con la tripla del + 22 e nella ripresa “passeggia” con la sua eleganza per il parquet trovando punti e assist con la consueta disarmante facilità. 

Tarczewski 6

I segnali di ripresa rispetto a qualche settimana fa sono evidenti. Parte in quintetto e ci mette subito grande intensità, facendo letteralmente a sportellate in mezzo all’area e dando un ottimo contributo a rimbalzo. Chiude con 4 punti e 7 rimbalzi in 15’ di gioco una gara solida.

Delaney 6

Spara un po’ a salve da oltre l’arco dei tre punti (1/5) e nonostante non sia esattamente la sua serata sul piano realizzativo, la sua presenza sul parquet è sempre importante per l’energia che riesce a garantire in entrambe le metà campo di gioco, motivo percui rimane comunque in campo anche oggi per 25 minuti.

Hines 6,5

Potremmo parlare di giornata in ufficio per il lungo milanese, che porta alla causa la solita intelligenza cestistica e presenza in difesa. Aggiunge anche 8 punti e il ruolo di playmaker aggiuntivo, assumendo spesso il compito di portare il pallone oltre la metà campo. Una prestazione se vogliamo “standard” e quindi, come spesso gli accade, di altissimo livello.

Datome 6

Il capitano della nazionale sta vivendo un inizio di 2021 fantascientifico sul piano delle percentuali al tiro. Questa sera si prende appena 4 tiri segnandone uno solo, cui aggiunge il consueto 2/2 dalla lunetta. Rimane sul parquet per 18’, i suoi punti questa sera non sono necessari e da grande uomo squadra si batte in difesa anche nei minuti finali con grande abnegazione.

Biligha 6,5

In 8’ in campo riesce a segnare 2 punti, catturare 5 rimbalzi e soprattutto a piazzare 2 stoppate consecutive sul finire del secondo quarto che, oltre ad essere delle giocate incredibili per intensità, atletismo e tempismo, sono la fotocopia del momento di questa squadra e della capacità di farsi sempre trovare pronto di questo ragazzo.

Cinciarini 6

Difficile da giudicare la partita del capitano dell’Olimpia, che gioca meno di 7’ a partita già ampiamente decisa, ma credo sia giusto sottolineare l’atteggiamento sempre lodevole, da vero capitano, del “Cincia”.

Moretti 6

Da segnalare i primi 2 punti in Eurolega nella carriera della guardia classe ’98, grazie al 2/2 dalla lunetta arrivato proprio nei minuti conclusivi del match.

Messina 7,5

Contrariamente a quanto siamo abituati, mi sembra giusto, oggi che è iniziato il girone di ritorno di Eurolega, fare una menzione a coach Messina. L’Olimpia è in un momento sicuramente molto positivo e colpisce la determinazione e la voglia di difendere insieme fino alla fine, con il tecnico ex Spurs a sbraitare e agitarsi sulla linea di fondo continuamente, coinvolto e insieme ai suoi ragazzi. E se in una serata con tante assenze, contro un ottimo avversario, all’interno di un ciclo con tantissime partite, la sua squadra concede appena 51 punti e vince con 26 punti di scarto è giusto riconoscergli dei meriti.

Ettore Messina / Ciamillo-Castoria

Riccardo Brivio