È il momento più atteso della pallacanestro europea dell’anno. Siamo giunti alle Final Four e la Uber Arena di Berlino sarà il teatro di questo spettacolo.
Il match inaugurale della rassegna berlinese, è quello delle 18 (diretta su Sky Sport e DAZN) tra il Panathinaikos ed il Fenerbahce.
È il classico match da 1, X, 2. Aggiungiamoci il fatto che si tratta di una partita secca renderà il tutto ancora più incerto.
Il Panathinaikos ha concluso la sua regular season al secondo posto, mentre il Fenerbahce al sesto. Entrambe hanno raggiunto la Final Four giocandosi una serie playoff durissima, entrambe terminate a gara5: i greci contro il Maccabi, i turchi contro il Monaco.
La squadra di Atene dopo un avvio di stagione difficoltoso ha trovato continuità di rendimento a partire da novembre. L’aggiunta di un talento cristallino dalla NBA come la guardia americana Kendrick Nunn ha fatto tutta la differenza del mondo.
Anche la squadra di Istanbul ha avuto un percorso turbolente. Ad un certo punto della stagione sembrava addirittura fuori da ogni gioco. Poi è arrivato l’esonero di coach Dimitris Itoudis e l’arrivo di Sarunas Jasikevicius e tutto è cambiato. Il tecnico lituano ha veramente cambiato le sorti del Fener: ha ridato dettami tattici, ma soprattutto fiducia e un’impronta ben precisa grazie al recupero tecnico di alcuni elementi del roster.
Sarà quindi una partita tutta da vivere e godere con una sfida in panchina delle migliori.
Da una parte ci sarà Ergin Ataman, giunto al Pana tra numerosi proclami ed esternazioni. Affronterà la sua acerrima rivale storica: quel Fener che alla guida dell’Efes ha sportivamente odiato per parecchi anni.
Dall’altra ci sarà Sarunas Jasikevicius che tra mille dubbi ed incertezze sul suo conto sarà al quarto anno consecutivo alla Final Four (Zalgiris, due di Barcellona e ora Fenerbahce).
Questi sono i due allenatori, ma gli investimenti fatti da entrambe le società sono stati molto importanti. Quindi anche i roster che i due tecnici hanno a disposizione sono di tutto rispetto.
Non c’è elemento dello scacchiere che non possa essere il protagonista assoluto della gara.
Le soluzioni offensive sono numerose e differenti, sia dentro che fuori dal pitturato. Ma anche dal punto di vista difensivo ci sarà da divertirsi: entrambe le compagini – quando innalzano il livello e l’intensità – nella fase di non possesso possono primeggiare.
Lo spettacolo è assicurato e non vediamo l’ora di godercelo.
I ROSTER
PANATHINAIKOS:
PANAGIOTIS KALAITZAKIS (guardia)
KOSTAS SLOUKAS (guardia)
MARIUS GRIGONIS (guardia)
LUCA VILDOZA (guardia)
JERIAN GRANT (guardia)
KENDRICK NUNN (guardia)
ALEKSANDER BALCEROWSKI (ala)
JUANCHO HERNANGOMEZ (ala)
KONSTANTINO MITOGLOU (ala)
IOANNIS PAPAPETROU (ala)
MATHIAS LESSORT (centro)
KOSTAS ANTETOKOUNMPO (centro)
Coach ERGIN ATAMAN
FENERBAHCE:
SEHMUS HAZER (guardia)
NICK CALATHES (guardia)
SCOTTIE WILBEKIN (guardia)
MARKO GUDURIC (guardia)
YAM MADAR (guardia)
MELIH MAHMUTOGLU (guardia)
TYLER DORSEY (guardia)
METECAN BIRSEN (ala)
AMINE NOUA (ala)
NATHAN SESTINA (ala)
NIGEL HAYES-DAVIS (ala)
DYSHAWN PIERRE (ala)
TARIK BIBEROVIC (ala)
JOHNATHAN MOTLEY (centro)
GEORGIO PAPAGIANNIS (centro)
SERTAC SANLI (centro)
Coach SARUNAS JASIKEVICIUS
I QUINTETTI:
PANA: Sloukas, Nunn, Papapetrou, Mitoglou, Lessort
FENER: Calathes, Wilbekin, Pierre, Hayes-Davis, Motley
IL DUELLO CHIAVE:
Difficile individuale solamente due giocatore per ogni roster. Come detto in precedenza le squadre sono perfettamente coperte in ogni ruolo. Ma vogliamo – per questa partita – individuare un duello tutto in cabina di regia, tutto d’esperienza, tutto greco. Da una parte Kostas Sloukas, dall’altra Nick Calathes. Sono due giocatori di un calibro unico, uno spettacolo nello spettacolo ed entrambi i grandi protagonisti delle cavalcate delle rispettive squadre.
IL PRONOSTICO DI BM:
Come ogni partita che si rispetti delle Final Four di EuroLeague il pronostico è complicato farlo.
Ai ranghi di partenza probabilmente il roster più completo e concreto è quello del Panathinaikos i cui obiettivi sono stati sin da subito altissimi. Per questo motivo diamo favoriti i greci con il 60% rispetto al 40% dei turchi.
Eugenio Petrillo
Nell’immagine Nunn e Wilbekin, foto EuroLeague