BOLOGNA – La Virtus Bologna completa al meglio una settimana ricca di soddisfazioni. Al PalaDozza infatti la Segafredo batte 80-66 Sassari e fa 4/4 negli ultimi sette giorni: Trento, Alba Berlino, Stella Rossa e per l’appunto la Dinamo.
È stata una partita non certo per palati fini, si sono visti tanti errori da ambo le parti. Quelli lato Virtus frutto, probabilmente, della stanchezza e della scarsa lucidità dopo un tour de force del genere. Quelli lato Sassari invece sono frutto di difficoltà di amalgama e di qualità di gioco. Ancora la Dinamo infatti non riesce a svoltare, soprattutto a livello di gioco espresso. Farraginoso, con poche idee e basato esclusivamente su azioni dei singoli.
La Virtus, dunque, con questa vittoria (arrivata con Dobric e Dunston lasciati fuori dalle rotazioni degli stranieri e senza aver utilizzato Belinelli) rimane a punteggio pieno assieme a Brescia e Venezia. Questa sera sono bastate alcune sfuriate e prodezze per mettere al tappeto una Sassari senza troppe armi da contromossa.
Come ci si aspettava Smith e Abass hanno ben figurato in questa partita, un po’ meno Cacok che ancora sembra essere quello più indietro e in difficoltà.
Per la Virtus arrivano 14 punti da Abass, 13 da Smith, 10 – con 12 rimbalzi – da Shengelia, 10 da Mickey e 10 anche da Lundberg.
Per Sassari ci sono 11 punti di Diop, unico in doppia cifra. 

La cronaca 

Dopo un avvio favorevole a Sassari, si sbloccano i tiratori della Virtus e rimettono le cose in chiaro. In particolare Smith con tre triple consecutive.
Al termine dei primi 10’ comunque c’è equilibrio: 18-20 in favore della Dinamo.
In avvio di secondo quarto, la gara si innervosisce, in particolare lato Virtus. Hackett si prende un tecnico, Sassari ne approfitta e va sul 28-22.
Una volta tornata la calma, la Segafredo si impone e impone il proprio ritmo. Shengelia, Cordinier e Mickey regalano ai bianconeri la prima doppia cifra di vantaggio sul 42-31. All’intervallo si va sul 45-35 per i padroni di casa.
La Virtus carbura nei primi minuti del terzo quarto, poi prende il largo. Abass, Pajola e Mickey sono i protagonisti del 64-50 al 30’.
Il vantaggio è ormai troppo ampio, la Virtus controlla e vince 80-66. 

QUI le statistiche complete del match 

Eugenio Petrillo 

Nell’immagine Awudu Abass, foto Ciamillo-Castoria