Intervistato da Massimo Selleri su “Il Resto del Carlino – Bologna”, il CEO della Virtus Segafredo Bologna Luca Baraldi ha commentato la stagione in Eurolega della sua squadra, terminata un paio di giorni fa a Vitoria con il k.o. nel play-in: “Siamo comunque soddisfatti di quello che è stato il cammino della squadra. Ci siamo classificati al nono posto e sebbene ci sia stata una riduzione del budget abbiamo migliorato il quattordicesimo piazzamento dello scorso anno. Abbiamo vinto contro squadre importanti e per buona parte della regular season siamo stati nei primi posti della classifica. Alla fine abbiamo ottenuto 18 successi e se è vero che sarebbe stato bello raggiungere i playoff è altrettanto vero che adesso dobbiamo metterci al lavoro perché disputarli deve essere il nostro traguardo nella prossima stagione”.
Adesso la Virtus punterà all’obiettivo Scudetto: “Dopo aver disputato tre finali di seguito e averne vinta una e visto quello che abbiamo fatto in Eurolega credo sia naturale rivolgere la nostra concentrazione verso questo titolo. Non sarà facile perché quest’anno il campo delle pretendenti va oltre la Virtus e Milano e ci sono squadre come Venezia che hanno tutti i mezzi per arrivare in finale. Mancano tre partite alla fine della regular season e la griglia dei playoff è ancora molto incerta. Noi domani affrontiamo Reggio Emilia e non sarà una gara facile perché questi due turni di playin abbiamo speso molte energie”.
Baraldi è rimasto anche positivamente impressionato dal seguito dei tifosi della Segafredo: “Sinceramente sì. Quando alle tre e mezza di ieri mattina siamo arrivati in aeroporto non mi aspettavo di vedere più di un centinaio di tifosi venuti lì per applaudire e incitare i nostri giocatori, sebbene arrivassimo da una sconfitta e da una elimina zione. Si dice che i nostri tifosi siano presenti solo quando si gioca per vincere, ma io devo smentire questa voce. L’Eurolega ha reso pubblica una classifica in cui risulta che noi siamo al sesto posto per indice di riempi mento del nostro impianto, eppure tutti sapevano che noi partecipavamo a questa competizione per provare ad entrare nei playoff e non per arrivare alla final four. Credo, invece, che i tifosi stiano apprezzando il lavoro che questo club sta facendo per arrivare dove siamo arrivati e per mantenere gli impegni che abbiamo preso”.