Una vittoria cruciale. Varese batte Brindisi 81-73 a Masnago con un super Besson, un cinico Moretti e il solito Mannion e scaccia la paura di essere inghiottita nella zona bassa della classifica. Un match confusionario, con tanti errori, risolto dalle giocate dei singoli, del talento, della determinazione di una Varese stoica. Sorride Bialaszewski e respira, Sakota crolla e ora risalire è veramente difficile.
Una partita che vede due squadre impacciate, iniziare con errori anche grossolani, con punteggi bassissimi, con Varese che addirittura tira con il 15% da 3 (2/13). Poi Brindisi scappa, Varese rientra, e rientra e supera nel terzo periodo. Qui la svolta del match: sotto di 5 41-46 supera Brindisi 53-51 con un super Moretti che riprende confidenza da 3, con Besson che scava il solco a fine terzo periodo (chiuderà con 19 punti, 24 di valutazione, una prestazione da monstro) e costringe Sakota a ripararsi sul 74-66.
Di lì Varese trema ancora 2 o 3 volte ma poi si affida ancora ai suoi tre beniamini: Mannion-Moretti-Besson, la paura va via e Varese rilancia in classifica dopo il brusco stop di Milano. Ora Reggio, una trasferta ostica, punti pesanti e la pesante responsabilità di dover chiudere al prima possibile questo discorso salvezza. Ma con un Besson così, tutto fa meno paura.