La Dinamo Sassari espugna il PalaPentassuglia e riprende la marcia dopo lo stop dell’ultimo turno con Trento. Brindisi esce sconfitta per 76-70 e lo fa davanti al proprio pubblico in quella che era una delle ultime chance per provare a sperare in una salvezza quasi utopica.
Eppure c’è stata partita per 30’. Sassari, è vero, sin dal primo quarto ha provato ad imporre il proprio ritmo, ma la Happy Casa è sempre rimasta aggrappata e addirittura ha messo il naso davanti nel terzo quarto. Poi però gli ultimi 15 minuti sono stati un assolo sardo. Il Banco infatti ha preso margine tra la fine del terzo e l’inizio del quarto periodo, margine che gli ha permesso di gestire anche nel finale.
Una vittoria che per Sassari vuol dire molto in chiave classifica, che lascia margine di speranza in ottica playoff e rilancia gli uomini di Markovic verso una zona della griglia che fino a qualche settimana fa sembrare insperata.
Questa sera sono stati decisivi i 16 punti di Alessandro Cappelletti, i 15 di Brandon Jefferson ed i 14 di Ousmane Diop.
A Brindisi non sono bastati i 25 di un super Xavier Sneed, i 12 di Eric Washington ed i 12 di Frank Bartley.
La cronaca
La gara del PalaPentassuglia comincia subito a ritmi altissimi. Però continua a vigere l’equilibrio tra le due compagini che si battono colpo su colpo fino la 17-16 in favore di Sassari al termine del primo quarto.
Nel secondo quarto dopo un primo mometno di equilibrio, è la Dinamo a prendere il largo e lo fa con un parziale che la porta sul 33-27. Il vantaggio di Sassari permane fino al 35-30 dell’intervallo.
Al rientro in campo Sassari conduce ma Brindisi rimane aggrappata. La Happy Casa infatti con buone trame offensive guidate da Sneed, trova quindi anche il +1. Ma sul finire di quarto è ancora la Dinamo a prendere il sopravvento e a chiudere i primi 30’ avanti 55-49.
Ed è ad inizio quarto periodo che cambiano gli equilibri. Sassari si mette in moto con Jefferson e prova a scappare sul 70-56 quando mancano 4 minuti alla fine.
Brindisi prova il tutto per tutto, ma ormai Sassari è troppo lontana e vince 76-70.
QUI le statistiche complete del match
Eugenio Petrillo
Nell’immagine Cappelletti, foto Ciamillo-Castoria