La Segafredo chiude la settimana dell’ennesimo back to back sulle tavole del Pala Carrara a Pistoia, gara che si preannuncia piuttosto complessa visto quanto successo in settimana, ed anche per il buon stato di forma di cui sta godendo il team condotto in panchina da coach Nicola Brienza.
La neopromossa Pistoia con un record di sei vinte ed altrettante perse, è reduce dalla sconfitta casalinga contro Pesaro, in una gara molto combattuta in cui i toscani, dopo essere stati sotto anche di diversi punti, hanno provato a riagguantare la partita ma arrivando all’epilogo finale, sotto di un solo punto (73 a 74 il risultato).
Rimane comunque un dato importante che la Segafredo non dovrà sottovalutare in questa delicata trasferta, l’Estra è una compagine pericolosa che ha già fatto vittime illustri come Venezia, Sassari, Milano al forum, Napoli e Tortona.
Altro dato importante, Pistoia aveva iniziato il massimo campionato con quattro sconfitte, poi la svolta a Brindisi, e da quel momento il cambio di passo che ha portato i toscani all’attuale nono posto.
Punto di forza dell’Estra sono i due esterni Willis e Moore, spesso segnano bottini importanti per la loro squadra. Serve anche ricordare che dopo poche partite, hanno perso un altro giocatore molto importante, quel Jordon Varnado che avrebbe fatto sicuramente comodo a coach Brienza, nel percorso di questa prima stagione in serie A, dopo diversi anni passati nella serie minori.
La Segafredo arriva all’appuntamento dopo la confitta patita a Valencia, pur avendo giocato una buona prima parte di gara, ha ceduto alla distanza nel secondo tempo, probabilmente anche per una situazione contingente di roster ridotto a causa dei numerosi problemi fisici a cui coach Luca Banchi, sta cercando di sopperirein questo periodo.
Nota è l’assenza di Jordan Mickey, probabilmente l’unico lungo versatile di cui la Segafredo disponga al momento, la sua duttilità nei due ruoli di pivot e ala grande, avrebbero fatto molto comodo nell’attuale situazione, dove Achille Polonara non è ancora al meglio della condizione fisica per l’ormai noto problema, Devontae Cacok non abbia ancora raggiunto un livello adeguato per l’Eurolega, nonostante si siano notati importanti miglioramenti, mentre per Brian Dunston e Toko Shengelia, vale lo stesso discorso, non possono sempre fare pentole e coperchi giocando ogni due giorni, per tanti minuti. Anche Awudu Abass è parso un pò discontinuo nell’ultimo periodo, d’altronde è un giocatore che avrebbe bisogno di stare più minuti in campo per trovare il ritmo, ma l’Eurolega richiede prestazioni super, sin da subito, situazione non semplice da gestire per il ragazzo di Brescia.
Sul ruolo degli esterni, proprio nelle ultime ore, si sono intensificate le voci che vogliono Jaleen Smith in uscita, per volontà del giocatore, che evidentemente, non riuscendo a ricucirsi un ruolo da protagonista, preferirebbe cercare fortuna in altra squadra. Nulla di ufficiale è stato scritto, ma il suo mancato impiego nelle ultime tre gare, pur avendolo anche portato in panchina, potrebbe essere un segnale di conferma nel non voler rischiare un infortunio in seguito all’imminente sua uscita dai ranghi.
Come detto più volte anche dai massimi dirigenti, un’uscita comporterebbe di conseguenza una nuova entrata. Le voci sono diverse, la verità la conoscono solo pochissime persone, l’ipotesi più ovvia è che sarà proprio Luca Banchi a dettare quali saranno le vie da percorrere, per avere un giocatore utile a questo gruppo, nel ruolo che il coach riterrà più opportuno. Il 28 dicembre riapre il mercato di Eurolega, l’occasione per fare un inserimento è quindi semplice nella tempistica, tutto sta nel capire se davvero l’uscita di Smith è un fatto reale, oppure le solite voci infondate di corridoio.
Tornando a stasera, la Virtus dovrà porre molta attenzione ai due folletti di Pistoia, riuscire a limitare le scorribande di Willis e Moore, potrebbe essere il nodo vincente per l’insidiosa gara contro l’Estra. Molto dipende dallo stato fisico dei ragazzi in bianconero, ormai è risaputo di come il doppio turno europeo, prosciughi energie mentali e fisiche, specialmente quando si subisce una sconfitta per certi versi amara, come quella contro Valencia, partita che sembrava ad un certo punto alla portata dei bianconeri. La difesa sarà ancora una volta la chiave della gara, se la Virtus riuscirà a metterne in piedi una, al pari livello di quella vista tante volte in Europa, mantenendola per tutta la gara, la possibilità di uscire dal PalaCarrara con una vittoria sarà sicuramente più reale.
Inizio alle ore 20,00 agli ordini dei signori Sahin, Borgioni e Patti. Diretta televisiva su DAZN, mentre l’inconfondibile voce di Dario Ronzulli racconterà la cronaca dell’incontro, dalle frequenze di Radio Nettuno Bologna Uno.
Alessandro Stagni
Nell’immagine il coach Luca Banchi (Foto Ciamillo Castoria)