Nella notte si sono giocate otto gare, con Boston che sbanca Philadelphia e riaggancia la vetta a Est, mentre i Lakers cedono a Sacramento nonostante la prova pazzesca di LeBron James.
Andiamo a fare un breve recap delle gare!
Washington Wizards – Dallas Mavericks 117-130
Tutto facile per i Mavs che segnano 14 punti nel solo primo periodo e all’intervallo sono sul +20 e cancellano la brutta serata di New Orleans. Serata d’ufficio per Luka Doncic (26 punti, 7 rimbalzi e 10 assist) ma è Tim Hardaway Jr a prendersi la scena: dalla panchina produce 31 unti con 7 triple a segnando sopperendo alla grande all’assenza di Kyrie Irving, fuori per distorsione al piede sinistro. Quarto stop filato per i Wizards, con il nostro Gallinari che segna 10 punti con 3/6 dal campo e 6 rimbalzi.
Toronto Raptors -Milwaukee Bucks 112-128
Pur privi di Giannis Antetokounmpo, out per un problema al polpaccio, i Bucks forniscono una delle prova stagionali più convincenti dominando a Toronto, in una serata che li vede toccare anche il +33 grazie al 20/39 dall’arco. A Toronto non bastano i 29 punti di Scottie Barnes. In casa Bucks, brilla Damian Lillard: 37 punti, e 13 assist col 50% dal campo per l’ex Portland che fa a pezzi la difesa canadese, oltre a mettere in ritmo i compagni.
Philadelphia 76ers – Boston Celtics 107-117
Il big-match tra le due migliori squadre a est va a Boston che, nonostante le ssenza di Jaylen Brown e Kristasp Porzingis, passa sul campo dei Sixers, al secondo stop consecutivo. Jayson Tatum segna 29 punti, ma sono i 14 punti sui 27 totali realizzati da Derrick White nell’ultimo periodo a dare il là al successo bostoniano, che chiude con un perentorio 18/50 da tre. A Phila non basta mandare tutto il quintetto in doppia cifra per evitare la sconfitta e il sorpasso in classifica.
Atlanta Hawks – New York Knicks 114-116
Quarta vittora nelle ultime cinque per New York, che riprende in mano la gara con un 8-0 nel finale, compreso il canestro decisivo di Jalen Brunson (24 punti) a 18″ dalla fine. Bene anche Julius Randle (29+10+8) e Immanuel Quickely che, coi suoi 20 ppunti, sopperisce all’assenza di RJ Barret. La dfferenza, però, la fa la difesa di NY che tiene Trae Young ad appena 15 punti (ma 17 assist) e Dejounte Murray a 13.
Chicago Bulls – Orlando Magic 94-96
Magic che rischiano di buttare via la partita, facendo si rimontare dal +19 nel terzo quarto. a salvare gli ospiti è un Paolo Banchero che segna 9 dei 17 punti finali nell’ultimo periodo, tra cui il canestro della vittoria a 1.8″ dalla fine. Per Atlante inutili i 19 di LaVine, i 17 di Nikola Vucevic e i 16 di Alex Caruso.
Phoenix Suns – Minnesota Timberwolves 133-115
Si ferma in Arizona la striscia vincente di Minnesota, coi Suns che non fanno debuttare ancora i big three (assente Beal). Nonostante questo, i Suns dominano sin dalla palla a due. Minnesota che non ne ha e non va oltre i 25 dui Towns, che festeggia il suo compleanno con un KO. In casa Suns Booker torma in campo dopo 5 gare di assenza e firma 31 punti, gli stessi di un chirurgico Kevin Durant (11/15 al tiro). Prova corale ottima per Phoneix che chiude col 60% dal campo e il 55% da oltre l’arco.
Los Angeles Lakers – Sacramento Kings 110-125
Kings che conducono sin dall’inizio, toccando anche il +26 a inizio ultima frazione, prima che un po’ di rilassatezza faccia rientrare i Lakers fino al -9. La difesa di coach Mike Brown è dominante: 20 recuperi su 23 perse dei Lakers, con 3 giocatori vicini a quota 30 (Sabonis, Fox e Huerter). Successo che vale la risalita al sesto posto a ovest. Ai Lakers ono basta l’ennesimo record di LeBron James, che firma la seconda tripla doppia più anziana della storia NBA (28+10+11), dopo quelladi Karl Malone a 40 anni e 127 giorni.
Portland Trail Blazers – Cleveland Cavaliers 95-109
Cleveland chiude il tour a ovest allungando a cinque la serie negativa di Portland. Anche senza Garland, i Cavs controllano il punteggio senza mai rischiare per davvero, con Portland che non va oltre i 17 di Jrami Grant e i 16 di Duop Reath. Donovan Mithcell è dominante e vince la gara da solo: 34 punti (13/20 al tiro), 6 rimbalzi e 4 assist per il leader dei Cavs.