NAPOLI – Head Quarter Gevi. La straripante vittoria in casa Virtus della scorsa settimana e l’aver appreso, nella giornata di ieri, della stangata ricevuta alla OpenJob Metis Varese, porta una ventata di ottimismo all’ombra del Vesuvio ed ad una impennata di motivazione di fare del bene al fine di raggiungere l’obiettivo tanto sperato ed agognato in quel di Partenope: LA SALVEZZA.
Andiamo per un passo alla volta; la vittoria alla Segafredo Arena contro la corazzata di Don Sergio è stata una vera e propria iniezione di fiducia che rimarrà nella mente e negli animi dei ragazzi di coach Pancotto. Una partita fatta di concentrazione, passione e determinazione; dove lo spirito di squadra e di abnegazione dei giocatori azzurri, scaturiti anche dall’assenza di Wimbush e dalla oramai no-way solution del caso Zanotti, ha avuto la meglio su una scialba Virtus Bologna. Seppur sia stata una GeVi costretta a rotazioni molto stringenti ed a scelte obbligate sul piano tattico, è riuscita a strappare i due punti vittoria tirando con buone % al tiro e non dandosi mai per vinta nelle situazioni di stallo o quando il match prendeva sponde bianconere.
Due punti in cascina fondamentali.
Affrontiamo ora invece il caso della Pallacanestro Varese: penalizzazione shock – frode e illecito sportivo, inibizione di 3 anni per il Presidente Marco Vittorelli.
Tutto ciò scaturito dal mancato “pagamento di tutte obbligazioni nei confronti di tesserati contrariamente a quanto prodotto in sede di ammissione al campionato”.
Il verdetto: -16 punti in classifica, rilegando la squadra di coach Brase a 12 punti, ultimo posto in classica e a -6 dalla quota salvezza con cinque partite rimaste da giocare.
Una stangata pazzesca ma che giova in termini sportivi alla GeVi e a tutte le compagini immischiate nella lotta salvezza.
Se il campionato terminasse oggi, la Gevi Napoli sarebbe salva.
Ma, bando alle ciance, bisogna rimanere focalizzati sull’obiettivo, affrontare una partita alla volta ed assicurandosi la permanenza nella massima serie per meriti sportivi e non per sfortune altrui.
Prossimo step, il match casalingo di domenica contro la Reyer Venezia.
Gli oro amaranto sono reduci dalla bagarre europea contro l’Hapoel Tel-Aviv. Partita giocata il 12 aprile scorso.
Seppur incassando una sconfitta sono stati protagonisti di un match molto avvincente che li ha portati a non rimontare un primo tempo scriteriato passando da un -21 fino ad un -4 per poi sgretolarsi solo alla fine.
Spissu&Co. hanno raschiato il fondo delle loro risorse ed energie e potranno arrivare al PalaBarbuto con le pile scariche ma mai dire mai. Questo sport è capace di regalarci ogni volta degli epiloghi diversi e ribaltare pronostici quasi scontati.
Potremmo ammirare quindi da un lato, una squadra, come quella di Napoli, vogliosa di dare finalmente e concretamente una sterzata al proprio cammino in campionato ed una compagnia come quella di Venezia che vorrà temprare il suo orgoglio scacciando i malumori e le scorie ricavate in in Eurocup e ripartire fortissimo in LBA.
Mettetevi comode, ne vedremo delle belle.
Edoardo Cafasso