BERLINO – È apoteosi Panathinaikos. Nella Uber Arena quasi tutta verde Pana, gli uomini di Ataman superano sé stessi ed il Real Madrid conquistando l’edizione 2024 della EuroLeague: 95-80 il finale.
Una prova maiuscola quella che ha regalata la settima coppa di EuroLeague della storia dei Verdi.
Il Pana ha saputo soffrire, soprattutto nel primo tempo, andare sotto e vedere l’obiettivo sfuggire di mano. Ma i greci non si sono mai disuniti e possesso dopo possesso hanno recuperato, impattato e infine preso il volo.
Tutto grazie all’ottima difesa e alla fiducia che da questa ha portato a canestri pesantissimi in particolare di Sloukas e Nunn.
Il Real invece è andato stranamente in confusione e si è fatta sopraffare dagli eventi durante la gara. I blancos si sono proprio sciolti e hanno faticato a trovare la via del canestro anche quando si sono presi tiri ad alta percentuale.
Promessa mantenuta quindi da Ergin Ataman (terza Eurolega della carriera, tre negli ultimi quattro anni) che quest’estate aveva promesso la vittoria dell’Eurolega, quella coppa che mancava al Pana dal lontano 2011. Sembrava veramente complicato ad un certo punto della stagione, invece è arrivata in un ambiente meraviglioso: la Uber Arena come OAKA.

La cronaca 

L’avvio di gara è subito ad altissima intensità. Il Real prova a scavare immediatamente il solco con la sorpresa Ndiaye (primi 8 punti dei blancos), ma il Pana risponde a tono: 10-9 dopo 3.30 con Tavares gravato di due falli e un tecnico a coach Mateo.
Sul finire di primo periodo però i blancos prendono veramente quel margine e lo fanno punendo ad ogni occasione. Il primo quarto si chiude sul 36-25.
Il Pana però ad inizio secondo quarto, spinto dal proprio pubblico, prova a tornare a contatto. Lessort è il protagonista principale e dopo 6’ il punteggio dice 43-39 Real.
All’intervallo si va sul 54-49 con il canestro all’ultimo secondo di Sloukas.
Al rientro in campo la squadra di Ataman prima impatta e poi Nunn segna la tripla del vantaggio Pana: 58-56 a 4’ dalla fine del terzo quarto.
Al 30’ il punteggio dice 64-61 Panathinaikos.
L’ultimo quarto si vive tutto sulla tensione. Il Pana non solo resiste ma riesce con Sloukas e Nunn ad allungare. Il Real prova a recuperare, ma perde per cinque falli Campazzo.
Il Pana nel finale non sbanda e vince 95-80.

QUI le statistiche complete del match 

Eugenio Petrillo 

Nell’immagine Nunn e Tavares, foto Ciamillo-Castoria