Al termine di una lunga battaglia è il Partizan a spuntarla sul Panathinaikos dopo un overtime sul punteggio di 92-87 alla Stark Arena. Per la squadra di Obradovic si tratta dell’appena successo stagionale, a discapito dei sei ko e rappresenta un importante passo avanti verso i playoff di Euroleague. La compagine serba era apparsa a tratti in difficoltà, vedendo anche i biancoverdi scappare sul +10 (54-64) a sette minuti dal termine della quarta frazione, ma da quel momento l’attacco è salito in cattedra, portando prima la sfida al supplementare e poi non sbagliando nulla nell’overtime. La squadra di Obradovic mostra soprattutto una grande solidità mentale, riuscendo a resistere ai vari momenti di difficoltà avuti durante la gara, dimostrando di saper essere cinica ed infallibile nei momenti finali delle sfide. A tenere prima a galla e poi a trascinare al successo la squadra serba è stato l’attacco, che non ha tentennato nei momenti chiave della sfida ed ha permesso alla squadra di Obradovic di restare sempre a contatto nonostante i vari tentativi di fughe della squadra di Ataman. Quello che oggi invece non ha funzionato è stata la fase difensiva, che ha avuto troppi alti e bassi, fattore che ha permesso a tratti alla squadra greca di condurre la gara e di poter arrivare ad i minuti finali della gara in vantaggio. Bisognerà ripartire dalla difesa solida avuta nell’overtime, che ha completamente spento l’attacco del Panathinaikos concedendogli appena 9 punti. Per il Partizan 23 punti di Zach Leday e 16 punti di Perry Dozier Jr. Torna a casa a mani vuote il Panathinaikos al termine di una partita che avrebbe meritato di portare a casa ma che ha visto sfuggire proprio nel finale di partita. Dunque Ataman perde il primo confronto stagionale con Obradovic (colui di cui aveva annunciato avrebbe fatto meglio alla guida del Panathinaikos) pagando soprattutto il fatto che la squadra ha staccato la spina troppo presto, favorendo prima il rientro degli ospiti e poi il loro successo finale. A sorprendere è stata soprattutto la partenza troppo timida nell’overtime, dove i serbi hanno piazzato un 8-0 nei primi minuti, chiudendo di fatto la gara senza che i giocatori biancoverdi riuscissero ad avere la benchè minima reazione. Proprio su questo ed in particolare sull’aspetto difensivo dovrà lavorare coach Ataman in vista del prossimo doppio turno di settimana prossima. Per il Panathinaikos 19 punti di Kendrick Nunn e 16 punti di Mathias Lessort.

LA CRONACA 

Nel primo quarto a partire meglio sono gli attacchi, con le difese che faticano a contenere le offensive avversarie e così dopo tre minuti il Panathinaikos è avanti 7-9. La squadra greca rimane in controllo della sfida ed a tre minuti dal termine del primo quarto è in vantaggio 13-19. Arriva la reazione del Partizan, che alza l’intensità difensiva e si porta sul -1 (20-21) al termine della prima frazione. Nel secondo quarto la sfida prosegue sui binari dell’equilibrio e dopo tre minuti la squadra greca è in vantaggio 22-26. Il Panathinaikos prova a scappare, ma la squadra serba resiste ed è sul -4 (32-36) a tre minuti dall’intervallo. Arriva la reazione del Partizan che riesce a superare ed arriva all’intervallo sul+1 (39-38). Nel terzo quarto a partire meglio è il Partizan, che alza l’intensità difensiva e scappa sul 48-42 dopo tre minuti. La squadra greca riesce a ridurre il gap e torna sul -2 (50-48) a tre minuti dal termine del periodo. La gara continua a rimanere in equilibrio, ma il Panathinaikos riesce a superare ed a chiudere la terza frazione sul +2 (54-56). Nel quarto periodo parte forte la squadra di Ataman, che alza l’intensità difensiva e vola sul +10 (54-64) a sette minuti dalla sirena finale. La squadra serba riesce a ridurre il gap e torna sul -5 (68-73) a tre minuti dal termine del periodo. La gara continua a non trovare un padrone così ad un minuto dalla sirena finale il Panathinaikos è sul +2 (76-78). Kevin Punter firma la parità a 34 secondi dalla fine, le due squadre non trovano più la via del canestro e così si andrà all’overtime sul 78-78. Parte meglio il Partizan nell’overtime riuscendo a portarsi sul +2 (82-80) a tre minuti dalla sirena finale. La squadra serba controlla gli ultimi minuti e vince 92-87.

QUI le statistiche del match

 

Nell’immagine Kevin Punter, foto Euroleague

Valerio Laurenti