Una vittoria che sa di salvezza, 2 punti pesantissimi, 88-112. Un anticipo di mezzogiorno formidabile per la Openjobmetis Varese che sull’ostico campo sardo ottiene una vittoria che profuma di salvezza praticamente raggiunta, quasi si toglie un peso gravoso e ora può guardare con il sorriso prossime 2 partite. Sassari è alla terza sconfitta consecutiva, la più pesante e la più brutta. Saluta i playoff.

Un match che dopo 2 quarti non aveva già più nulla da dire, con Varese che ha fatto della dinamicità e del suo gioco l’essenza dei primi 20 minuti. Quello che ha fatto più scalpore è stata l’arrendevolezza di una Sassari che dopo che si è fatta prendere le misure, non ha più giocato. Ultimo ad arrendersi è stato Gombalud, autore di una prestazione incredibile, da 31 punti in 25 minuti, con 38 di valutazione. Dall’altra parte, però, i leader biancorossi hanno saputo rispondere bene, con carattere e determinazione, per chiudere un discorso salvezza che si stava facendo spinoso, specie dopo la prova incosistente a Scafati.

Un super Okeke che ha scardinato una difesa molle, e che ha dimostrato di essere il futuro dell’Italia e di questa Varese. La sua fisicità, condita dalle ottime assistenze di Mannion (11 assist!!!!!) e Moretti (5), è valsa il quasi matematico colpo salvezza. Un match che lascia del rammarico comunque nella stagione biancorossa, con una squadra che ha dimostrato di non essere seconda a nessuna e di potersela giocare a tutti. Pesano i tanti cambi in stagione di roster e sicuramente anche le troppe prestazioni altalenanti. Ora, l’obiettivo è la Fiba Europe Cup: un’eventuale qualificazione, permetterebbe una programmazione diversa della prossima stagione.