Ultima gara di stagione regolare quella che va in onda questa sera con tutte le partite in contemporanea, per evitare qualsiasi calcolo sull’eventuale posizione nella griglia playoff.
La Segafredo si gioca sulle tavole amiche dell’Arena la grande chances di arrivare prima e poter sfruttare così contro chiunque, l’eventuale bella nella post season. Dopo la vittoria di domenica scorsa contro Tortona, in un match che poteva diventare insidioso per tanti motivi, gestito invece in modo maturo dallo staff e da chi è entrato in campo, quella di stasera dovrebbe essere una gara più semplice per la truppa bianconera.
L’Aquila Trento si presenta a Bologna in formazione largamente rimaneggiata, ai lungo degenti Andrews Graziulis, Mattia Udom e Saliou Niang, si sono aggiunti in settimana Prentiss Hubb rientrato negli USA con un permesso speciale della società in seguito alla nascita del primogenito Kairo e soprattutto Daulton Hommes, il cui tesseramento non è arrivato nei tempi utili per poterlo schierare in campo contro la Virtus.
Trento è una buona squadra, già certa della partecipazione ai playoff, potrebbe migliorare la propria classifica battendo la Virtus, ma se si vuole stilare una graduatoria di obiettivi sulla gara odierna da parte delle due contendenti, è palese che quello della Segafredo rivesta un’importanza decisamente più alta, trattandosi del primato.
I ragazzi di coach Banchi, dopo il successo contro Tortona, hanno finalmente avuto la possibilità di allenarsi per un’intera settimana in palestra, ma soprattutto ricaricare le batterie dopo la lunga stagione europea, culminata nei play in.
La settimana alla Porelli, dovrebbe aver consentito allo staff di preparare al meglio la gara di stasera, utilizzando una parte del tempo, per provare a coinvolgere ancor più le potenzialità di Ante Zizic, il lungo croato che arrivato a metà stagione, ha certamente bisogno di inserirsi ancor meglio nei giochi della squadra, ma soprattutto di palloni giocabili, per sfruttarne appieno le caratteristiche.
Quella di stasera è una gara molto importante anche per coach Luca Banchi, che dovrà iniziare a valutare come sfruttare il roster a disposizione, sopratutto quali stranieri utilizzare nelle gare che verranno, cercando di indovinare il giusto mix a seconda dell’avversario da incontrare. La Segafredo dovrà per regolamento lasciare in tribuna un paio di stranieri ad ogni incontro, giocando il 6+6, la scelta dovrà essere ponderata ad ogni incontro.
Lo stato di forma attuale, sarà certamente un primo motivo di scelta, l’esempio più evidente è quello di Ognjen Dobric, che dopo un periodo difficile dovuto ai vari acciacchi accusati nel corso della stagione, domenica scorsa quando impiegato, ha dato la sensazione di essere ancora piuttosto indietro, seppur nella fase difensiva riesca comunque a fornire un buon apporto. La curiosità è rivolta anche a Rihards Lomazs, sino ad oggi oggetto un pò misterioso, tenuto spesso nel cassetto da coach Banchi, ma che potrebbe uscire a sorpresa proprio nei playoff, a seconda delle necessità della squadra.
Nonostante l’emergenza di questa sera, la compagine di coach Paolo Galbiati rimane un cliente da prendere con le molle, guai a distrarsi o sottovalutare il valore dei trentini solo per il fatto che non possano schierare il meglio del loro roster, si gioca comunque contro una formazione di serie A, già classificata per la fase finale.
Il compito più difficile per coach Banchi sarà proprio quello di tenere alta dall’inizio alla fine l’attenzione dei propri ragazzi sulla gara, le distrazioni come contro Pistoia, si spera abbiano insegnato quali siano le disastrose conseguenze di una gara che sembrava già vinta, e poi persa nel modo in cui ancora oggi, tutti ricordano.
Il primo posto è un obiettivo troppo importante per lasciarselo sfuggire commettendo l’ingenuità di considerare la gara di stasera una pura e semplice formalità. Serviranno ancora una volta grande attenzione alle palle perse e ai rimbalzi, cercando di imporre il proprio ritmo di gioco, confidando nella lunghezza del roster, che in special modo oggi, dovrebbe alla lunga giocare a favore della Segafredo, viste le numerose defezioni della Dolomiti Energia.
Palla a due alle ore 18,15 agli ordini dei signori Begnis, Quarta e Nicolini, diretta televisiva su DAZN ed Eurosport 2, mentre la cronaca radiofonica, sarà affidata all’immancabile voce di Dario Ronzulli sulle frequenze di Nettuno Bologna Uno.
Alessandro Stagni
Nell’immagine Isaia Cordinier (foto Ciamillo Castoria)