La gara dei lunghi premia la Dolomiti Energia Trentino che certifica, così, l’accesso ai playoff al termine di una gara dove ha sfiancato l’avversario nei primi 3 quarti per poi piazzare un parziale spaventoso di 24-3 che ha chiuso la partita.
Napoli non perde la matematica, ma sì tante speranze di accedere ai playoff, un peccato, ma non una delusione per una stagione nata sotto tutt’altro tipo di aspettative. La crescita può continuare, senza necessità di bruciare le tappe.
Decisive le percentuali dal perimetro della Dolomiti Energia, specialmente nel momento in cui la GeVi pareva aver chiuso il proprio pitturato con il lucchetto. Il 51,7% da 3 è frutto della fluidità ma anche di talento puro e porta la firma di Alviti che tiene i bianconeri in partita nel momento più difficile.
Dominante Paul Biligha, 20 punti segnati in tutti i modi, immarcabile nel tiro dalla media.
LA CRONACA
L’avvio è tutto della Dolomiti Energia che prova subito a scappare dopo aver subito il canestro di Brown e segna subito con continuità (3-12) e Alviti a spingere.
La GeVi paga dazio in termini di energia a rimbalzo anche in uscita dalla panchina e non riesce ad uscire dall’impasse che porta anche ad errori non forzati.
Trento tocca la doppia cifra di vantaggio ancora con Alviti ma finalmente Ennis sblocca l’attacco partenopeo in penetrazione; non basta, Baldwin spezza il raddoppio e vola a canestro subendo anche il fallo di Owens, il libero va a segno (5-17).
Napoli prova a scuotersi con l’ormai classico alley-oop firmato Owens, Biligha replica superando proprio l’ex Varese dalla media; stavolta i partenopei rispondono e costruiscono il parziale di 6-0 con difesa ed i canestri di Ennis e Pullen (13-19).
Nonostante il time out chiesto da Galbiati, è ancora Napoli ad essere in fiducia; Ennis trova il canestro pesante che vale il singolo possesso di ritardo, poi accorcia ancora in contropiede (18-19), il parziale lievita fino all’11-0.
La gara si accende, canestri arrivano da una parte e dall’altra, così come errori, Alviti segna per il +3 ma ancora Ennis, spaziale, sigla il pareggio sulla sirena (23-23).
Botta e risposta anche in avvio di seconda frazione, Galbiati chiede ai suoi una difesa a tutto campo che Napoli riesce ad evitare, pur con qualche difficoltà.
È comunque la formazione ospite a tenere il naso avanti nelle prime battute, Napoli però sorpassa poco prima che si consumino 3’ del secondo quarto con le inchiodate di Owens e Zubcic; il croato si rende protagonista anche del coast to coast che conclude con il gioco da 3 punti, vale il primo vantaggio di due possessi per i padroni di casa (34-30).
L’inerzia è tutta locale, Owens si alza anche dal perimetro per il +7 (37-30) che vale il 10-0 di parziale rotto solo dalla tripla di Forray.
È proprio il capitano a tenere in scia la Dolomiti Energia, il canestro pesante del 39-36 è ossigeno dopo che gli ospiti erano stati graziati da Sokolowski, talmente libero da farsi paradossalmente distrarre dall’occasione così ghiotta.
Dopo una serie di giocate da lungo puro, Zubcic ritrova anche il canestro dai 6,75, Trento accusa il colpo e Napoli colpisce ancora in contropiede con Sokolowski, massimo vantaggio (48-40) e time out per Galbiati.
Il vantaggio locale tocca la doppia cifra con i liberi di Zubcic; tra gli uomini di Galbiati, Baldwin fatica maledettamente contro la schermatura di Sokolowski, solo Forray tiene dritta la barra, altra tripla pesantissima per non far uscire i bianconeri dalla partita.
Senza il tiro pesante, infatti, gli ospiti non trovano mai la via del canestro, alternando palle perse a soluzioni errate; proprio la conclusione dalla distanza permette ai bianconeri di rientrare fino al -3 (51-48).
All’intervallo lungo è 53-50.
La ripresa vede una vera e propria tonnara nelle prime battute; dalla lotta esce inizialmente Mooney a cui replica Brown.
Ancora una volta Trento si affida al tiro dalla distanza e Alviti, di gran lunga il migliore dei suoi nel primo tempo, riporta le distanze ad una sola lunghezza.
È proprio dal perimetro che arriva il sorpasso ospite, stavolta tocca a Baldwin che, tuttavia, commette subito dopo il suo terzo fallo personale, Galbiati lo lascia in campo. Anche Alviti commette la sua terza infrazione, Napoli ritrova la parità con l’ennesimo volo di Owens ma viene ricacciata indietro da Biligha, Zubcic rimette tutto in equilibrio (60-60).
È il momento dei lunghi, Biligha segna ancora dalla media, Owens segna il controsorpasso dal perimetro.
È ormai battaglia, colpi proibiti non visti volano da ambo le parti, Napoli allunga con l’inchiodata di Sokolowski ed il floater di Pullen (67-62), Biligha segna ancora dai 5 metri per riportare i suoi ad un possesso pieno di ritardo.
È sempre l’ex Olimpia, giunto a quota 16, ad accorciare ancora, suo anche l’assist per il sorpasso firmato Alviti (67-68) a cui Ennis rimedia immediatamente in penetrazione.
Ma è davvero il momento del lungo perugino, altri due punti per riportare i suoi con il naso avanti, Owens però ne punisce la pigrizia nel seguire il pick ‘n pop, poi segna ancora in risposta a Baldwin (75-73).
Ora la partita corre veloce, Cooke pareggia da sotto, varrebbe il pareggio ma Pullen buca la difesa e si guadagna due liberi a tempo scaduto, l’ex Barcellona fa bottino pieno, 77-75 all’ultima pausa.
Finalmente si vede Prentiss Hubb, sua la tripla che riporta avanti i trentini in avvio di quarto periodo, anche Mooney ritrova il canestro pesante dopo una vita, la Dolomiti Energia vola sul +4 e Milicic chiama il time out.
Napoli esce con energia e trova l’immediata replica di Brown, tuttavia gli ospiti trovano maggior scioltezza e rimettono 7 lunghezze dalla loro parte (80-87).
È il momento dei bianconeri, il parziale lievita fino al 9-0, (80-90), altro minuto di sospensione per i partenopei, incapaci di trovare soluzioni efficaci.
Il passaggio per la panchina non ferma Trento che trova anche il massimo vantaggio con Ellis, lo ritocca con Hubb ed il passivo diventa davvero pesante, troppo per quanto visto in campo, ma Napoli è letteralmente sparita (80-96).
Quota 100 arriva con il ventesimo punto di Biligha, finisce 93-103.
QUI le statistiche del match
Nell’immagine Paul Biligha, foto Ciamillo-Castoria
Elio De Falco