Scende in campo alle ore 20,00 di questa sera la Segafredo, contro la sorpresa Pistoia, per chiudere la giornata numero venticinque di regular season di campionato.

Nonostante la sconfitta patita nell’ultima gara di venerdì scorso in Eurolega, contro i greci del Panathinaikos, la squadra di coach Luca Banchi può guardare al futuro con rinnovate speranze di poter raggiungere l’ennesimo obiettivo posto dalla società, quello dei playoff, seppur transitando dall’insidiosa roulette dei play in.

La squadra, nella sua interezza, ha fornito nuovamente la migliore versione di sé, contro la formazione guidata dal coach turco Ergin Ataman, attualmente seconda in classifica e decisamente una delle più in forma  di tutto il torneo continentale. Qualunque squadra che non fosse al meglio delle proprie condizioni, sul – 17 fra le mura amiche a metà incontro, probabilmente avrebbe avuto un collasso emotivo e rischiato seriamente il tracollo. La Virtus invece ha continuato a giocare con lo stesso piglio e determinazione senza mai mollare un centimetro, contro una squadra che per lunga parte dell’incontro, ha tirato dall’arco con percentuali irreali e permettendosi di non schierare in campo uno come Luca Vildoza, l’argentino partirebbe titolare in una qualunque formazione di Eurolega.

La sconfitta è maturata a seguito di alcuni errori nel finale, che possono pure ritenersi fisiologici per una squadra che ha gettato in campo ogni energia fisica e nervosa per colmare l’oggettivo gap, che esiste fra i due team. Peccato sopratutto per le quattro palle perse ad inizio dell’ultimo quarto, quando sembrava che l’inerzia fosse virata a favore dei padroni di casa, sensazione che aveva rapito anche gli stessi greci, incapaci di continuare a livello balistico quanto fatto nei quarti precedenti. Rammarico per l’ultimo tiro fallito da Iffe Lundberg, sputato dal ferro, in diverse occasioni nel recente passato, lo stesso tiro, anzi, più spesso scoccato in situazione di maggiore difficoltà, era entrato toccando il solo cotone, ergendo il danese ad eroe della serata. Coach Luca Banchi è parso indispettito dalla soluzione usata dall’esterno di Copenaghen, nell’ultimo time out aveva chiesto ai suoi di giocare soluzioni più redditizie possibili, e di non volere eroi nella serata. Certo è, che se quel tiro fosse entrato, nessuno avrebbe avuto da ridire sulla soluzione adottata, si sarebbe invece creato un poema sull’ennesima tripla vittoriosa del numero 1, e di come nell’azione precedente avesse fornito un assist perfetto a Ognjen Dobric per un’altra soluzione da tre punti imbucata dal serbo.

Peccato per l’epilogo, ma rimane comunque una prova volitiva del team bianconero, che ha scacciato i fantasmi della stanchezza, facendo supporre che il finale di stagione della Segafredo sarà legato ad una buona condizione generale di salute se non ci saranno altri malaugurati infortuni a minarne l’integrità.

Al momento, l’unico che ancora sembra essere entrato in un tunnel oscuro, in cui non si intravvede la luce è Jordan Mickey. Inspiegabile il suo atteggiamento in campo nelle ultime uscite, l’impressione è che vi sia più un problema psicologico che di forma fisica. Sarà quindi compito ancora una volta di coach Luca Banchi e del suo staff, trovare le parole giuste per riportare il lungo americano a rendersi nuovamente utile per la squadra e contribuire in modo redditizio ad un finale di stagione ancora tutto da dipanare, sia in Europa che in Italia.

Ed è proprio dalla gara di stasera, che ci si aspetta una Segafredo concentrata nella giusta maniera, per affrontare una delle formazioni rivelazioni del campionato, quella Pistoia che ha molti meriti per essere una matricola. L’Estra di coach Nicola Brienza ad oggi sarebbe nelle prime otto, quindi disputerebbe i playoff, risultato di gran lunga ben oltre le aspettative di inizio torneo. Si tratta di una formazione estremamente pericolosa in attacco, dove Willis e Moore, se in serata, possono realizzare bottini importanti e trascinare i compagni a successi insperati sulla carta. Si ricorda che Pistoia è una delle pochissime formazioni che sono state in grado di battere i campioni d’Italia dell’Olimpia Milano al Forum di Assago, oltre ad aver sconfitto Venezia, tanto per citare due scalpi importanti.

La Segafredo dovrà quindi scendere in campo con il giusto piglio, quello visto anche lunedì scorso a Brescia, e non certamente quello di Pesaro, pena il rischio di rimediare una sconfitta che sarebbe sanguinosa per la classifica ed il primato appena conquistato in terra lombarda solo sette giorni orsono.

In casa bianconera sarà ancora una volta assente Isaia Cordinier, il francese non verrà rischiato nella gara odierna, viste le sue non perfette condizioni fisiche, dando spazio ad altri esterni che non dovranno far rimpiangere le qualità del compagno transalpino. Ci sarà invece Daniel Hackett, che dopo il rientro in coppa, potrà mettere altri preziosi minuti ed abitudine alla gara nel proprio corpo, per ritornare al meglio della condizione, dopo le noie al ginocchio di qualche  settimana fa.

Palla a due alle ore 20,00 agli ordini dei signori Paternicò, Borgo e Marziali, trasmessa in televisione dalla piattaforma DAZN, la gara sarà come sempre raccontata in radio dalla voce di Dario Ronzulli sulle frequenze di Nettuno Bologna Uno.

Alessandro Stagni

Nell’immagine, l’assente di stasera Isaia Cordinier (foto Ciamillo Castoria)