L’Italia si appresta a giocare l’ultima gara valevole per le FIBA World Cup 2023 Qualifiers contro la Spagna. Gli azzurri nonostante avessero già staccato il pass per il Mondiale nella scorsa finestra, ieri a Livorno ha giocato una gara solida e convincente, che mostra ormai un’identità di squadra trovata, sconfiggendo un’Ucraina combattiva che ha cercato in ogni modo di rimanere in corsa per la qualificazione alla World Cup 2023. Quella vista nella gara di ieri è stata un’Italbasket convincente, apparsa in crescita e che sta mostrando miglioramenti partita dopo partita. Ancora una volta, come spesso è accaduto, Nico Mannion con la maglia azzurra è salito di colpi, dimostrandosi il vero trascinatore della gara con una partita straordinaria fatta di 28 punti con un 7/14 dal campo, con un 10/10 in lunetta, a cui ha aggiunto 6 assist e 4 palle rubate per un 28 di valutazione totale. Un altro giocatore che con Pozzecco riesce sempre a brillare, sintomo del legame che c’è tra i due e la fiducia che fonde nel giocatore, è Marco Spissu anche lui uno dei migliori con 21 punti con un 8/15 dal campo, a cui ha aggiunto 7 assist per un 18 di valutazione. In una sfida, dove forse vista la poca rilevanza per gli azzurri, ci si sarebbe aspettata una maggior rotazione (in particolare più minuti a Caruso dopo l’infortunio di Biligha, sono arrivati comunque buoni segnali dai giovani che Pozzecco ha lanciato, infatti arrivano 7 punti e 6 rimbalzi per Riccardo Visconti ed anche Severini ha risposto presente, dopo che nella scorsa finestra era stato decisivo con la sua difesa su Shengelia, con 8 punti e 7 rimbalzi. Dunque un’Italia che cresce, che dimostra come la cura “Pozzecco” stia facendo effetto dando nuova linfa alla squadra e proseguendo l’ottimo lavoro che era iniziato quando coach Sacchetti aveva raggiunto i quarti di finale alle Olimpiadi di Tokyo 202o. Una squadra che nonostante le poche partite giocate insieme mostra un’ottima chimica di squadra e che in attesa degli NBA e forse di Banchero, pare aver dei leader certi come Mannion e Spissu, veri e propri protagonisti di queste qualificazioni e che si stanno confermando partita dopo partita. L’Italia oltre ad un’ottima applicazione difensiva, ha dimostrato di esser lucida e cinica nel finale per portare a casa una sfida che era importante per il morale e la fiducia degli azzurri, ma che in termini di qualificazione non aveva nulla da dire per l’Italbasket. Arrivano dunque tutti ottimi segnali, che mostrano l’ottimo lavoro svolto dall’Italbasket negli ultimi mesi e che potrebbe farla arrivare al Mondiale di settembre con “il vento in poppa” sulla scia degli ottimi risultati ottenuti in queste ultime due finestre, con l’obiettivo di cercar di migliorare il risultato ottenuto in Cina nel 2019, quando l’Italia non riuscì a superare l’ostacolo del secondo girone fermata proprio dalla Spagna di Sergio Scariolo (che affronterà domenica nell’ultima gara delle FIBA World Cup 2023 Qualifiers) nonostante al tempo avesse giocato una gara per larghi tratti alla pari.
Nell’immagine Nico Mannion, foto Ciamillo-Castoria
Valerio Laurenti