Al termine di una gara pazza Treviso sconfigge Trento sul punteggio di 85-82. A decidere la sfida una tripla di Alessandro Zanelli a due secondi dalla sirena finale che ha gelato tutta la T-Quotidiano Arena. Un successo prezioso in chiave salvezza per la squadra di Vitucci che così sale a quota 12 punti ed esce momentaneamente dalla zona retrocessione. Una gara che ha vissuto tre momenti chiave, la fuga della Nutribullet (che aveva raggiunto il +21 ad inizio terzo quarto), la rimonta di Trento che aveva anche trovato la parità a 15 secondi dal termine ed infine il canestro di Zanelli che ha definitivamente chiuso i giochi. Una gara che sembrava essere saldamente nelle mani della squadra trevigiana, ma anche in questa gara ha mostrato i cali che l’avevano caratterizzato nelle scorse sfide, questa volta fortunatamente nel finale è riuscita a tornare concentrata e con la giusta lucidità per portare a casa la partita. Una prova di carattere della squadra, considerando anche il fatto che veniva da una sconfitta pesante contro la Virtus Bologna e che permette di rilanciare Treviso nella lotta salvezza, dopo che nelle ultime uscite la squadra era sembrata in calo. Per la Nutribullet 19 punti di Harrison e 14 di Olisevicius. Dall’altra parte continua il periodo negativo di Trento (appena una vittoria nelle ultime sette gare) e così continua la caduta libera in classifica, con la squadra di Galbiati che al momento sarebbero fuori dalla zona playoff a quota 20 punti. Oggi a salvarsi è solo la reazione avuta nel momento di difficoltà, con la squadra che è stata sempre in balia degli avversari e quando era il momento di tentare l’affondo decisivo non si è dimostrata abbastanza cinica. A sorprendere è soprattutto l’improvviso calo tra seconda ed inizio terza frazione, con la squadra di Galbiati che è improvvisamente sprofondata sul -16 (34-50 all’intervallo) e a causa dell’energie spese per riuscire a ricucire il gap, poi non è riuscita ad essere lucida negli istanti finali di gara. Per Trento arrivano 19 punti di Grazulis e 18 di Baldwin.
LA CRONACA
Nel primo quarto a partire meglio sono gli attacchi, con le difese che faticano a contenere le offensive avversarie, così dopo tre minuti Treviso è avanti 8-12. Arriva la reazione di Trento, che alza l’intensità difensiva e si porta avanti 15-14 a tre minuti dal termine del periodo. La sfida prosegue sui binari dell’equilibrio e la squadra di Galbiati chiude la prima frazione in vantaggio 21-17. Nel secondo quarto a partire meglio è Treviso, che riduce il gap e si porta sul -1 (27-26) dopo tre minuti. La squadra di Vitucci alza l’intensità difensiva ed allunga portandosi sul +8 (34-42) a tre minuti dall’intervallo. Treviso continua a dominare la sfida ed arriva all’intervallo sul +16 (34-50). Nel terzo quarto a partire meglio è ancora la squadra di Vitucci, che vola sul +21 (37-58) dopo tre minuti. Trento prova a ridurre il gap, ma gli ospiti resistono e così sono sul +17 (47-64) a tre minuti dal termine del periodo. Arriva la reazione della squadra di Galbiati, che accorcia la distanza e chiude la terza frazione sul -7 (57-64). Nel quarto periodo parte ancora meglio Trento, che si porta sul -3 (64-67) a sette minuti dalla sirena finale. La sfida continua a scorrere sui binari dell’equilibrio e Treviso è sul +1 (73-74) a tre minuti dal termine. La gara continua a non avere un padrone e così la squadra di Vitucci è sul +2 (80-82) ad un minuto dalla fine. Grazulis firma la parità a 15 secondi dalla sirena. Zanelli segna la tripla del vantaggio a due secondi dalla fine e vince 82-85.
QUI le statistiche del match
Nell’immagine D’Angelo Harrison, foto Ciamillo-Castoria
Valerio Laurenti