Le percentuali dal perimetro e la maggior energia permettono all’Openjobmetis Varese di mettere un mattone fondamentale nella corsa alla salvezza in risposta alla vittoria esterna di Pesaro sul campo di Sassari.
Partita che viaggia sui binari dell’equilibrio per quasi un tempo, prima che un break di 8-0 tagli le gambe ad una Napoli rimasta sulle tracce avversarie nonostante Varese tiri con percentuali stratosferiche dal perimetro.
Il secondo tempo è un monologo biancorosso ai danni di una GeVi che cade preda del nervosismo e si vede espellere Ennis per doppio fallo antisportivo.
Per Varese restano 4 le lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione, Napoli ha molto su cui lavorare, forse anche senza giorno di riposo, se vuole finire la stagione in maniera consona.
LA CRONACA
Primi punti della gara per l’Openjobmetis che colpisce subito dal perimetro con Gabe Brown e Davide Moretti, Napoli si tiene a contatto con Brown ma viene subito ricacciata indietro dal terzo canestro pesante biancorosso, opera di McDermott.
I partenopei devono presto fare i conti con il secondo fallo di Zubcic, prontamente richiamato in panchina e sostituito da Ennis che fa il suo esordio nel match da neopapà.
Il quintetto piccolo della GeVi produce subito buoni effetti nella metà campo difensiva, la transizione rapida porta al sorpasso firmato Owens (11-12), subito dopo i due ex Varese in campo, oltre a De Nicolao, confezionano l’alley-oop, tuttavia l’Openjobmetis c’è e replica come ad inizio gara, Gabe Brown e Moretti piazzano due canestri pesanti e Varese è nuovamente avanti (17-14).
Bialaszewski prova ad aggiungere fisicità e atletismo inserendo Gilmore ma ottiene soltanto di vedersi risorpassare dalla prima tripla di Pullen, Spencer replica per il pari.
È una partita che va su ritmi altissimi, Gabe Brown segnano dall’area nei primi secondi del possesso, il canadese continua a far leva sulla propria fisicità in post basso contro Moretti (21-21).
Varese, però, resta avanti grazie a percentuali spaziali dal perimetro, stavolta segna McDermott in catch and shoot a premiare la scelta di Bialaszewski di abbassare il quintetto in maniera speculare agli avversari, Besson allunga dalla lunetta (26-21).
Non è la giornata di Nico Mannion, l’ex Virtussino segna solo uno dei liberi guadagnati dopo un primo quarto da un solo tiro tentato, Napoli non molla la presa e resta a contatto al 10’ (27-26).
La GeVi si riprende la testa della gara con il tap in di Lever ma viene subito colpita da Gilmore che si alza dal perimetro; non accusano il colpo gli ospiti che impattano subito con Ennis in penetrazione e risorpassano con il canestro pesante di Pullen (30-33) proprio su assist del canadese ex Houston Rockets, per Bialaszewski è abbastanza da chiedere il time out.
L’Openjobmetis esce dalla panchina e trova il pari ancora dall’arco con Mannion che segna dal palleggio, anticipando il close out di Lever e segnando il suo primo canestro dal campo.
Quando una palla persa di Pullen genera la transizione per il sottomano di Gabe Brown, è Milicic a richiamare in panca i suoi; la GeVi litiga con il canestro dai 6,75m e la chiacchierata con il proprio coach non cambia l’andazzo, ben tre i tentativi a vuoto.
I biancorossi, però, devono fare i conti con i problemi di falli di Spencer, Moretti e Gilmore, già giunti alla seconda infrazione personale, e con il non riuscire a staccare gli avversari nonostante le ottime percentuali alla conclusione pesante.
Napoli non si fa scappare il piccolo passaggio a vuoto avversario e pareggia i conti con il movimento in post di Owens (35-35).
Ancora una volta Brown prova a mettere la freccia, terza tripla su altrettanti tentativi, Woldetensae lo imita, sfruttando lo scarico di Ulaneo, ed è il primo vantaggio di tre possessi per i biancorossi (43-35), altro minuto di sospensione per Milicic.
Napoli interrompe il parziale con il gioco a due Brown-Owens ma viene punita ancora una volta dal perimetro, 11/17 lo score, 46-37 il risultato.
Quella dei partenopei con il tiro pesante sembra una maledizione, quando finalmente Markel Brown trova il fondo della retina il tiro è scoccato un’istante dopo il suono della sirena dei 24”.
Varese sa colpire anche all’interno dell’area, McDermott semina Lever e segna in reverse, guadagnandosi anche il fallo dell’altoatesino, il libero aggiuntivo va a segno ed è +10 (51-41).
È il momento dei biancorossi: Ulaneo resiste a Owens e segna ancora con fallo subito incluso, il gioco da 3 punti si completa per il 54-41, Pullen chiude il primo tempo in sottomano, al 20’ è +11 Openjobmetis (54-43).
Napoli ricomincia la gara riportandosi sotto la doppia cifra di vantaggio con l’entrata di Sokolowski, la replica è il tap in vincente di Spencer.
Il piano della GeVi è evidente da subito, eliminare tiratori dalla partita caricandoli di falli, Moretti commette subito il terzo in post, ma non fa i conti con l’ennesima tripla avversaria, stavolta di McDermott, che vale il nuovo massimo vantaggio (59-45).
Napoli prova a tenersi in partita cavalcando il solo Owens, complice anche il pomeriggio disastroso di Zubcic che accumula errori; è proprio il lungo scuola Texas Tech a tenere a 10 lunghezze gli ospiti.
Finalmente Napoli ritrova il canestro pesante, opera di Sokolowski, Pullen segna in eurostep ed è -7 (63-56), Besson non ci sta e segna la tripla dal palleggio che ricaccia indietro gli avversari.
Finalmente si sblocca anche Zubcic, sua la tripla del 68-59, tuttavia Varese replica con Woldetenseae e Mannion che ristabiliscono il massimo vantaggio biancorosso (73-59).
Al 30’ è 75-63, resta aneddotica la preghiera esaudita fuori tempo di McDermott.
Mannion tocca la doppia cifra in apertura di quarta frazione, Napoli butta via un possesso e Woldetenseae segna facile facile per il +16.
I biancoblu s’innervosiscono, Ennis si allaccia con Mannion in post basso, si vede fischiare il fallo in attacco e perde le staffe scontrandosi con il playmaker della Nazionale e con Woldetenseae.
È la fine dei giochi, arriva il fallo antisportivo per il playmaker ospite e quello tecnico per Owens, reo di aver sfidato il pubblico di Masnago con gesti plateali, il divario lievita fino ai 21 punti (84-63).
Napoli ha un sussulto con la tripla di Pullen ed è una notizia che segni da fuori ma Ennis chiude una gara pessima con un chiaro fallo antisportivo che ne porta l’espulsione.
Quando manca ancora oltre metà quarto periodo Varese tocca il +31 (99-68), poi tocca quota 101 con Besson dimenticato dalla difesa napoletana.
C’è campo anche per Leonardo Okeke, Masnago fa la ola per i propri beniamini mentre Moretti piazza ancora un canestro pesante mentre De Nicolao chiude la sua partita per uno sguardo di sfida che aizza la panchina avversaria, per la terna è abbastanza per un fallo tecnico.
Finisce 113-79 una gara dai due volti.
QUI le statistiche del match
Nell’immagine Sean Mcdermott, foto Ciamillo-Castoria
Elio De Falco