Tutto come previsto, o quasi… peccato che nella logica degli equilibri della Bundesliga quel “quasi” sia gigantesco. Il colpo dell’anno lo firma il Ratiopharm Ulm di Anton Gavel, che si impone in una tiratissima Gara 4 alla Ratiopharm Arena. Incredibile l’upset servito dalla squadra di Ulma, con i campioni in carica che salutano i playoff al primo turno dopo aver perso 2 volte senza appello il fattore campo. Orgoglio orange con un ex Bayern in panchina, una squadra in missione senza paura di nulla e nessuno: un crollo senza attenuanti che va al di là del risultato di questa ultima sfida. 83-81 per Ulm nell’ultima sfida tra le mura amiche, un match equilibratissimo e deciso dalla precisione a cronometro fermo di Klepeisz e Yago Dos Santos. Determinante l’impatto di un ottimo Herkenhoff da 14 punti con 4/5 da oltre l’arco. All’Alba non basta Smith (18 punti). Tutto facile per Ludwigsburg, che dopo aver archiviato Oldenburg 2 volte in trasferta chiude la serie in casa. Dopo un primo tempo in equilibrio sul 40-37, nel terzo quarto la fuga decisiva con un 26-18 di break. 17 a testa per Cherry e Miller per i locali, 27 di Russell come loosing effort per Oldenburg. Facile, circa: è il terzo atto di Bonn, che passa sul campo di Chemnitz giocando un grandissimo primo tempo (42-54 al 20′) e resistendo nel terzo ed ultimo quarto. Neanche a dirlo, il migliore in campo è un TJ Shorts da 21 punti e 4 assist con 22 di valutazione in 27′ di utilizzo.
Definite le semifinale, dunque:
BONN VS LUDWIGSBURG
BAYERN VS ULM
Si parte domenica con G1 tra Bayern ed Ulm, lunedì il primo atto tra Bonn e Ludwigsburg. Semifinali al meglio delle 5 sfide con questo format: 2-2-1. Si parte con 2 sfide in casa della squadra meglio piazzata e poi ci si trasferisce in casa della squadra che avrà svantaggio del fattore campo.
MVP QUARTI DI FINALE BM: TJ Shorts (Bonn). Ci ha preso gusto. 57 punti in 3 partite (19 punti ad allacciata di scarpe), 18/34 dal campo ed un dominio totale nella serie contro Chemnitz. MVP delle Finali di BCL, ci ha preso gusto. Avvisate le rivali.
Daniele Morbio
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