Le parole dei due coach, quello di Brescia Alessandro Magro e quello di Tortona Walter De Raffaele, dopo il loro scontro nel ventiseiesimo turno di LBA:

 

ALESSANDRO MAGRO:

“Siamo sul rush finale del terzo anno e io credo che giocare in un palazzo con questo entusiasmo rappresenti una grande vittoria. Abbiamo un grande pubblico che ci sostiene e ci sono tanti sponsor. Riacceso l’entusiasmo in città. Una partita difficile, da quando è arrivato Walter ha vinto 8 partite su 12. È una squadra con grandi individualità ed era una partita molto complicata. Giocata ancora senza Mike Cobbins. Abbiamo giocato una partita difensiva importante. Stasera bravi nella condivisone del pallone con 17 assist. Mi è piaciuto il piglio difensivo. È una vittoria importante non solo per la classifica. Cerchiamo solo di divertitici in attacco e in difesa. Credo che la gestione degli esterni sia stata buona. Abbiamo ritrova Kenny che ha fatto una partita seria. Nell’ultimo periodo avevamo perso un po’ troppe partite. Essere nei miei panni non è mai facile. Ho deciso di cavalcare il quintetto che stava andando bene”.

 

WALTER DE RAFFAELE:

“Da parte nostra c’è un po’ di rammarico perché il desiderio era arrivare nell’ultimo minuto punto a punto, ma abbiamo subìto uno strappo a tre minuti dal termine. Brescia ha meritato il successo aumentando il livello di fisicità nel finale, provocando delle palle perse da parte nostra e costringendoci a forzare alcuni buoni tiri. Credo inoltre che i rimbalzi offensivi siano stati decisivi. Rimane l’ottima prestazione fatta dalla squadra, che è riuscita a competere contro la squadra che meritatamente è prima in classifica da tempo. Per noi era importante limitare alcuni giocatori come Bilan, siamo riusciti a mettere granelli di sabbia negli ingranaggi di Brescia: abbiamo fatto una partita difensiva di altissimo livello, come loro, che hanno imposto il loro marchio di fabbrica. Quando si giocano queste partite, i dettagli fanno la differenza: per vincere qui serve fare una partita perfetta. Ci rimbocchiamo le maniche e cerchiamo di fare il massimo nelle quattro gare che rimangono”.