La Germani Basket Brescia chiude il filotto di 5 successi consecutivi battendo sul parquet amico l’Unahotels Reggio Emilia per 86-63. Solita prestazione asfissiante della formazione bresciana che si conferma capoclassifica con pieno merito e si avvicina alla difesa del titolo in Coppa Italia col vento in poppa. Al Paleonessa non c’è praticamente partita fin dalla palla a due. Gli uomini di Alessandro Magro partono come al solito come dei centometristi e non concedono nulla all’avversario che fatica su ambo i lati del campo per tutti i 40 minuti. Un film già visto ma che a queste latitudini piace assai. L’espulsione per doppio tecnico commutata all’allenatore Priftis dopo 7 minuti del primo quarto la dice tutta sulle difficoltà afforntate dalla formazione biancorossa. Brescia, che ha tenuto a riposo precauzionalmente Cj Massinburg, si è affidata al solito Della Valle che da buon capitano ha tracciato la via che poi è stata diligentemente seguita dai compagni. Oltre al giocatore di Alba, ottime prestazioni anche per Gabriel (20 punti e miglior realizzatore), ritornato in grande condizione, Akele (9 punti e 10 rimbalzi), che partita dopo partita sta maturando sempre più consapevolezze, e Bilan. Per Reggio Emilia poco da salvare anche perché dopo il 15-0 iniziale ha provato una timida reazione risultata fine a se stessa. Continua così il mal di trasferta che da diverso tempo si è impossessato della formazione emiliana. Adesso il campionato si ferma per lasciar spazio alla Final Eight di Coppa Italia. La favola Brescia ormai divenuta realtà sogna uno storico bis. Sarà difficile, ma mai mettere limiti a questa formazione che sa quello che vuole e farà di tutto per ottenerlo.
Cronaca:
Dai blocchi di partenza esce come uno Space Shuttle la formazione di casa che in poco meno di quattro minuti si immola sul 15-0. Questo è troppo anche per un incredulo Priftis che è costretto ad interrompere le ostilità. L’emoraggia viene fermata al rientro in campo da due liberi di Galloway, troppo poco però per impensierire la capolista che nei minuti successivi continua imperterrita la sua marcia. Oltre che fuori dal palazzetto la pioggia si fa battente anche sulla panchina della Reggiana. Infatti in poco tempo vengono fischiati due tecnici all’allenatore greco che è costretto ad abbandonare la postazione. Dopo questo ulteriore schiaffo il primo quarto scivola via chiudendosi con la Germani sopra 29-10 con Della Valle autentico mattatore. Per lui 13 punti con un chirurgico 7/7 ai liberi, 2 rimbalzi e 2 recuperi in 6 minuti sul parquet. Nel secondo quarto Brescia viaggia col pilota automatico e continua a macinare gioco e punti senza avere troppe difficoltà oggettive. Si arriva così alla pausa lunga sul punteggio di 53-27 per la Leonessa che può annoverare un Akele in grande spolvero autore di ben tre triple. Nel secondo tempo la Germani controlla la sfida come sempre con autorevolezza gustandosi lo show di Kenny Gabriel da oltre l’arco dei 6,75. Per il numero 1 biancoblù ben 4 triple realizzate sulle 6 totali e un condizione atletica che sta salendo giorno dopo giorno. La partita si trascina così velocemente al tramonto grazie alla resa incondizionata della formazione emiliana che nel terzo periodo segna solo 9 punti e nell’ultimo perde per doppio antisportivo il Briante Weber, lontano parente di quello ammirato fin qui. Il risultato finale è di 86-63.
Qui le statistiche dell’incontro
in foto Kenny Gabriel (Ciamillo-Castoria)
Riccardo Chiorzi