Sicuramente non è un nome nuovo né tanto meno inusuale per questi titoli: Anthony Hickey sta viaggiando in questi playoff a una media di 15,8 punti a partita e in questa finale contro Trieste è salito sul 19,7 dopo la straordinaria prestazione di stasera, e quindi, senza troppi indugi, abbiamo deciso di premiarlo come MVP del giorno.
Cantù, già provata dall’infortunio di Moraschini, ha rischiato di buttare tutto il vantaggio accumulato dopo l’uscita dal campo del suo lungo Burns per 5 falli passando da un +16 a un +5, distacco pericoloso considerando gli ultimi cinque giri di lancette che doveva ancora compiere l’orologio prima che suonasse la sirena. Hickey però decide che chiudere la stagione con uno “sweep”, come si dice in America, fosse troppo irrispettoso nei confronti di questa squadra e allora prende le redini di Cantù.
Dei successivi 9 punti sono 0 quelli che non passano dalle mani del talento americano, due assist, a Nikolic e Baldi Rossi, un tiro in sospensione quasi perdendo l’equilibrio, e poi una tripla incredibile che rimbalza all’interno del canestro prima di entrare dentro. Già prima, però, il numero 22 canturino aveva brillato segnando ben 14 punti, dei 29 totali, soltanto nel terzo periodo, quello dove Cantù aveva dato lo strappo decisivo lasciando Trieste a soli 5 punti segnati fino a 3 minuti dalla fine, con un parziale di 9-23 che si è poi rivelato decisivo.
Le statistiche di Hickey, però, non ve le abbiamo raccontate tutte: 29 punti, 5 rimbalzi e 2 assist, fin qui sembra abbastanza normale come cosa, anche se dovremmo dosare bene il peso di questi aggettivi, perché oltre a questo l’americano ha tirato con il 52% dal campo, giocato 34 minuti a livelli altissimi, ma soprattutto è riuscito a rubare 6 possessi, ben 3 nel suo incredibile terzo quarto che si sono trasformati poi in 6 punti.
Prestazioni di questo tipo non si vedono tutti i giorni e giocatori del genere in A2 sono difficili da trovare, godiamoci quindi le gesta di Anthony Hickey che segnando il 41% dei punti totali di Cantù porta la squadra di Cagnardi a gara-4 per recuperare una serie che, prima di stasera, sembrava già finita.
Foto di Ciamillo Castoria