Forlì alza la seconda Coppa Italia della sua storia, questa volta di Serie A2. L’Unieuro ha battuto la Fortitudo Bologna per 61 a 51 in una gara sporca, ma che alla lunga è riuscita a strappare dalle mani dei biancoblù.
La Flats Service è partita meglio, con un intensità e concentrazione simile a quella vista in semifinale con Trapani. Il punteggio ne è stato testimone, Forlì ha dovuto inseguire per tutta la prima frazione ritrovandosi anche sotto di 8 lunghezze alla fine del primo tempo. Nella seconda frazione poi l’assenza di Pietro Aradori, e in generale le rotazioni corte, si sono fatte sentire. La Effe infatti ha smesso di trovare il fondo della retina e la stanchezza è diventata un fattore cruciale per i titolari. In aggiunta nel terzo quarto un contatto tra Cinciarini e Freeman ha procurato all’americano una ferita sulla palpebra che non gli ha più permesso di rientrare in campo. Gli uomini di Antimo Martino a quel punto si sono presi il palcoscenico e con le unghie e con i denti pian piano hanno risalito la china fino a mettere la testa avanti. Con il vantaggio acquisito, anche se non particolarmente di rilievo, la formazione romagnola ha portato fino in fondo la partita senza grandi difficoltà.
LA CRONACA
Ogden sblocca la partita con un appoggio al vetro, dall’altra parte Johnson risponde. Grande equilibrio tra le due squadre con un gioco non tanto spettacolare, ma tanto sporco e con basse percentuali. Fantinelli lascia il campo dopo 8 minuti con qualche acciacco alla caviglia, ma rientra dopo qualche minuto di riposo. Al termine del primo quarto il tabellone recita 15 pari.
La Fortitudo mette in piedi una mini fuga raggiungendo il +4 sul 15 a 19. Dopo 3 minuti di digiuno Fantinelli e Allen sbloccano le marcature, 17 a 21. Ancora l’americano forlivese lancia il 4 a 0 di parziale, ma la Effe risponde e raggiunge il massimo vantaggio sul +9, 19 a 28. All’intervallo la Flats Service chiude con la testa avanti 24 a 32
Ogden riparte da dove si era fermato, apre il secondo tempo con una tripla immaginifica, 24 a 35. Ritoccato ancora il massimo vantaggio con in canestro di Taflaj, +13. Forlì pian piano riduce le distanze tornano sotto la doppia cifra di vantaggio, 31 a 39. Freeman lascia il campo momentaneamente per un taglio sulla palpebra. Botta e risposta da un lato e dall’altro, 39 a 45. La tripla del 42 a 45 chiude praticamente il terzo quarto.
Radonic si ripete, 45 pari, poi Cinciarini con un giro in lunetta, anche grazie a un tecnico a coach Caja, permette a Forlì di mettere la testa avanti, 47 a 45. Equilibrio ristabilito sul 48 a 48. L’Unieuro segna e Fantinelli risponde. Forlì prende il largo con la tripla di Johnson, 54 a 50. La Fortitudo non segna più, la gara e la coppa sono di Forlì, 61 a 51 il punteggio finale.
In foto Johnson (Ciamillo Castoria)
Alessandro di Bari