TORINO – La Final Eight di Coppa Italia ci riserva sempre delle grandi sorprese. Pronti via ed ecco che anche in questa edizione arriva un esito sbalorditivo: Brescia batte Milano 75-72.
Lo fa al termine di una partita incredibile. Nel primo tempo la Germani dimostra di avere voglia e fame. Gli uomini di Magro – in crisi nera dopo le ultime delusioni in campionato – hanno giocato i primi 20’ in maniera impeccabile. Milano è andata negli spogliatoi sotto di 16 lunghezze sul 45-29. Alla ripresa dei giochi però l’Olimpia si è compattata in difesa e da quella, in un amen, ha costruito attacchi eccellenti recuperando lo svantaggio e addirittura mettendo il naso davanti ad inizio quarto periodo.
Ma Brescia è mentalmente fortissima e no si fa sopraffare dalle sfuriate milanesi. Recupera dal -4 (71-67) e ritorna in gara. Un Petrucelli tornato quello di un tempo, un Della Valle cinico e un Massinburg freddissimo dalla lunetta hanno fatto la differenza. Brescia vince e lo fa con merito giocando una partita di spessore contro l’avversario che – alla vigilia – sembrava insormontabile.
Per Brescia ci sono 16 punti di C.J. Massinburg, 13 di Kenny Gabriel, 11 di John Petrucelli, 10 di Amedeo Dalla Valle e 10 anche di Christian Burns.
Per Milano arrivano 18 punti da Billy Baron, 13 da Timothe Luwawu-Cabarrot, 13 da Shabazz Napier e 10 da Luigi Datome. 

La cronaca 

L’avvio di gara è positivo per la Germani con i canestri di Gabriel e Della Valle, ma l’Olimpia dopo essere stata sotto 7-3 impatta grazie a Datome: 7-7 dopo 5’.
Al termine del primo quarto vige equilibrio: 20-19 in favore di Brescia dopo i 10’ inaugurali.
Ad inizio secondo quarto è la Germani a provare a prendere il largo. Petrucelli è in serata positiva e i biancoblu volano sul 25-19. Brescia è una macchina offensiva e perfetta in difesa. A finalizzare è Massiburg per la doppia cifra di vantaggio: 32-21 a 7’ dall’intervallo.
L’Olimpia non riesce proprio a trovare la via del canestro, Brescia con ottime recuperi vola all’intervallo sul 45-29.
Al rientro in campo c’è tutta un’altra Milano. L’Olimpia si sistema in difesa e in attacco comincia a trovare una certa continuità: 14-4 di parziale e 49-43 il punteggio a 4.30 dalla fine del terzo quarto. 
L’inerzia della gara è cambiata. Milano è padrona del campo e Baron dalla lunetta segna addirittura il vantaggio meneghino sul 55-54. Ma al termine dei primi 30’ è ancora Brescia a condurre: 56-55.
Il quarto periodo riprende il trend del terzo. Brescia vede il canestro piccolissimo e così Milano ne approfitta per prendersi il vantaggio e un piccolo allungo: 61-56 a 7’ dalla fine. La Germani però non si fa sopraffare e con Petrucelli impatta a quota 61 quando mancano 3’.
L’ultimo minuto comincia con Brescia avanti 67-65.
Brescia è freddissima nei secondi finali. Odiase da sotto segna il 71-67, mentre dall’altra parte Napier va in lunetta a 11’’ dal termine: il playmaker americano fa 2/2 per il 71-69.
Massinburg subisce il fallo tattico e segna entrambi i liberi: 73-69. Sul capovolgimento di fronte Baron segna la tripla del -1 a 3 secondi dall’ultima sirena. Massinburg ritorna in lunetta: 2/2 e 75-72. A Datome non riesce la preghiera finale e Brescia vince 75-72.  

QUI le statistiche complete del match 

Eugenio Petrillo 

Nell’immagine Billy Baron e Amedeo Della Valle, foto Ciamillo-Castoria