Dopo l’epilogo deludente della gara contro Pistoia, la Segafredo riprende il cammino in Eurolega con la più vicina trasferta del torneo, quella al Forum, ospite dell’Olimpia Milano.
Che il derby d’Italia in versione europea, potesse avere oggi una cosi grande importanza, soprattutto per i padroni di casa, che hanno ancora speranze di agguantare un posto nei play in, era impensabile sino a qualche settimana fa, Milano è rimasta per lunga parte della stagione insabbiata nelle zone basse della classifica.
Poi, dopo mesi di anonimato, la squadra di coach Ettore Messina, ha trovato dal cilindro qualche prestazione degna del proprio budget, strappando punti insperati a partite sulla carta impossibili, e risalendo la china sino alla posizione odierna, che ancora non la condanna a soli 80 minuti dal termine della regular season.
La Segafredo invece, per lunghi mesi della stagione ha viaggiato nelle posizioni alte della classifica, arrivando sino al secondo posto, posizione assolutamente impensabile a luglio, per un gruppo che aveva perso due interpreti importanti della stagione scorsa, come Milos Teodosic e Semi Ojeleye. Poi, gli uomini di coach Luca Banchi, hanno un pò smarrito lo smalto difensivo che li aveva catapultati nell’elitè della graduatoria, e progressivamente hanno subito sconfitte che li ha pian piano visti scendere dai gradini più alti sino all’attuale ottavo posto, ma comunque già ampiamente certi di aver conquistato quei play in che rappresentavano già un bel traguardo ad inizio stagione, quando gli obiettivi erano di “migliorare il quattordicesimo posto della stagione precedente” (parole e musica del Patron Massimo Zanetti).
Quella di stasera al Forum, sarà l’ennesima gara durissima da giocare senza risparmiare energie e gocce di sudore, vincere in terra lombarda sarebbe importante soprattutto a livello psicologico per il proseguo della stagione, che non finirà con il torneo continentale, bensì con i playoff del campionato, il trofeo a cui oggettivamente la Virtus può guardare, con la speranza di poter vincere.
Come scritto poc’anzi, la gara di questa sera è decisamente più importante per i padroni di casa, per provare a raggiungere i play in, devono assolutamente vincere le restanti due gare e potrebbe anche non bastare, una sconfitta con i bianconeri, sarebbe la definitiva pietra tombale sulle sorti di un’annata europea da dimenticare, per un sodalizio che anche in questa annata, ha speso parecchio per allestire un gruppo con ambizioni da playoff diretti.
La Segafredo invece, potrebbe anche permettersi di perdere, puntando poi tutto sull’ultima gara casalinga contro il Baskonia, per conservare l’ottava piazza che significherebbe andare a giocare la prima gara di play in a casa della settima (che se fosse il Maccabi, vorrebbe dire a Belgrado in campo neutro senza pubblico), con la possibilità, nel caso venisse sconfitta, di affrontare fra le mura amiche, la vincente fra nona e decima.
Nonostante il “paracadute” a disposizione per l’ultimo turno, sarebbe ovviamente meglio per i bianconeri, ottenere già da stasera qualche certezza in più, quindi una vittoria sarebbe molto gradita, anche perché un successo esterno della Segafredo, non si verifica più dal lontano 5 gennaio, quando la Virtus riuscì ad imporsi in casa dell’Alba Berlino per 83 a 68.
Che a Milano ci credano, lo si può evincere dai dati della vendita dei biglietti, il Forum sarà sold out, segnale inequivocabile che la tifoseria, pur arrabbiata per una stagione non certo all’altezza delle aspettative, vede la gara contro l’avversario principe di queste ultime stagioni, come l’occasione del grande riscatto, e vorrà sicuramente aiutare i propri beniamini a compiere l’impresa.
Sarà quindi compito di coach Banchi e del suo staff, presentare in campo una Segafredo all’altezza di una gara particolarmente ostica, confidando sull’esperienza dei soliti noti e sperando che anche gli altri possano contribuire a rendere spiacevole questo venerdì in casa biancorossa.
Inutile ricordare che la Virtus, per poter uscire con un successo dal parquet milanese, dovrà mettere in campo quella difesa vista per larga parte della stagione e rivista soprattutto nel secondo tempo della gara casalinga contro il Panathinaikos, e non certo quella poco concentrata dell’ultimo quarto casalingo contro Pistoia.
A seguire le altre semplici cose su cui fare attenzione, evitare le palle perse gratuite, e fare buona guardia sotto al proprio tabellone, l’ultimo rimbalzo preso da Grigonis che è costato tre punti sul finale con i greci, ha lasciato parecchio amaro in bocca.
Milano la si conosce molto bene, la batteria degli esterni meneghini è di tutto rispetto, a cui si affianca una batteria di lunghi atipici, gente che ama uscire lontano dall’area e colpire da oltre l’arco, situazione in cui un pivot vecchia maniera come Ante Zizic, potrebbe non trovarsi a proprio agio.
Nella banda bianconera sarà ancora assente Isaia Cordinier, il suo infortunio alla caviglia sta prolungandosi oltre le previsioni, i compagni di reparto dovranno sopperire alla mancanza della sua fisicità e della difesa che più volte ha aiutato in questa lunga stagione europea.
Palla a due alle ore 20,30 agli ordini dei signori Matej Boltauzer, Robert Lottermoser e Luka Kardum. Gara trasmessa dai canali Sky Sport e DAZN, mentre la cronaca radiofonica verrà curata come sempre dalla voce di Dario Ronzulli sulle frequenze di Nettuno Bologna Uno.
Alessandro Stagni
Nell’immagine Luca Banchi (foto Ciamillo Castoria)