Dopo la sconfitta decisiva in terra lituana, Milano arriva al Palabigi con la faccia giusta e da subito impone il proprio ritmo. La Pallacanestro Reggiana non è riuscita a sfruttarne la stanchezza e questa sconfitta oggi spegne un faro nel cuore dei tifosi della Unahotels, un faro che avrebbe potuto illuminare ulteriormente il cammino verso i playoff. Indubbiamente resta un sogno concreto che si può ancora toccare con mano.
RECAP DAL CAMPO
La squadra di Messina appare da subito molto concentrata e grazie ai canestri di Mirotic e Tonut, crea separazione con i padroni di casa, troppo imprecisi da sotto (11-24). Milano arriva prima su tutte le seconde palle e dimostra grande concretezza in ogni angolo del parquet, mentre gli emiliani di coach Priftis dimostrano di essere un po’ confusi. Una tripla di Uglietti e un lay-up di Grant permettono a Reggio di riaprire il match sul 16-29. È il solito Mirotic che dalla lunghissima distanza interrompe il break (25-36).
Milano parte forte anche nella terza frazione, con un parziale di 8-0 che costringe il coach greco a interrompere il gioco (31-47). Smith e soci provano a rientrare ma il talento di Mirotic (16), perfetto dalla lunga distanza, fissa il punteggio sul 42-57 al 28’. All’inizio dell’ultimo periodo, con Milano avanti in doppia cifra, sono Atkins e Galloway a far tornare i padroni di casa a contatto sul 58-64, con Messina che chiama minuto sul 58-64. Milano fatica tantissimo in attacco, non trovando più la via del canestro e Galloway porta Reggio a -2, sul 64-66.
Nel concitato finale, 4 punti di Melli (2 tiri liberi e 1 tiro dalla media), consentono agli ospiti di respirare e di avvicinare i 2 punti. Reggio si riavvicina grazie al solito Galloway, Shields in lunetta fa 0/2 ma il capitano Michele Vitali sbaglia la tripla del sorpasso a 3 secondi dalla fine: vince Milano 68-72.
TOP
• Per la Unahotels, Smith e Galloway per aver dato “la scossa”.
• Per l’Olimpia Milano, Tonut perchè continuo durante tutto il match e Mirotic per il suo talento, dimosrato ogni secondo.
FLOP
• Per la Pallacanestro Reggiana, Chillo perchè soffre in difesa i propri avversari e in attacco non realizza; Weber perchè per battere i campioni d’Italia era necessario avere un playmaker più efficiente.
• Tra i giocatori dell’Olimpia Milano, Hines, dalla prestazione “opaca” e poco convincente e Napier: poco controllo del ritmo e pigrizia oltre a brutte %
LE PAGELLE:
Unahotels Reggio Emilia: B. Weber 5, A. Cipolla ne, L. Galloway 7/8, M. Faye 6, J. Smith 7, L. Uglietti 6., D. Atkins 6., T. Black 5/6., M. Vitali 5., S. Grant 5., M. Chillo 5.
EA7 Emporio Armani Milano: G. Bortolani ne, A. Lonati ne, S.Tonut 8., N. Melli 7/8, S. Napier 5, D. Flaccadori 6, D. Hall 6, G. Caruso ne, S. Shields 5, N. Mirotic 7/8, K. Hines 5, J. Voigtmann 5.
Nell’immagine Stefano Tonut, foto Ciamillo-Castoria
Maria Federica Tromellini