Napoli torna a vincere la Coppa Italia a distanza di diciott’anni sconfiggendo in finale Milano grazie ad una migliore percentuale da due punti, 19/35 (54%) contro il 17/36 (47%) della squadra di Ettore Messina ed ha anche un minor numero di palle perse, 8 contro le 14 della squadra meneghina. All’Olimpia non basta una leggera miglior percentuale da tre punti, 8/29 (27%) contro il 6/28 (21%) della squadra di Milicic e con una leggera supremazia a rimbalzo, 41 carambole catturate contro le 39 della Gevi. Di seguito le pagelle del match:
OLIMPIA MILANO:
Shabazz Napier 5: Dopo l’ottima gara in semifinale, oggi non riesce mai ad accedendersi. Si rende solo protagonista di canestri sporadici a cui non riesce a dare continuità, chiude ad 8 punti con un 2/7 dal campo e serve 4 assist
Devon Hall 5: Anche lui fatica oggi, appena 5 punti e 4 assist in attacco ed in fase difensiva non riesce a salvarsi, soffrendo la rapidità degli esterni di Napoli
Shavon Shields 5: Ad eccezione delle due triple nel finale non trova mai la via del canestro, appena 10 punti con un 2/13 dal campo venendo limitato totalmente da Sokolowski ed anche in difesa fatica
Nikola Mirotic 6,5: Uno dei pochi a salvarsi nelle fila dell’Olimpia, prova a tenere a galla la sua squadra in tutti i modi, uno dei pochi a trovare con continuità la via del canestro. Chiude a 19 punti e 4 rimbalzi
Johannes Voigtmann 5,5: Gara opaca dove solo a tratti riesce ad avere un vero impatto nella sfida, alti e bassi in entrambe le metà campo, chiude a 6 punti e 6 rimbalzi
Giordano Bortolani S.V. Appena 3 minuti sul parquet
Stefano Tonut 5: Appena 8 minuti in campo ma soffre su entrambe le metà campo, non produce punti e fatica a contenere gli esterni di Napoli
Nicolò Melli 7: Oltre a Mirotic l’unico a provarci in casa Olimpia, lotta in difesa sotto i tabelloni ed anche in fase offensiva è una presenza costante, chiude a 20 punti ed 8 rimbalzi
Giampaolo Ricci S.V. Appena 2 minuti in campo
Diego Flaccadori 5: Anche per lui una serata negativa, mai in partita e mai incisivo. Non produce punti in attacco ed anche in difesa fatica a rivelarsi un fattore
Guglielmo Caruso N.E.
Kyle Hines 5,5: Troppo incostante il suo impatto all’interno della sfida, in difesa ha alti e bassi ed in attacco chiude a 4 punti e 6 rimbalzi
coach Ettore Messina 5: La sua squadra manca l’appuntamento con il secondo trofeo stagionale, dopo che già in Supercoppa aveva deluso. Oggi ad essere sbagliato è stato proprio l’approccio alla gara ed un grande finale non è bastato a salvare l’Olimpia
GEVI NAPOLI:
Jacob Pullen 9: L’MVP dell’incontro e l’eroe di Napoli. Se per tre quarti aveva avuto alti e bassi, nel finale ha saputo accendersi segnando la tripla che ha chiuso definitivamente i giochi, regalando la Coppa Italia a Napoli. Chiude a 14 punti e 3 assist
Tomislav Zubcic 7,5: Anche lui riesce ad incidere oggi, 11 punti in attacco e prezioso anche a rimbalzo con le sue cinque carambole catturate
Giovanni De Nicolao 7: Fondamentale soprattutto il suo impatto nella metà campo difensiva, dove limita alla perfezione gli esterni di Milano, registra 2 punti e 5 rimbalzi
Michal Sokolowski 8,5: In difesa disputa una prova superlativa, cancella completamente Shields dal campo ed anche in attacco è efficace, chiude a 13 punti e 6 rimbalzi
Alessandro Lever 6,5: In attacco non riesce ad incidere non producendo punti, ma si rivela prezioso il suo impatto in difesa a protezione del ferro
Tyler Ennis 9: L’autentico mattatore dell’incontro, nel primo tempo appare infermabile ed anche nella ripresa non fa mai mancare il suo apporto, chiude a 21 punti e 7 rimbalzi
Simone Sinagra N.E.
Tariq Owens 8,5: Importante il suo apporto sotto i tabelloni, protegge alla perfezione il ferro ed anche in attacco si fa sempre trovare pronto, chiude a 10 punti e 7 rimbalzi
Markel Brown 7: In attacco 6 punti e 2 rimbalzi per lui, ma è in difesa dove riesce a fare la differenza reggendo l’urto contro i giocatori dell’Olimpia
Moussa Bamba N.E.
Biar Mabor S.V. Appena 1 minuto in campo
Michele Ebeling N.E.
coach Igor Milicic 10: Il vero autore del miracolo della Gevi Napoli che torna a vincere la Coppa Italia a 18 anni di distanza dall’ultima volta. Prepara la partita alla perfezione, non sbaglia alcuna scelta all’interno della sfida e trova un successo che era improbabile fino a pochi giorni fa
Nell’immagine Jacob Pullen, foto Ciamillo-Castoria
Valerio Laurenti