Il Panathinaikos sconfigge il Real Madrid al Wizink Center grazie ad un minor numero di palle perse, 10 contro le 19 dei padroni di casa e con una migliore percentuale da due punti, 27/44 (61%) contro il 20/38 (52%) della compagine di Mateo. Al Real non basta una netta supremazia a rimbalzo, 34 carambole catturate contro le 26 della compagine greca ed una leggera miglior percentuale da tre punti, 9/20 (45%) contro il 10/23 (43%) della squadra di Ataman. Di seguito le pagelle del match:
REAL MADRID:
Fabien Caseur 6: Alti e bassi soprattutto nella metà campo difensiva, ma il suo impatto (soprattutto nel terzo quarto) offensivo è ottimo, chiude a 13 punti e 2 assist
Alberto Abalde S.V. Appena 6 minuti in campo
Facundo Campazzo 5: Prova opaca oggi la sua, appena 9 punti con uno 1/6 dal campo ed anche in cabina regia non sembra decisivo come al solito nonostante i 7 assist
Mario Hezonja 5: Nonostante quanto dico i 12 punti e 3 rimbalzi la sua gara è stata tutt’altro che buona, poco incisivo in fase offensiva ed anche in difesa fatica
Carlos Alocen N.E.
Sergio Rodriguez 5: Oggi anche il Chacho sembra essere fuori dalla partita e non riesce mai ad entrarci, appena 2 punti con un 1/5 dal campo ed anche in chiava assist ne registra appena 2, una gara da dimenticare in fretta
Gabriel Deck 5: In 14 minuti sul parquet non si nota mai la sua presenza, nullo in fase offensiva dove non produce punti ed in fase difensiva la situazione peggiora anche
Vincent Poirier 5: Mentre è presente a rimbalzo, con 7 carambole catturate, per il resto in 16 minuti in campo non fa la differenza, non mettendo alcun punto a referto
Walter Tavares 6: Uno dei pochi a salvarsi nelle fila dei Blancos, prova a lottare sotto le planche ed anche in attacco riesce a produrre 10 punti e 4 rimbalzi
Sergio Llull 5: 7 minuti in campo ma da dimenticare in fretta, mai incisivo e mai utile alla causa, chiude senza alcun canestro segnato
Guerschon Yabusele 6,5: Dominante nel primo tempo, tante luci ed ombre nella ripresa dove riesce ad incidere solamente a tratti, ma chiude comunque a 18 punti e 5 rimbalzi
Dzanan Musa 6: Nel momento del bisogno nel quarto periodo non manca di dare il suo apporto ed anche in fase difensiva fa il suo, produce 16 punti e 2 rimbalzi
coach Chus Mateo 5: La sua squadra ha un blackout improvviso nella seconda frazione e poi viene sempre costretta a rincorrere, non riuscendo mai nel sorpasso e subendo così il primo ko casalingo
PANATHINAIKOS:
Panagiotis Kalaitzakis N.E.
Dimitris Moraitis N.E.
Aleksander Balcerowski S.V. Appena 6 minuti in campo
Kostas Sloukas 8: Un’altra partita dominante, gioca una gara totale dove incide sia in fase realizzativa con 16 punti, ma anche servendo i compagni con 6 assist e catturando anche 3 rimbalzi
Ioannis Papapetrou 6: Gara senza infamie e senza lodi la sua, dove risponde presente quando chiamato in causa in attacco con 7 punti ed in difesa è sempre attento e concentrato
Jerian Grant 6: Poco incisivo in attacco con appena 4 punti ed 1 assist, ma è prezioso il suo contributo nella metà campo difensiva per ottenere il successo finale
Kendrick Nunn 7: Esce alla distanza, impatto decisivo nonostante debba lasciare la gara in anticipo per i suoi cinque falli, chiude un’ottima partita a 17 punti e 7 assist
Mathias Lessort 8,5: Dominante, non ci sono altre parole per descrivere la gara di Lessort oggi. Fa quel che vuole sotto i tabelloni sia in attacco che in difesa, chiudendo a 26 punti, 7 rimbalzi e 4 assist
Marius Grigonis 6,5: Nel finale è decisivo con i suoi canestri per chiudere definitivamente la contesa ed anche in difesa risponde presente, produce 11 punti e 2 rimbalzi
Juancho Hernangomez 6: In attacco risponde presente quando viene chiamato in causa con 6 punti e 2 rimbalzi ed in difesa è preziosa la sua presenza a protezione del pitturato
Kostantinos Mitoglou 6,5: Importante il suo impatto su entrambi i lati del campo, in attacco con 8 punti e 9 rimbalzi, ma anche in difesa a protezione del ferro
Eleftherios Mantzoukas N.E.
coach Ergin Ataman 7,5: Vincere a Madrid era difficile ma farlo conducendo per larghi tratti della gara era ancora più inaspettato, merito del coach che prepara alla perfezione la gara e blocca tutte le vie realizzative dei padroni di casa, riuscendo così ad essere il primo a espugnare il Wizink Center in questa stagione europea
Nell’immagine Mathias Lessort, foto Euroleague
Valerio Laurenti