La sfida tra Bucks e Heat è decisa da Antetokounmpo e Lillard, entrambi sopra i 30 punti. Minnesota consolida il primo posto a Ovest liquidando i Thunder. Il primo posto NBA, però, se lo tiene stretta Boston, che distrugge Chicago. Super vittoria Kings nel finale a San Francisco: a condannare gli Warriors è Malik Monk. Vincono le due newyorchesi e i Cavs, trascinati dai 40 di Mitchell. Ancora meglio fa Doncic, che ne mette 41 nel successo Mavs sui Rockets.

Ecco il recap completo di tutte le gare della notte NBA, valevoli come ultima giornata della fase a gironi dell’In-Season Tournament.

Miami Heat – Milwaukee Bucks 124-131

I Bucks chiudono la loro rimonta con un parziale finale di 16-6, ottenendo così la vittoria sul campo di Miami e il primo posto nel girone B dell’Est. Gli Heat, senza Jimmy Butler  si aggrappano a Bam Adebayo (31 punti, 10 rimbalzi e 5 assist) ma crollano nel 4° quarto. Per Milwaukee, oltre al solito, dominante Giannis Antetokounmpo (33 punti, 10 rimbalzi, 5 assist e 3 recuperi) ci sono 32 punti e 9 assist di Damian Lillard e 17 punti con 8 rimbalzi di Khris Middleton.

Cleveland Cavaliers – Atlanta Hawks 128-105

Cleveland parte piano, Atlanta va davanti ma poi i Cavs piazzano un parziale di 17-2 per finire il primo tempo in testa. Nel secondo c’è poca storia (64-44) perché i padroni di casa hanno una delle migliori gare stagionali di Mitchell, ben spalleggiato da Garland (19 punti) e da un Evan Mobley che ai 17 punti aggiunge 19 rimbalzi, suo massimo in carriera. Hunter il migliore degli Hawks a quota 18, 8/28 in due per 26 punti complessivi (13 a testa) per la coppia Young-Murray. I Cavs restano fuori dalla corsa verso le Final Four di Las Vegas dell’In-Season Tournament ma si consolano col miglior Donovan Mitchell delle ultime settimane, autore di 40 punti con un ottimo 14/25 al tiro e capace di catturare anche 11 rimbalzi.

New York Knicks – Charlotte Hornets 115-91

New York parte forte, vola via ma lascia Charlotte rientrare fino al -1 per poi scappare via di nuovo e conquistare la vittoria e la “Wild Card” dell’Est per l’In-Season Tournament. I Knicks hanno 25 punti e 20 rimbalzi da Julius Randle e 23 punti in uscita dalla panchina da Immanuel Quickley. Gli Hornets, privi di LaMelo Ball, trovano i 18 del rookie Brandon Miller ma hanno di che recriminare visto il 41.6% dal campo.

Brooklyn Nets – Toronto Raptors 115-103

Decisivo il parziale di 18-7 nel finale di gara, che costa ai Raptors l’ottavo KO nelle ultime 10 gare. A guidare i Nets è un Dindwiddie da 23 punti ma 22 con 10 rimbalzi li aggiunge Mikal Bridges e 18 a testa Cam Johnson e Royce O’Neale. A Toronto non servono le due doppie doppie di Siakam (17 punti e 10 rimbalzi) e Barnes (17 punti con 11 rimbalzi).

Boston Celtics – Chicago Bulls 124-97

Avanti di 19 lunghezze  già all’intervallo lungo, i Celtics non hanno problemi a sbarazzarsi dei Bulls e a guadagnarsi un posto nelle 8 qualificate alla fase a eliminazione diretta dell’In-Season Tournament. Quintetto tutto in doppia cifra (con 30 di Jaylen Brown e 21 di Jayson Tatum), ma soprattutto 21 triple a segno (massimo stagionale) non lasciano scampo a Chicago, che incassa la 5a sconfitta in fila nonostante i 19 punti di DeRozan e White.

Minnesota Timberwolves – Oklahoma City Thunder 106-103

Vale doppio la vittoria dei padroni di casa, che mantengono la testa della Western Conference e si assicurano anche il passaggio alla fase a eliminazione diretta dell’In-Season Tournament. Coach Finch deve ringraziare i 21 punti di Edwards e alle doppia doppie di Gobert (17 con 16 rimbalzi, con anche 4 stoppate) e Towns (13+10) ma anche a una panchina che segna 43 punti, contro i 32 di OKC. E 32 sono anche i punti di Gilgeous-Alexander, ma nessuno dei suoi compagni fa meglio dei 16 con 8 rimbalzi e 6 assist di Holmgren.

Dallas Mavericks – Houston Rockets 121-115

Sotto anche di 9 punti nel terzo quarto, oltre al solito Doncic (a 1 rimbalzo e 1 assist dalla 59a tripla doppia della carriera) i Mavs devono aggrapparsi anche alle magie di Kyrie Irving nella seconda metà di gara, quando segna 22 dei suoi 27 punti (11 nel solo ultimo periodo). Houston prova a vincere in tutti i modi (un successo sarebbe valso la qualificazione ai quarti dell’In-Season Tournament) ma neppure i 31 punti (14 nell’ultimo periodo) di Sengun, con 9 rimbalzi e 6 assist bastano agli ospiti.

Golden State Warriors – Sacramento Kings 123-124

Si decide tutto nel finale, con due incredibili palle perse di Curry e di Green per Golden State, e 5 punti in fila (dei 21 segnati in uscita dalla panchina) di Malik Monk. Sacramento sconfigge la propria “bestia nera” grazie al solito Fox da 29 punti, con Huerter che ne mette 21 con 4 triple. A Golden State non bastano i 29 a testa di Curry e Wiggins (entrambi con 10 rimbalzi) e i 20 di Thompson: Kerr vede uscire per infortunio sia Chris Paul che Gary Payton II.