Le parole dei due coach, quello della Reyer Venezia Neven Spahija e quello di Brescia Alessandro Magro, dopo il loro scontro nel tredicesimo turno di LBA:
NEVEN SPAHIJA:
“Devo fare i complimenti ai miei giocatori, per la partita che hanno fatto. Grazie al nostro pubblico che sono stati con noi dal primo all’ultimo minuto della partita. Questa è una grande vittoria, soprattutto per come abbiamo giocato il secondo tempo. Abbiamo vinto contro una grande squadra come Brescia. Non era facile giocare contro una squadra che difende così forte come la Germani. Siamo stati bravi a reagire dopo la sconfitta con l’Haopel Tel Aviv, si vede quanto è un importante aver recuperato alcuni giocatori che erano stati assenti. Si è visto che Simms non giocava da dieci giorni ma ha dato il suo apporto. Andrea De Nicolao ha fatto una partita straordinaria, di grande leadership. Giocare tanta difesa in attacco ti dà tanta fiducia in attacco. Credi di più nel tiro e nel sistema di gioco. In momento di Tessitori e Tucker in attacco sono stati eccellenti ed ha ovviamente aiutato tanto la squadra. Questa sera chiudiamo il match con 5 giocatori in doppia cifra ma siamo stati molto efficaci anche in fase difensiva. Per me tutta la squadra è MVP. Abbiamo preparato la partita per cercare di togliere loro punti perché in questa stagione stanno facendo una stagione straordinaria viaggiando ad 88 punti di media a partita. Credo che la squadra avrebbe dovuto essere più solida mentalmente perché abbiamo subito due falli tecnici. Brescia ha dimostrato voglia di vincere, lottare e grande personalità. Non ho visto provocazioni da parte di Brescia”
ALESSANDRO MAGRO:
“Sapevamo che con Venezia sarebbe stato una partita difficile e complicata visto il valore tecnico e soprattutto fisico del nostro avversario. Nonostante l’assenza di un giocatore di grande valore come Spissu, il suo sostituto Andrea De Nicolao ci ha fatto molto male ed è stato bravissimo. Nel primo tempo avevamo molto più il controllo della partita e potevamo scappare e quelle due volte che ci abbiamo provato ci hanno ripreso anche in maniera ingenua. Oggi eravamo un passo indietro rispetto alle nostra consuetudine, abbiamo concesso troppo e ci siamo anche innervositi. Ci sono tanti i meriti di Venezia nella nostra siccità offensiva del secondo tempo”.