Non esistono più alternative ne eventuali prove d’appello, nella gara che andrà in scena questa sera sulle tavole della Segafredo Arena, la Virtus deve riprendere in fretta il pallino del gioco e conquistare la vittoria per non finire anzitempo una stagione, che sino a pochi giorni fa, era stata ricca di soddisfazioni per quanto fatto vedere sul campo.
Le due gare in trasferta contro Tortona, hanno evidenziato una truppa bianconera piuttosto molle, con poca energia e molto lontana da quella ammirata in giro per l’Europa e nei palazzetti dello stivale, che ha chiuso in prima posizione la regular season.
In tanti hanno ipotizzato che la truppa bianconera abbia di colpo finito la benzina, ma alcuni dati sembrano invece escludere l’ipotesi sostenuta. La Segafredo ha giocato l’ultima gara europea a metà aprile, poi in oltre venti giorni ha disputato solo tre partite, fra l’altro tutte vincenti e con riscontri molto positivi nel gioco espresso. Quella stessa Virtus, proprio nel periodo intermedio tra la fine della stagione europea e l’inizio dei playoff, aveva primeggiato proprio a Tortona, risultando l’unica formazione in grado di battere i padroni di casa da quando si è insediato sulla panchina piemontese coach De Raffaele. Infatti, con l’avvento del tecnico toscano, il Derthona basket ha vinto dieci delle undici gare casalinghe, unica sconfitta subita, proprio contro i bolognesi.
Cosa è successo allora a quella Virtus capace di rifilare fra l’altro oltre quaranta punti di scarto ad una Trento capace qualche giorno dopo di andare a vincere al Forum di Milano?
L’ipotesi più accreditata è che si sia fatto un “richiamo atletico” che abbia come si suol dire “imballato” le gambe dei ragazzi in bianconero, provocandone un calo prestazionale che sommato alle impreviste defezioni per infortuni e attacchi febbrili, abbia portato all’attuale situazione d’emergenza.
Riguardo al richiamo atletico, usanza abbastanza diffusa in questi periodi di stagione, ritorna in mente quello svolto dalla Virtus di coach Djordjevic poco prima dell’inizio dei playoff 2021, che portarono la sconfitta piuttosto inattesa nell’ultima gara di regular contro Trento ed un inizio un pò in difficoltà nel primo turno di playoff contro Treviso.
Vero è che all’epoca, a differenza di oggi, non vi furono infortuni o stati febbrili a peggiorare la situazione, ed il talento di quel gruppo, riuscì a gestire i tentativi della De Longhi e a portare a casa un perentorio tre a zero, che diede poi il via a quella fantastica cavalcata conclusa con la conquista del titolo numero sedici.
Quella di oggi è una storia decisamente più complicata, se si tiene per buona l’ipotesi del richiamo atletico, bisogna anche fare i conti con un infortunio pesante, quello di Iffe Lundberg che a Tortona è mancato parecchio per le sue caratteristiche di tiratore dall’arco creandosi opportunità dal palleggio, ma soprattutto per gli acciacchi influenzali che hanno condizionato e non poco il rendimento di Toko Shengelia ed in ultimo, quello di capitan Belinelli.
Quella che andrà in onda questa sera, è una gara senza ritorno, da vincere a tutti i costi, in qualsiasi maniera, uscire sconfitti dalla gara odierna sarebbe una conclusione inattesa e particolarmente amara, per un gruppo che ha davvero fatto di tutto per arrivare all’agognato primo posto in regular season, dopo aver giocato una competizione europea di ottimo livello, regalando serate magiche e ricche di soddisfazioni per i tifosi.
A proposito dei tifosi, servirà anche il loro apporto questa sera, il calore di un impianto che tante volte in stagione ha fatto registrare il sold out, può davvero in questa occasione, essere quel qualcosa in più che può servire ai ragazzi di coach Luca Banchi per andare oltre questo ennesimo ostacolo, per continuare l’avventura di questa post season.
Ma oltre all’apporto del pubblico, servirà prima di tutto che i ragazzi ritrovino al più presto quella intensità difensiva che ha permesso in tante occasioni alla Segafredo di agguantare una vittoria anche contro blasonate formazioni europee.
Non sarà impresa semplice, coach De Raffaele ed i suoi ragazzi proveranno in tutte le maniere ad alimentare un sogno che sino a qualche giorno fa, pareva davvero essere solo una chimera, e che dopo la vittoria in gara quattro, è diventato molto di più, perchè adesso Tortona ci crede davvero, in virtù di un gioco ritrovato in questa parte finale della stagione ed un modo di difendere a zona che ha reso sterile l’attacco sin qui brillante della Segafredo.
Serviranno prestazioni di livello di tutti gli uomini che coach Banchi manderà sul parquet, nessuno escluso, nei momenti di difficoltà, tutti devono sacrificarsi e dare il 110%, anche se la forma fisica non è al meglio, troppo importante passare il turno e poi resettare quanto di anomalo si è visto in queste ultime due prestazioni.
Dagli esterni ai lunghi, tutti dovranno dimostrare che questo gruppo, per l’ennesima volta, sa essere più forte delle mille difficoltà che una stagione lunga e logorante ti mette davanti, insieme dovranno anteporre il bene comune a quello del singolo, difendere forte, passarsi la palla nella ricerca del compagno con la miglior opportunità di tiro, e riprendere quel feeling con la vittoria che sembra smarrito dopo la trasferta in terra piemontese.
Anche il compito di coach Banchi non sarà facile, dover giostrare atleti non al meglio della condizione, rende il lavoro del tecnico ancor più difficile, servirà quindi tutta la fantasia nel proporre soluzioni che possano portare risultati, e come sempre nello sport, sperare anche in quel pizzico di fortuna che nei momenti clou, può spostare l’ago della bilancia dalla propria parte.
Sarà una gara durissima, senza esclusione di colpi, chi avrà maggior forza e convinzione nelle proprie capacità, potrà sperare di prevalere al suono della sirena finale, continuando così la propria avventura contro Venezia, avversario che da ieri sera, attende di conoscere il nome della contendente che affronterà in semifinale.
Palla a due alle ore 20,45 agli ordini dei signori Rossi, Borgioni e Gonella. Diretta televisiva su Eurosport 1 e DAZN, mentre la radiocronaca sulle frequenze di Nettuno Bologna Uno, sarà affidata come di consueto alla voce di Dario Ronzulli
Alessandro Stagni
Nell’immagine Daniel Hackett (foto Ciamillo Castoria)