BOLOGNA – Non è arrivata l’impresa alla Segafredo Arena per la Virtus Bologna che esce sconfitta per 89-74 contro il Real Madrid. I blancos – senza Rodriguez, Fernandez e Causeur – hanno condotto da inizio a fine. La squadra di Mateo, infatti, sin dai primi possessi ha messo le cose in chiaro, portando la gara dalla propria parte. Inizialmente spinta da Yabusele, poi nella ripresa dai canestri di Hezonja e Campazzo. La Virtus – priva di Daniel Hackett – è rimasta sempre aggrappata alla gara. Non ha mai mollato e non ha preso la classica imbarcata. Il Real l’ha tenuta sempre a debita distanza, a ridosso della doppia cifra, ma nell’ultimo quarto con Mickey e Cordinier a 5.22 aveva trovato il -5 (69-64). I blancos non hanno sbandato e ritrovato i canestri che poi l’hanno portato alla vittoria.
Con questa sconfitta la Virtus si allontana dalla zona playoff e rimane nel gruppo dei playin, con le avversarie che si avvicinano. Alla squadra di Banchi attende un importante doppio turno, tutto in trasferta dove sarà fondamentale fare punti.
Per la Virtus – penalizzata dalle brutte percentuali al tiro da tre – arrivano 12 punti da Cordinier, 11 da Lundberg, 11 da Mickey e 10 da Shengelia.
Per il Real invece ci sono 15 punti di Yabusele, 14 di Poirier, 10 di Musa e 10 di Campazzo.
La cronaca
Sin dai primi possessi è il Real Madrid a comandare. I blancos con Yabusele e Campazzo volano sul +10 (16-6) in 7.30 di gioco.
Il primo quarto si chiude sul 23-15 con la tripla sulla sirena di Deck, canestro che vanifica il buon parziale Segafredo targato Dunston e Lundberg.
Ad inizio secondo quarto la Virtus fatica a trovare la via del canestro e ne approfitta il Real. La Segafredo sul finire di tempo ritrova smalto e punti, ma arriva la doccia gelata di Llull con la tripla impossibile allo scadere: all’intervallo si va sul 44-31.
Al rientro in campo la Virtus prova a rimanere aggrappata alla gara. Il Real continua a condurre e non dà mai l’impressione di poter lasciare spazio di rimonta. Al 30’ i blancos sono avanti 61-52, questa volta però sulla sirena la prodezza la fa Cordinier.
Le V Nere provano il tutto per tutto nell’ultimo quarto. Con Mickey e Lundberg trovano il -5 a 5.22 dalla fine. Ma il Real quando si è vista in difficoltà ha trovato tutto il meglio dai suoi uomini. Il Real quindi vince 89-74.
QUI le statistiche complete del match
Eugenio Petrillo
Foto Ciamillo-Castoria