Nel ventiseiesimo turno di Euroleague l’Efes sconfigge il Maccabi Tel Aviv sul punteggio di 105-91 . Un successo chiave per la squadra turca, che ribalta anche la differenza canestri (era finita +11 per il Maccabi all’andata) e sale così a quota 11 vittorie e 15 sconfitte. La squadra di Mijatovic si porta così a solo a due successi dal decimo posto (l’ultimo utile per i play-in) occupato proprio dalla squadra israeliana e con la differenza canestri a favore. Un Efes, che dopo l’esonero di Erdem Can, sembra aver trovato nuova linfa vitale e così dopo la vittoria su Milano, ne arriva un altra altrettanto importante che tiene vive le speranze della squadra di riuscire a raggiungere i play-in della competizione. La squadra turca sembra essere maturata nelle ultime uscite, confermando di essere in un periodo di crescita nelle ultime uscite ed ora la post-season non è più un miraggio. Una squadra che oggi ha trovato il successo grazie ad una fase offensiva scintillante, continua per tutti e quaranta i minuti dell’incontro e che è stata così capace di far cedere la strenua resistenza della squadra israeliana. Sulla fase difensiva ci sarà ancora da lavorare, anche oggi c’è stato qualche calo di troppo, ma la strada intrapresa sembra essere quella giusta. Per l’Efes arrivano 22 punti di Larkin e 20 di Beaubois. Dall’altra parte un ko pesante per il Maccabi Tel Aviv che subisce il suo terzo ko consecutivo nella competizione e dimostra una mancanza di continuità, che finora ha caratterizzato il suo percorso in Euroleague. Anche oggi è arrivata una prova buona per 35 minuti, con poi un crollo finale che ha di fatto consegnato il successo finale alla squadra turca. Un Maccabi ha soprattutto sofferto la fisicità dell’Efes sotto i tabelloni, non riuscendo mai a trovare le giuste contromisure per limitarli, finendo così ko quando le energie erano venute meno e l’attacco è sceso di colpi. Dunque ora è attesa una reazione già dalle prossime sfide per non rischiare di compromettere l’ottimo cammino europeo proprio nel finale. Per il Maccabi Tel Aviv 26 punti di Wade Baldwin.
LA CRONACA
Nel primo quarto a partire meglio sono gli attacchi, con le difese che faticano a contenere le offensive avversarie, così dopo tre minuti il Maccabi Tel Aviv è avanti 5-8. La sfida prosegue sui binari dell’equilibrio con l’Efes che riesce a sorpassare e così è avanti 19-18 a tre minuti dal termine del periodo. L’andamento della sfida non cambia e la squadra turca chiude la prima frazione in vantaggio 29-27. Nel secondo quarto l’equilibrio continua a regnare sovrano nella sfida, così dopo tre minuti l’Efes è avanti 35-34. L’andamento della gara non cambia ed i padroni di casa sono in vantaggio 43-42 a tre minuti dall’intervallo. La gara continua a non trovare un padrone, ma il Maccabi va all’intervallo avanti 50-51. Nel terzo quarto parte meglio l’Efes, che si porta sul +2 (61-59) dopo tre minuti. La squadra turca alza l’intensità difensiva ed allunga portandosi sul +6 (75-69) a tre minuti dal termine. Arriva la reazione del Maccabi, che riduce il gap e chiude la terza frazione sul -2 (77-75). Nella quarta frazione è ancora l’Efes a partire meglio ed a scappare sul +7 (85-78) a sette minuti dalla sirena finale. L’Efes controlla gli ultimi minuti e vince 105-91.
QUI le statistiche del match
Nell’immagine Shane Larkin, foto Euroleague
Valerio Laurenti