Al termine di Treviso-Virtus Bologna, in sala stampa hanno parlato i due allenatori.
Queste le parole di Luca Banchi:
“Una partita che siamo stati capaci di ben interpretare, subito indirizzata correttamente cercando di coinvolgere i nostri lunghi, toccando l’area con buona continuità. Un momento di smarrimento complice, le troppe palle perse anche frutto di falli in attacco che ci hanno tolto un po’ il ritmo. E stata molto brava Treviso in quel frangente a dare ritmo ai suoi tiratori, ai loro realizzatori. Poi abbiamo ritrovato fin da inizio secondo quarto quell’intensità di gioco che ci ha permesso di scavare un solco, che si è rivelato decisivo. La squadra ha tenuto alta la tensione, come è importante per noi, giocando con questa frequenza. Abbiamo avuto minutaggi spalmati e la possibilità di distribuire il carico, soprattutto in settimane di questo livello di difficoltà, dove l’ intensità è determinante”.
Queste le parole di Frank Vitucci:
“…una parte di comprensione, una parte di frustrazione, una parte di incazzatura. Poi le percentuali bisogna vedere, ognuno ci mette la sua, perché è giusto che il tifoso sia arrabbiato.”
Sulle voci di dimissioni “Ogni volta che perdiamo chiedi questa roba, io finché mi fanno allenare, alleno. Quando si decide di mandarmi fuori dalla porta, mi mandano fuori dalla porta. Io le dimissioni… perché? Perché ho perso contro la Virtus Bologna, che è seconda in Euroleague? Magari avrei anche qualcos’altro da dire al riguardo, ma siccome io sono un uomo di club, un uomo di società, cerco di fare il mio lavoro nel migliore dei modi. Se poi non è sufficiente… Non lo so, non so perché ogni volta dovete farmi questa provocazione. Cioè, allora chi è? I tifosi per forza dicono dimissioni?”