BOLOGNA – Alla SegafredoArena la Virtus Bologna fa valere la legge del più forte: Pesaro battuta 88-76. Le V Nere si impongono di autorità e forza dimostrando tutto il potenziale che ha nel nostro campionato. E ora sono sette le vittorie di fila.
È stata una vittoria maturata nel secondo tempo. Il primo la squadra di Scariolo l’ha giocato tra alti e bassi, ma già a cavallo tra primo e secondo quarto aveva fatto vedere di essere in controllo delle operazioni.
Pesaro, al contrario, ha lottato come ha potuto raggiungendo anche un +9 nel primo quarto. Poi però è dovuta capitolare contro una Virtus obiettivamente più forte e attrezzata (nonostante le assenze).
Per la Virtus – che mantiene saldo il controllo del primo posto in classifica – ci sono 17 punti di Kyle Weems, 13 di Daniel Hackett, 11 di Iffe Lundberg e 10 di Semi Ojeleye.
Per Pesaro invece arrivano 14 punti da Vasilis Charalampopoulos, 12 da Kwan Cheatham e 10 da Davide Moretti.
La cronaca
In avvio le squadre si battono colpo su colpo. Prima Pesaro prova a fare la partita con Totè, ma la Virtus risponde con Weems: 13-10 Pesaro dopo 5′.
Nella seconda metà di quarto, la Segafredo alza notevolmente il ritmo anche grazie alla guida in regia di Hackett. Belinelli, Weems e Abass fan si che i padroni di casa chiudano i primi 10′ avanti 32-24.
È in favore della Virtus anche l’inizio del secondo quarto. Infatti la tripla dall’angolo di Ojeleye firma la prima doppia cifra di vantaggio: 37-27 a 7′ dall’intervallo.
Nel momento peggiore, Pesaro ha la forza per risalire la china. Dopo lo 0/3 ai liberi di Ojeleye infatti la Carpegna Prosciutto con Totè e Abdur-Rahkman piazza un parziale di 7-2 torna a -4 sul 39-35. Alla pausa lunga si va sul 45-42.
C’è equilibrio anche al rientro in campo. Da una parte Cheatham colpisce ripetutamente dalla distanza, dall’altra Weems e Mannion imbucano: 55-50 dopo 5′.
Sul finire del terzo quarto la qualità difensiva dei padroni di casa cresce e con questa calano le percentuali al tiro di Pesaro: 65-52 il punteggi con un parziale di 10-2. Al 30′ la Segafredo conduce 68-54.
La Virtus l’ultimo quarto lo amministra molto bene e vince 88-76.
QUI le statistiche complete del match
Eugenio Petrillo
Nell’immagine Iffe Lundberg, foto Ciamillo-Castoria