Una trasferta che rievoca dolci, dolcissimi ricordi, ma di acqua sotto i ponti ne è passata e non poca: di quelle squadre del 2019 non è rimasto praticamente nulla se non De Nicolao in casa Reyer. La trasferta sul campo della Vanoli Cremona riporta alla mente quell’impresa oro-granata nella determinante Gara 5 giocata al Pala Radi e determinata da un Michael Bramos sontuoso, ora – però – ritirato. La realtà attuale dice che tra i padroni di casa ed i lagunari c’è un’importante differenza anche in termini di momento psicologico ma la pallacanestro può sfuggire alle logiche.
La Reyer arriva a Cremona forte di due successi nelle ultime tre uscite e dall’impresa tra le mura amiche contro una Milano surclassata in termini di energia per buona parte del match: il primo successo stagionale contro i meneghini ha certamente portato entusiasmo in casa lagunare ed ha messo in mostra una squadra concentrata, sul pezzo e decisamente intensa in ogni situazione di gioco. L’impatto e l’energia di giocatori come Brooks e Casarin sono stati straordinari ed è da questi fondamentali che si deve ripartire: la squadra di Spahija non può fare a meno di difesa ed aggressività.
Se c’è davvero qualcosa che Venezia deve evitare o quantomeno contenere è il numero di palle perse: nel finale di match contro la squadra di Messina c’è stata qualche disattenzione di troppo che va assolutamente messa da parte per poter ambire a risultati importanti o piazzamenti di rilievo nella propria griglia playoff, visto e considerato che Brescia dista solo 2 punti.
Il giocatore più in forma della squadra oro-granata è Rayjon Tucker: l’esterno americano ha giocato una partita di clamorosa intensità ed attenzione contro Milano, che va al di là dei 15 punti messi a segno. Due stoppate dirompenti testimoniano la qualità difensiva del #59, che ha stravinto il duello contro Shields, costringendo il danese ad una prova anonima e decisamente imprecisa al tiro. Che sia Tucker il simbolo di questa Reyer è evidente, oltre ad essere trascinatore.
Il dato cruciale del match sarà l’aggressività difensiva ed a rimbalzo che riuscirà ad imporre la truppa lagunare al match, visto che Cremona realizza 80 punti di media a partita. Riuscire a contenere le bocche da fuoco bianco-azzurre sarà fondamentale, a partire da Corey Davis, che ha esordito con una grande prova a Treviso. La differenza a rimbalzo pare essere evidente ed è da qua che Venezia dovrà partire per sviluppare il suo gioco: la fisicità degli esterni e dei lunghi sarà determinante per correre poi in transizione.
Il duello chiave è quello tra Corey Davis e Rayjon Tucker: tanti punti nelle mani per l’ex Trieste, ma l’aggressività del “carroarmato” vestito di oro-granata potrebbe risultare determinante nel contenimento del neo arrivato a Cremona. Per Tucker è un grande momento di forma, con l’ex NBA che sta selezionando i momenti in cui assaltare il match e quelli in cui “limitarsi” a difendere durissimo, aiutando a rimbalzo e non solo.
La sfida del PalaRadi si giocherà alle 16.30, con diretta DAZN ed Eurosport 1. Reyer ancora senza Parks: l’ala americana è però vicina al rientro. I tre arbitri sono Carmelo Lo Guzzo, Gabriele Bettini e Simone Patti. Nel match di andata si sono imposti gli oro-granata 79-76. 25-9 il computo dei successi dei 2 club, 8-8 a Cremona. L’ultima affermazione reyerina a Cremona risale al 2020-2021. Nelle ultime 4 sfide tra le due squadre nel complesso si sono registrate solo vittorie interne. Il pronostico vede favorita la squadra lagunare: 35-65 in punti percentuali. La profondità di roster e di qualità alla lunga potrebbe pesare parecchio.
Daniele Morbio
Foto credit Ciamillo-Castoria (in foto Rayjon Tucker e Jeff Brooks)