Sassari è attesa dalla sfida con Trento, che potrebbe rappresentare un crocevia importante della sua stagione. La squadra di Piero Bucchi sta vivendo un avvio di campionato difficile, appena due punti in sei gare disputate e la zona retrocessione che è lì ad un passo. Una chimica di squadra che fatica a decollare, con il doppio impegno in BCL che non sta aiutando riguardo le energie e così per ora l’unica vittoria arrivata è quella contro la Treviso di Frank Vitucci  e dunque ora è attesa una svolta per cercare di risalire la china fin da subito ed uscire da una situazione che si sta complicando giornata dopo giornata.

 

COSA FUNZIONA:

Si sta comunque evidenziando una crescita di squadra e la partita seppur minima, partita dopo partita, con giocatore come Mckinnie e Whittaker che stanno piano piano ritrovando la loro miglior condizione, condizione che sarà indispensabile se la squadra di Piero Bucchi vorrà risalire la classifica ed uscire da questa situazione difficile. Si sta ritrovando anche il miglior Charalmpoupolos, ma finora questo non basta e serve che tutta la squadra faccia un passo in avanti in fretta o la situazione potrebbe diventare ben più tragica di una che già difficile è di per se.

 

COSA NON FUNZIONA:

Le difficoltà si stanno evidenziando soprattutto dal punto di vista difensivo, con la squadra che sta faticando a tenere gli avversari a punteggio basso e questo spesso finisce per condizionare irrimediabilmente le sfide. Gli infortuni non stanno aiutando, infatti lo stop di Diop rappresenta una tegola per la squadra sarda, che ha scelto di sostituirlo con Taylor Smith, che a sua volta non è pronto e dunque ora la Dinamo si ritrova con una lacuna importante nel ruolo di centro. Bisognerà dunque trovare in fretta accorgimenti che permettano di avere una fase difensiva più solida ed in attacco che ci sia maggior efficacia, con Sassari che nelle gare fatica ad arrivare ad 80 punti segnati.

 

MAGIC MOMENT:

La nota lieta dell’ultimo periodo è stato nelle ultime giornate Stanley Whittaker, che sta mostrando una crescita dopo l’avvio di stagione sottotono e partita dopo partita sta trovando la condizione che Piero Bucchi si sarebbe auspicato di trovare sin dalle prime giornate. Un adattamento al nostro campionato che sta procedendo nel miglior dei modi, con l’esterno che sta trovando sempre più efficacia e lucidità in fase offensiva, cercando di sbloccare così una Dinamo che su questo punto di vista ha evidenziato più di qualche problema. Ora servirà continuità quello che è mancato alla squadra sarda in queste prime giornate di campionato.

 

LA PARTITA:

Di fronte non ci sarà un avversario facile, ci sarà la Trento di coach Paolo Galbiati reduce da ottime prestazioni e da un ottimo avvio di campionato. La squadra infatti ha vinto cinque delle sei partite disputate finora in stagione, dimostrando di esser da subito pronta per l’impegno sui due fronti (LBA e BCL) e dimostrando di saper salire di colpi partita dopo partita. L’unico ko è arrivato contro una corazzata come la Virtus Bologna, che al momento è una squadra con cui è difficile giocare per Trento, da lì sei vittorie nelle ultime sette gare, con l’unico ko arrivato in Eurocup contro Gran Canaria. Una squadra con una propria identità e con dei leader ben definiti che non vorrà di certo interrompere la sua striscia positiva ed il momento che sta vivendo in campionato.

 

IL DUELLO CHIAVE 

Il duello chiave sarà tra Stanley Whittaker e Quinn Ellis. Da una parte l’esperienza e l’abilità di un giocatore che già da anni è in giro per l’Europa ed ormai ha trovato la sua maturità e dimensione nei campionati europei. Dall’altra abbiamo un giovane classe 2003 in rampa di lancio, che si sta già distinguendo in queste prime giornate, dimostrato di esser già pronto a fare il salto di qualità per salire ancor di più di livello, dimostrando che questa potrebbe essere la stagione della sua maturazione definitiva.

 

IL GIUDIZIO ED IL PRONOSTICO

La gara vede nettamente favorita Trento, che sembra arrivare alla sfida più in forma ed in fiducia, come dimostra le cinque vittorie nelle prime sei partite, capace di imporsi contro una delle squadre più in forma di questa serie A come Brescia. Dall’altra parte ci sarà una squadra ferita, che metterà in campo tutto l’orgoglio e l’energie in corpo per cercare di uscire in fretta da una situazione complicata e che non rispecchia il vero valore di una squadra rivoluzionata ma che meriterebbe tutt’altra situazione di classifica.

Dinamo Sassari 35% – Aquila Trento 65%

 

Valerio Laurenti