Al termine di una lunga battaglia l’Olympiakos sconfigge il Barcellona sul punteggio di 63-59 nella decisiva gara 5 dei quarti di finale dei playoff di Euroleague. La squadra greca accede così per il terzo anno consecutivo alle Final Four dove incontrerà un’altra squadra spagnola, ovvero il Real Madrid dominatore della stagione in quello che sarà un remake della scorsa finale di Eurolega. Nonostante l’addio pesante in estate di Sasha Vezenkov (volato in NBA) la squadra di Bartzokas si presenta nuovamente all’appuntamento più importante della stagione dopo un’annata fatta di sali e scendi. Una serata storica per Euroleague, infatti dopo che nelle ultime diciannove volte a trionfare in una gara 5 era stata la squadra di casa, nella stessa serate avvengono due successi in trasferta (già in precedenza il Fenerbahce aveva trionfato in casa del Monaco). Un successo trovato nel finale grazie ai canestri di Mckissic e la fisicità nel pitturato di Milutinov, che hanno permesso di creare il gap decisivo negli ultimi minuti della partita. Una prova di carattere quella odierna della squadra greca, che è stata capace di resistere prima ai vari tentativi di fuga dei blaugrana, che prima si era portata sul +8 (18-9) ad inizio seconda frazione e poi nuovamente sul +8 (38-30) a metà della terza frazione, ma gli ospiti sono riusciti sempre a ricucire il gap. La squadra di Bartzokas che si è dimostrata cinica anche nel finale, sbagliando pochissimo ed alzando l’intensità in difesa, piazzando un parziale di 8-0 negli ultimi minuti che ha completamente ribaltato l’inerzia della sfida e permesso di portare a casa un traguardo fondamentale per il club. Per l’Olympiakos arrivano 12 punti di Mckissic, 11 di Papanikolaou e la doppia-doppia da 10 punti e 1o rimbalzi di Nikola Milutinov. Dall’altra parte un’enorme occasione sprecata dalla squadra blaugrana, che cede clamorosamente tra le mura amiche e vede sfumare un possibile Clasico con il Real in semifinale. Una squadra che nonostante abbia giocato un’ottima partita per 37 minuti si è spenta proprio sul più bello, prendendo tiri troppo affrettati nella metà campo offensiva e calando d’intensità in difesa, regalando così di fatto il successo alla squadra greca. La compagine di Grimau ha pagato soprattutto i troppi alti e bassi durante la gara, che non gli hanno mai permesso di scavare un gap e questo in una sfida a basso punteggio si è poi rivelato fatale. Dunque si conclude così una stagione europea, che era partita con il piede giusto ma che ha visto la squadra blaugrana avere un calo inspiegabile nella seconda fase (che l’aveva vista crollare dal secondo al quarto posto), fattore che poi è proseguito in questa post-season. Per il Barcellona arrivano 17 punti di Laprovittola e 13 di Abrines.

 

LA CRONACA

Nel primo quarto a partire meglio sono le difese, con gli attacchi che faticano a trovare soluzioni e così dopo tre minuti il Barcellona è avanti 2-0. I catalani restano in controllo delle operazioni grazie a Laprovittola e si portano sul +3 (8-5) a tre minuti dal termine del periodo. L’andamento della sfida non cambia ed i padroni di casa chiudono la prima frazione in vantaggio 12-9. Nel secondo quarto parte meglio la compagine di Grimau, che alza l’intensità difensiva e scappa sul +5 (18-13) dopo tre minuti. I padroni di casa continuano a controllare la sfida e sono sul +6 (25-19) a tre minuti dall’intervallo. Arriva la reazione dell’Olympiakos che riduce il gap e va all’intervallo sul -2 (27-25). Nel terzo quarto continua a regnare l’equilibrio, così dopo tre minuti la squadra catalana è sul +3 (31-28). Il Barcellona alza l’intensità difensiva, ma l’Olympiakos resiste e così è sul -4 (40-36) a tre minuti dal termine del periodo. L’equilibrio continua a regnare nella sfida e così le squadre chiudono la terza frazione sul 40-40. Nel quarto periodo parte meglio il Barcellona che alza l’intensità difensiva e si porta sul +5 (47-42) a sette minuti dalla sirena finale. Arriva un’altra reazione dell’Olympiakos che riesce a superare e si porta sul +3 (49-52) a tre minuti dal termine. La squadra greca prova a scappare ma il Barcellona resiste ed è sul -3 (54-57) ad un minuto dal termine. Milutinov ferma il +5 (54-59) a diciassette secondi dalla sirena finale, ma Abrines firma il -3 (56-59) a quindici secondi dalla fine. Canaan ristabilisce il +5 (56-61) a dodici secondi dal termine e trionfa 59-63.

QUI le statistiche del match

 

Nell’immagine Papanikolaou, foto Olympiakos

Valerio Laurenti