Trema la casa della Nutribullet.
Le fondamenta ormai, chiaramente, non sono più salde; ad un passo dal disastro quasi.

Sembra un’esagerazione, ma con la chiusura della 9° giornata che ha visto una Brindisi dalle mille risorse trovare la meglio su nient’altri di meno che la Virtus Bologna, Treviso con la sconfitta disastrosa 95-76 a Pesaro, si trova ora da sola in ultimo posto, con ancora lo 0 accanto al nome.
E questa domenica la sfida è proprio tra le ultime due della classifica. Una però parte un po’ più avvantaggiata ora.

Ormai da settimane è quasi difficile commentare partite e fare previsioni sulle future, non avendo la squadra stessa ancora trovato la quadra per poter fare quel piccolo passo in più che, almeno per una giornata, farebbe prendere un respiro di sollievo a tutti, staff, giocatori, proprietà e i poveri tifosi.

Abbiamo già raccontato delle mosse di mercato, dove la Nutribullet ha deciso di tagliare Booker e Young (che ha già trovato casa a Varese), decidendo invece di integrare nel proprio roster – fino a fine stagione – Olisevicius e Robinson.
Il primo sicuramente ha già dato dimostrazione del proprio valore, portando a casa 16 punti cpn 4 rimbalzi, il secondo invece deve ancora adeguarsi alla nuova situazione (solo 2 punti domenica).
Nella gara di Pesaro in doppia cifra sono arrivati 4 giocatori: Olisevicius, Zanelli 14 punti, Paulicap 13 pts e 10 rimbalzi e Harrison 11 pts.
Nella gara solo 14 assist, che forse sono sintomo di un gioco ancora sconnesso che non sempre sa trovare una soluzione.

Ma non è finita qui per quanto riguarda la cronaca da Treviso.
In una situazione che ormai rischia davvero di farsi complicata, si sono trovate molte dichiarazioni e battibecchi in settimana.

Il primo a parlare Vazzoler, presidente della Pallacanestro Treviso, che domenica scorsa a vedere la partita era presente tra il pubblico. Le sue dichiarazioni sono state chiare: al momento nessuno è contento, e non siamo contenti di nulla, giocatori o staff, ognuno con le proprie responsabilità.
Gli è anche stato chiesto sul futuro del due Vitucci-Gioffrè, e l’aggiunta è stata “sono arrivati qui per poterci dare tranquillità”.

Anche Fabbrini, presidente del Consorzio Universo Treviso, si dichiara molto preoccupato della situazione attuale e soprattutto di come la stagione, fin dai primi passi, è stata gestita da allenatore e direttore.
Come dichiarato da lui stesso, l’appoggio c’è sempre ma il budget non è illimitato.
A questo punto, cito, “dovendo vincere 10 delle prossime 21 partite per la salvezza, ma con 0/9 finora…” a Treviso si fa forse anche qualche calcolo in previsione di ciò che potrebbe accadere.

Anche Riccardo Pittis, storico ex e capitano della Benetton, ha tenuto a dire la sua intervistato. In questo caso però parole di speranza e forse conforto: ricorda la stagione del 94-95 dove Treviso perse 13 partite di fila, riuscendo però poi a ritrovarsi e a portare a casa a fine stagione la coppa italia e anche la coppa europa che all’epoca si giocava.
Come a dire che le sconfitte possono anche arrivare, ma non è mai troppo tardi se ci sono ancora mesi di lavoro a disposizione.

E poi di diritto arrivano i tifosi.
A Treviso, nella storia del movimento, si può certamente dire che siano sempre stati abituati piuttosto bene.
E anche negli ultimi anni da quando la formazione è tornata in serie A1 i risultati non sono mancati.
E’ quindi per questo motivo che durante la settimana un gruppo di tifosi si è recato alla palestra del Sant’Antonino, quartier generale della Nutribullet Treviso, irrompendo durante un allenamento per portare personalmente il proprio disappunto e dispiacere per ciò che è avvenuto finora.
I tifosi avrebbero poi discusso con squadra e allenatori e il tutto si sarebbe concluso più serenamente dell’inizio.

A quanto pare comunque l’articolo riportato dal Gazzettino faceva uso di troppi sensazionalismi (o sul fatto che ci fossero state trattative tifosi-squadra per giocatori etc) e gli ultras de “I Fioi dea Sud” hanno tenuto a commentare il fatto avvenuto con parole proprie. Potete leggere qui la dichiarazione.
Resta quindi che i tifosi sperano comunque di aver rinnovato l’appoggio alla squadra con questo gesto, chiarendo però la propria insoddisfazione non tanto per le partite perse, quanto per il carattere dimostrato finora.

Si vocifera comunque che, dovesse Treviso perdere ancora, qualche testa potrebbe cominciare a cadere.
Già alcuni nomi usciti per le sostituzioni, tra cui novelli ex come Nicola o addirittura il tanto avversario De Raffaele.

PROSSIMA SFIDA

Ora testa al match di domenica che la Nutribullet disputerà in casa proprio contro la diretta rivale dell’Happy Casa Brindisi.

I pugliesi la scorsa settimana hanno vinto contro la Virtus Bologna su un punteggio di 83-75.
Il migliore in campo Bayehe, che ormai abbiamo imparato a conoscere in questi anni, che ha piazzato 25 punti e 10 rimbalzi. Subito a ruota Senglin con 22 punti e 7 assist.
In doppia cifra anche Sneed e Laszewski. Poi 8 punti di Kyzlink e 6 di Morris e a 0 tutti gli altri.
In totale 28 rimbalzi e 20 assist, con anche 15 palle perse e 5 recuperate.

Brindisi questa settimana ha tesserato anche un nuovo giocatore, si tratta del play americano Loren Cristian. Una media di 15 punti nei due anni in europa.

Per quanto riguarda il confronto tra le due squadre, Brindisi ha comunque una media punti più bassa con solo 69 (vs 79 treviso).
Percentuali però più alte, anche se di qualche unità, sul tiro da 3 e i tiri liberi.
Tecnicamente meglio Treviso per quanto riguarda il controllo della palla, infatti la squadra di Sakota ne perde di più e ne recupera di meno. Meglio anche ai rimbalzi.

Così sulla carta Treviso sembra poter trovare qualche speranza, ma sarà ancora una volta una partita che richiederà moltissima concentrazione e voglia in campo, soprattutto considerato il traguardo raggiunto da Brindisi.

La palla a due sarà quindi domenica alle 17:30 e la partita sarà visibile su DAZN.
Qui i roster.

(foto ciamillo castoria, in foto il capitano Zanelli)