Le parole dei due coach, quello di Brescia Alessandro Magro e quello di Varese Tom Bialasezwski, dopo il loro scontro nel nono turno di LBA:
ALESSANDRO MAGRO:
“Abbiamo approcciato la partita come volevamo, riuscendo a non farci ingolosire dal loro modo di giocare con un ritmo alto: siamo stati bravi a costruire buoni tiri andando sui nostri punti di forza. Abbiamo giocato tanto in pivot basso e dato tanto e bene la palla in area: al netto dei numeri e di quello che si è visto in campo, sono contento per il vantaggio accumulato nell’intervallo e per il fatto che abbiamo avuto la forza mentale di ripartire e di non rilassarsi. Avere una settimana per preparare la partita è importante: la squadra era pronta. Anche John Petrucelli ha fatto una partita difensiva incredibile e tutti hanno dato il loro contributo: ora finiamo i primi 2 mesi di lavoro. Un record di 7-2 era quello che speravamo di avere e possiamo dire che siamo dove volevamo essere in una stagione come l’anno scorso in cui faticavamo a vincere quelli sotto vincevano, mentre quest’anno è il contrario e la parte alta della classifica è affollata. Il livello si è alzato: ora ci aspetta un mese di fuoco con 3 trasferte (4 compresa quella di gennaio a Brindisi con cui finirà l’andata, ndr). I giocatori hanno dimostrato a loro stessi che con una squadra profonda tutti possono dare il loro contributo e avere una serata di gloria: pensiamo ad Akele che ha giocato poco in alcune partite, ma è sempre stato incredibile in allenamento e ha colto l’occasione. Sarebbe fin troppo facile parlare di Miro…”.
TOM BIALASEZWSKI:
«Non ci sono scuse per quanto mostrato oggi in campo. Chiedo scusa a tutti i tifosi biancorossi; non era preventivabile una sconfitta di queste dimensioni, nonostante giocassimo contro una delle migliori squadre del campionato. Esonero? La mia unica preoccupazione è far rendere al meglio la squadra. Mercato? Alleno i giocatori che ho a disposizione; il mio lavoro è cercare di farli rendere al meglio. Non ho chiesto alcun intervento sul mercato alla società»