Al termine di una lunga battaglia Pistoia sconfigge la Dinamo Sassari sul punteggio di 68-63 al PalaCarrara. La squadra di Brienza trova così il suo terzo successo stagionale, una vittoria che rappresenta una boccata d’aria per i padroni di casa soprattutto in chiave lotta salvezza. Pistoia che dimostra ancora una volta di essere una squadra con una vera e propria identità e con chiare idee di gioco, una squadra che ha già trovato in queste prime giornate già la giusta alchimia e che dimostra di essere cinica nei finali di partita. Un successo arrivato con la fase difensiva, capace di concedere alla squadra sarda appena 29 punti nella seconda metà di gara e dimostrandosi molto solida soprattutto nella difesa del pitturato, levando così certezze alla squadra di Piero Bucchi che dopo aver provato più volte a resistere ha dovuto alzare bandiera bianca. Anche in attacco la differenza è stata fatta proprio in area, con i lunghi di Pistoia che hanno dominato grazie alla loro fisicità e stazza nel pitturato ed hanno così saputo sopperire ad una serata altalenante del reparto esterni. Per Pistoia arrivano 14 punti di Varnado ed 11 di Willis. Dall’altra parte continua la crisi della Dinamo Sassari, che non riesce ad uscire dal periodo negativo che sta vivendo, con appena due successi in campionato nelle prime otto partite. Anche oggi, dato l’infortunio di Diop, si è fatta sentire la mancanza di un centro che potesse dare il cambio e far rifiatare un lungo come Gombauld, che così nel finale è finito con il pagare la stanchezza. La Dinamo è una squadra che fatica a ritrovare le sue certezze, con Mckinnie che è ancora ben lontano dalla condizione che si sarebbe auspicata ad inizio stagione e con la squadra che si affida più ad iniziative di singoli rispetto ad un gioco di squadra collaudato che potrebbe produrre maggiori risultati. Per Sassari arrivano 12 punti di Breein Tyree ed 11 punti di Gombauld.
LA CRONACA
Nel primo quarto a partire meglio è Pistoia, che con un’alta intensità difensiva, scappa sul 7-4 dopo tre minuti. La squadra di Brienza continua a controllare la sfida e così è in vantaggio 16-11 a tre minuti dal termine del periodo. L’andamento della sfida non cambia e Pistoia chiude la prima frazione avanti 24-17. Nel secondo quarto partono ancora meglio i padroni di casa, che alzano l’intensità difensiva e scappano sul +14 (35-21) dopo tre minuti. Arriva la reazione di Sassari, che alza l’intensità difensiva e si porta sul -4 (35-31) a tre minuti dall’intervallo. La squadra di Brienza controlla la sfida ed arriva all’intervallo avanti 42-34. Nel terzo quarto parte meglio Sassari, che piazza un parziale di 6-0 e si porta sul -2 (42-40) dopo tre minuti. Pistoia reagisce alzando l’intensità difensiva e si porta sul +7 (42-49) a tre minuti dal termine del periodo. La sfida prosegue sui binari dell’equilibrio e la squadra di Brienza chiude la terza frazione sul +3 (52-49). Nel quarto periodo continua a regnare l’equilibrio ed a sette minuti dalla sirena finale Pistoia è sul +4 (57-53). La squadra di Brienza controlla agevolmente le operazioni ed a tre minuti dal termine è sul +6 (62-56). Gara ancora sul filo dell’equilibrio e Pistoia è avanti 64-60 a 26 secondi dalla sirena, ma Moore con un 2/2 ristabilisce il +6 a 18 secondi dalla fine. Tyree riporta la Dinamo sul -3 (66-63) a tredici secondi dalla sirena, ma Hawkins con un 2/2 in lunetta ristabilisce il +5 a dieci secondi dalla fine. Pistoia trionfa 68-63.
QUI le statistiche del match
Nell’immagine Payton Willis, foto Ciamillo-Castoria
Valerio Laurenti