TRENTO – Dopo una partita al cardiopalma, l’Italia supera la Turchia e raggiunge la Cina nella finale di Trentino Basket Cup, il torneo in preparazione ai mondiali. Un match folle, che gli azzurri conducono praticamente dall’inizio senza però mai chiudere i conti: gli avversari forzano così un supplementare dopo uno 0/2 in lunetta e una pazzesca magia sulla sirena, si portano anche sul +5 nell’overtime, ma infine sono Spissu, Polonara, Melli e Tonut a trascinare gli uomini di Pozzecco fino al 90-89 finale.

La sfida contro la nazionale guidata da Sasha Djordjevic è prevista per domani alle ore 20:30.

LA CRONACA

Pozzecco sceglie in quintetto Spissu, Tonut, Fontecchio, Polonara e Melli. Ataman controbatte con Sipahi, Bitim, Korkmaz, Osmani e Yurtseven.

Ritmi elevati fin dalla palla a due. Dopo lo 0-4 iniziale si scatenano Fontecchio e Melli, che a suon di triple scavano un primo solco importante: dopo nemmeno sei minuti il punteggio è di 23-12, con la Turchia che prova a restare in gara grazie ai rimbalzi offensivi. L’ingresso in campo di Spagnolo viene accolto con un lungo applauso del pubblico trentino mentre l’ala degli Utah Jazz va già in doppia cifra dopo uno spettacolare alley-oop. Yurtseven però continua a garantire extra possessi agli uomini di Ataman, che rientrano a sole quattro lunghezze di distacco. Pozzecco cambia tutto il reparto lunghi con Ricci e Severini, con il secondo che nel giro di pochi scambi commette subito due falli. Stoppata clamorosa in transizione di Tonut, l’inerzia resta però in mano agli ospiti che a suon di rimbalzi offensivi e viaggi in lunetta continuano ad accorciare: il tabellone recita 25-24 dopo i primi dieci minuti.

Severini commette già il terzo fallo, ma Pozzecco prova a mantenerlo in campo e l’ala di Tortona ripaga con la tripla del +4. Un ispirato Tonut lascia il campo a Procida, mentre un gioco da tre punti di Spagnolo vale il 32-26. Si sblocca da lontano anche Datome, ma la Turchia resta a contatto con la tripla di Kabaca e l’ “and one” di Yurtseven. Le giocate di energia di Procida e di un ottimo Diouf riportano l’Italia a +8, poi ci ripensa di nuovo Fontecchio che spara il 43-32. Massimo vantaggio dopo un’altra tripla firmata da Woldetensae, con Melli chiamato in panchina però Yurtseven è costantemente un rebus e all’intervallo lungo il punteggio è di 49-38.

Ataman tocca i tasti giusti durante l’intervallo: Fontecchio perde tre palloni consecutivi, la Turchia firma un parziale di 12-0 sorpassa. Gli ospiti sono però in bonus dopo poco più di tre minuti e Polonara può sbloccare gli azzurri dalla lunetta, Tonut appoggia il nuovo vantaggio ma Melli litiga col ferro a cronometro fermo e gli ospiti restano in scia. È Spagnolo ad accendere la BLM Group Arena: prima l’assist per il bel canestro in girata di Severini che restituisce un po’ di respiro sul +4, poi un recupero e due scorribande in contropiede per il nuovo +7 dopo il timeout di Ataman. Osmani riesce comunque a fermare il parziale: 61-56 dopo mezzora di gioco.

Tripla di Bitim, la Turchia è di nuovo a -2 e Pozzecco richiama Fontecchio in campo. 2/2 in lunetta per Severini, ennesimo tap-in per Yurtseven ma l’ala dei Jazz torna a colpire da lontano. Dopo un’ altra magia del lungo turco, arriva un brutto infortunio per Ozdemiroglu che esce dal campo portato in braccio dai compagni. Altro canestro di Fontecchio, dopo l’errore di Severini il più lesto a rimbalzo offensivo stavolta è Ricci che scrive 70-63 e obbliga Ataman al timeout con sei minuti da giocare. Diouf cancella Hazer al ferro, Yurtseven commette in attacco il suo quarto fallo e Spagnolo dalla media realizza il +9. Ricci risponde ancora allo scatenato pivot turco e il tabellone recita 74-68 quando si entra negli ultimi tre minuti. 2/2 in lunetta di Kabaca, brutta persa di Tonut e l’ennesima correzione di Yurtseven vale il -2. Ulubay sbaglia la comoda tripla dall’angolo per il sorpasso, Fontecchio si guadagna un prezioso viaggio in lunetta ma ne realizza uno solo per il 75-72. Succede di tutto nel minuto conclusivo: Yurtseven sbaglia da lontano, Spissu manca il colpo del ko, in contropiede la Turchia può di nuovo tirare per la parità ma sbaglia. In lunetta va il play della Reyer, che però fa 0/2: rimbalzo offensivo di Polonara, ancora palla a Spissu che però ingenuamente tira a quattro secondi dalla fine. Dopo l’errore, Kabaca prende il rimbalzo e realizza la clamorosa preghiera: è overtime sul 75 pari.

2/2 in lunetta per Ulubay e vantaggio Turchia che poi colpisce anche da oltre l’arco per il +5. Spissu prova a farsi perdonare da lontano, ma le distanze restano sempre invariate con la risposta di Korkmaz. Il play della Reyer però ci prende gusto: ancora tripla ed è 83-85 con poco più di un minuto sul cronometro. Polonara si guadagna in lunetta l’occasione di pareggiare e non la spreca, Melli ferma l’attacco turco con una stoppata spettacolare e in contropiede Tonut va ad appoggiare il sorpasso quando restano 37 secondi. Timeout di Ataman, Korkmaz sbaglia il tiro per la parità, stavolta in lunetta si presenta Tonut che però fa solo 1/2 per il +3. Inizia la girandola dei liberi: 1/2 di Hazer dopo il quinto di Ricci, poi tocca a Polonara che con 8 secondi sul cronometro fa 2/2. Finita? Non ancora: altra tripla pazzesca degli ospiti e Pozzecco chiama timeout, ma stavolta non c’è proprio più tempo nemmeno per un fallo. Termina 90-89.

(Foto di repertorio)

Di Massimo Furlani