Si è conclusa la prima fase del campionato Mondiale, che ha visto partecipare 32 squadre divise in 8 gironi. E’ giunto il momento di dare i voti ai protagonisti di questa prima parte del Mondiale, chi in positivo e chi in negativo. Prima di iniziare con le votazioni credo che vada sottolineata a parte la splendida cornice di pubblico, con tifosi da tutto il mondo riuniti in un luogo dove la pallacanestro è sacra come le Filippine. Il livello degli impianti è eccellente e così è stato anche il livello del basket giocato, che nella seconda fase in arrivo si dovrebbe alzare ulteriormente, regalando uno spettacolo davvero eccezionale. Senza altro da aggiungere, ecco il pagellone.
VOTO 10… al SUD SUDAN, che ci ricorda che ” It’s more than just a game”
Così recitava il titolo di uno spot della NBA che annunciava il suo impegno nel sociale, impegno che sta portando avanti anche oggi. Ed è proprio grazie ad una ex stella Nba, Luol Deng, che oggi al termine della prima fase di questo mondiale nella mente di ogni appassionato di basket ci sia la storia del Sud Sudan. Non voglio aggiungere altro, la storia di quel paese e di questa nazionale è ormai di dominio pubblico, però è sempre bene ricordarsi che sì, il basket come in generale lo sport, ” It’s more than just a game”.
VOTO 9… a CAPO VERDE, l’ altra grande impresa di basket
L’ altra pagina di storia cestistica di questo mondiale è stata scritta dal gigante Walter Tavares e compagni, che con il risultato di 81-75 contro il Venezuela hanno regalato a Capo Verde, lo stato più piccolo e meno popoloso che abbia mai partecipato ad un mondiale di basket, una storica prima vittoria ad un mondiale.
VOTO 8… a STATI UNITI, CANADA, SPAGNA e SLOVENIA
Dopo aver parlato di risultati storici per motivi al di fuori del campo, è giunto il momento di riconcentrarsi sul parquet. Ad oggi, le quattro squadre sopracitate sono le favorite al mondiale, hanno convinto nella prima fase e probabilmente, salvo possibili outsiders come Serbia e Germania, si giocheranno i piazzamenti che contano.
VOTO 7… a GERMANIA e SERBIA, le outsiders
Per motivi diversi, né Germania né Serbia si possono considerare al livello delle quattro squadre sopra. Però in un torneo così breve e con partite secche, i giocatori per vincere contro le favorite queste squadre li hanno. Il problema semmai è che pare possano altrettanto facilmente perdere contro una squadra inferiore incappando in una serata storta.
VOTO 6… al mondiale dell’ ITALIA fino a questo momento
E’ vero, nulla è perduto e se c’è una cosa che si può sicuramente dire a questa nazionale è che ci ha fatto sempre sognare, però era lecito aspettarsi qualcosa di più dalle prime tre partite di questo Mondiale. Come spesso è accaduto nella storia recente, sarà di nuovo la Serbia il nostro antagonista principale, sempre tenendo a mente che per noi è vietato sbagliare, ma anche per loro.
VOTO 5… alle POLEMICHE extra-campo alla nostra nazionale
La spedizione mondiale ha già suscitato numerose polemiche all’ interno dei nostri confini. Sarebbe più consono però tirare le somme alla fine di questa manifestazione e non durante, questo gruppo ci ha regalato molte soddisfazioni e creato un senso di appartenenza che forse negli ultimi tempi era venuto a mancare intorno alla nazionale, ed è quindi ingeneroso non concedergli un supporto incondizionato per la durata di questo mondiale. I giudizi dovranno attendere.
VOTO 4… alla tutela ARBITRALE delle stelle NBA
Si aveva già avuto un assaggio durante l’ europeo dello scorso anno e il trend si è confermato durante questa prima fase a gironi. La sensazione è che a volte la terna arbitrale sia più preoccupata a fischiare in base al nome scritto dietro la maglia dei giocatori piuttosto che valutare i contatti sul campo. Come marcato durante la conferenza stampa post partita contro il Canada dal coach Luca Banchi, fischiare in maniera uniforme è una forma di rispetto verso i giocatori in campo, senza considerazione per il loro status nei campionati di club.
VOTO 3… alla guerra fredda tra FIBA ed EUROLEGA
In teoria l’eurolega non avrebbe niente a che fare con questo mondiale, invece proprio perchè c’è questa distanza tra l’eurolega stessa e la FIBA i migliori arbitri del mondo, quelli europei, non sono al mondiale ad arbitrare, abbassando il livello dei fischietti quando invece dovrebbe essere nel suo momento più alto.
VOTO 2… ai grandi ASSENTI di questo mondiale
Chi per infortunio, chi per scelta tecnica e chi per pressioni “politiche”, gli assenti a questo mondiale sono davvero tanti, forse troppi. Sebbene il livello e lo spettacolo siano davvero ottimi, le numerose assenze tolgono forse un pò di lustro a quella che è la più importante manifestazione internazionale del basket.
VOTO 1… alla FRANCIA
Per la sorpresa di nessuno, il voto più basso lo merita ampiamente la nazionale francese, che arrivava a questo mondiale con i favori del pronostico, forse alla pari con team USA. L’ ampia sconfitta contro il Canada e poi la partita persa punto a punto contro la Lettonia hanno condannato ad un’ uscita prematura una delle formazioni sulla carta più forti della competizione. Ecco, bisogna sempre ricordarsi che alla fine il “valore sulla carta” lascia sempre il tempo che trova, perchè ogni partita va giocata fino alla fine.
MENZIONE D’ONORE alla LETTONIA
Partita senza troppe pretese e senza la sua stella, Kristap Porzingis, la Lettonia doveva già considerarsi spacciata visto il girone in cui era stata sorteggiata. Il passaggio del turno è un capolavoro, da attribuire soprattutto a coach Banchi.
foto FIBA
di Riccardo Pirrò