Le parole del coach di Treviso Frank Vitucci e dell’assistente di Milano Mario Fioretti, dopo il loro scontro nel ventisettesimo turno di LBA:
FRANK VITUCCI:
“Un pensiero affettuoso ad Ettore e Laura per il lutto di cui sono stati colpiti in famiglia ed un caloroso abbraccio da parte mia a loro. Venendo alla partita, siamo stati bravi a tener testa, abbiamo fatto un ottimo primo quarto. Abbiamo fatto invece fatica nel secondo soprattutto dal punto di vista offensivo e poi gli altri due quarti sono stati abbastanza equilibrati. Come nella valutazione finale la differenza è nei pochissimi ma determinanti rimbalzi offensivi che nel secondo quarto e nel finale hanno fruttato loro nove punti, noi nei secondi tiri abbiamo fatto fatica. Le differenze nei numeri della partita sono minime, ma le piccole cose hanno fatto la differenza. I miei sono stati encomiabili dal punto di vista dello sforzo e dell’applicazione, dovevamo essere un po’ più precisi. Quello che mi preme è rivedere nei miei giocatori e nella squadra questo spirito nella voglia di lottare e di vincere già dalla prossima partita, questo possiamo metterlo in campo sempre e questo dobbiamo farlo in questo finale di campionato”.
MARIO FIORETTI:
“Il primo pensiero va ad Ettore Messina e alla sua famiglia. Ringrazio i ragazzi, ringrazio gli altri allenatori perché hanno gestito questa gara insieme a me. Siamo partiti male, forse peggio di così non si poteva partire, anche se Treviso ha fatto otto o nove minuti di alto livello dimostrando di essere una squadra in salute, di talento offensivo non indifferente. L’abbiamo rimessa in piedi con un secondo quarto difensivo di alto livello, uno sforzo enorme che ci ha consentito di rimontare. A quel punto, è diventata una partita punto a punto. Nel finale poteva andare anche dalla loro parte, ma la differenza l’hanno fatta i dettagli, le piccole cose”.