Servirà la Virtus delle serate migliori questa sera all’Arena, per avere ragione dell’unica squadra che nella stagione in corso, è riuscita a battere le Vnere in entrambe le gare giocate fra campionato e coppa Italia, quell’Unahotels Reggio Emilia che al momento sta lottando per un posto nei playoff, obiettivo importante, dopo un avvio di torneo non propriamente dei migliori.

La Segafredo reduce da una intensa settimana di Euroleague in cui, ha prima battuto ad Istanbul l’Efes, regalandosi una notte da sogno, poi successivamente sconfitta a Vitoria dal Baskonia, gara che ha chiuso per i bianconeri la stagione continentale, lasciando un pò di amarezza per il nono posto definitivo, prima delle escluse da quei playoff che per lungo tempo, erano sembrati alla portata degli uomini di coach Luca Banchi.

Rimane comunque un risultato eccellente, per un gruppo che ad inizio stagione non godeva di particolare credito, considerato da alcuni addirittura inadatto a disputare la massima competizione europea, ma smentendo i detrattori sin dalle prime battute, veleggiando per diversi mesi ai piani alti della graduatoria, solo dietro alla corazzata Real Madrid e spesso appaiata al Barcellona.

Giusto per dare un senso logico agli affari che governano il basket e per un riscontro a chi considera il budget di ogni team, un elemento importante ai fini della classifica finale, serve fare alcune considerazioni in merito.

Il Real Madrid giunto primo nella regular season, è anche la squadra che ha investito di più in termini monetari per allestire il roster, il Panathinaikos, arrivato secondo, è seconda nel budget. E così via, nelle prime sei classificate ci sono i primi cinque budget, l’unica mancante è l’Olimpia Milano, che con il terzo investimento più importante si è classificata solo dodicesima, non arrivando mai nemmeno a sfiorare le quote playoff.

La Segafredo ha registrato il quattordicesimo budget investito, classificandosi nona, lasciandosi alle spalle, oltre a Milano, altre cinque formazioni con investimenti più alti, un dato che dovrebbe far riflettere su come sia stata positiva la stagione delle Vnere, pur non avendo a disposizione tanto denaro per assoldare uomini di alto livello.

Lo stesso coach Luca Banchi, ha lavorato con grande profitto, ricordando sempre che è arrivato a Bologna a pochi giorni dall’inizio delle competizioni, dovendo gestire un gruppo già preconfezionato da altri, adattando il proprio pensiero di basket a ciò che ha trovato nello spogliatoio.

La gara di questa sera, rappresenta per la Segafredo uno di quegli appuntamenti da non poter fallire nella maniera più assoluta, la sconfitta non del tutto preventivata della capolista Brescia in quel di Cremona, ribadendo fra l’altro il fatto che, nel campionato italiano non ci sono partite semplici, ha aperto uno spiraglio importante verso la conquista del primo posto in regular season, che darebbe l’ormai noto vantaggio di poter giocare nei play off, l’eventuale bella fra le mura amiche. E visto quanto successo lo scorso anno in finale, dove la squadra di casa ha sempre prevalso, è sin troppo facile pensare che conquistare il primato, sarebbe la soluzione migliore da farsi, mancando oramai solo tre gare al termine.

Per arrivare al primo gradino, questa sera c’è Reggio che vorrà ad ogni costo impedirlo, partita molto delicata quella serale per diversi motivi. La Segafredo arriva da una settimana estremamente dispendiosa, con due trasferte importanti e tante energie spese in poche ore. E’ vero che grazie al regolamento si è potuto posticipare di 24 ore la gara in programma, come è altrettanto vero che in un passato nemmeno troppo lontano, una gara del genere si era posticipata a distanza di qualche settimana per consentire all’allora squadra italiana, di potersi giocare le proprie possibilità in una final four di Eurolega.

La Virtus ha, come da regolamento chiesto un posticipo, la decisione della Lega ha disposto quello attuale, considerando anche il parere degli avversari, il risultato è che si gioca stasera, dove una squadra scenderà in campo per giocare la quarta gara in otto giorni, proveniente da due trasferte in giro per l’Europa con ritorni a casa in piena notte in entrambi i casi, non certo il modo migliore di affrontare un avversario che, da una settimana sta preparando la stessa partita allenandosi ogni giorno nella propria palestra e dormendo la notte nel proprio letto di casa.

Reggio è un’ottima squadra, la Virtus lo sa bene, visto che in stagione gli uomini di Dimitri Priftis hanno prevalso in entrambi gli scontri disputati. Nella gara d’andata, l’eroe della serata fu Kevin Hervey, immancabile per gli uomini in bianconero, ex di turno che fece valere la famosa regola sin dall’avvio, procurando non pochi dolori di pancia ad una difesa Virtussina che non riuscì mai a fermare l’ala di Dallas, poi allontanato per motivi non propriamente di campo.

La successiva gara, i quarti di coppa Italia, furono ancora una volta ad appannaggio dei reggiani che seppero interpretare alla perfezione la partita, conducendo sin da subito le operazioni e mandando totalmente in tilt il gruppo bianconero, incapace di reagire e prigioniero di una serata storta sotto ogni punto di vista.

Quella di stasera rappresenta per la Segafredo la gara della redenzione, davanti al proprio pubblico, mal digerita soprattutto l’eliminazione dalla coppa Italia, che al momento era stata indicata come uno degli obiettivi di stagione.

A Bologna in tanti si aspettano di vedere una Segafredo che giochi questa particolare gara con la giusta determinazione e cattiveria agonistica, azzannando immediatamente l’incontro e lasciando poco spazio alle iniziative degli ospiti, visto quanto successo negli incontri precedenti. Servirà ancora una volta la stessa accortezza dei giorni migliori, difesa in stile Eurolega, ridurre al minimo le palle perse e concedere il minor numero di rimbalzi offensivi agli avversari, neo della gara persa a Vitoria, dove i baschi hanno sfruttato al meglio le seconde e terze opportunità.

Quella di stasera sarà gara vera, i reggiani vengono a Bologna con l’intento di provare a concedere il tris, una vittoria darebbe loro una quasi certezza di partecipare ai playoff, obiettivo che ad inizio stagione non era così scontato, dopo il difficile avvio.

Palla a due alle ore 20,30 agli ordini dei signori Baldini, Giovannetti e Bartolomeo. Diretta TV su DAZN e radiocronaca su Nettuno Bologna Uno, affidata alla voce inconfondibile di Dario Ronzulli.

Alessandro Stagni

Nell’immagine Toko Shengelia (foto Ciamillo Castoria)