Per la terza volta negli ultimi quattro anni, la Dalmazia sarà protagonista nella finale del campionato nazionale della Croazia dopo che lo Zadar e lo Split hanno sconfitto, rispettivamente, il Dinamo e la Cibona in semifinale. Per entrambe le compagini dalmate, le semifinali, giocate al meglio delle tre partite, si sono chiuse con un bilancio netto di due vittorie a zero.
Lo Zadar lotta con il Dinamo
Per lo Zadar, la qualificazione alla finale è arrivata al termine di una partita nel complesso abbastanza combatutta, vinta, in trasferta, contro un Dinamo che ha opposto resistenza coi nervi più che con la strategia.
Forte di una vittoria casalinga in gara 1, la compagine di Zara si è portata avanti nel punteggio nel secondo quarto, grazie ad un parziale di 0:10 favorito da un impegno difensivo notevole, capace di rubare 3 possessi e forzare 7 palle perse.
A seguito di un terzo periodo tutto sommato equilibrato, la compagine allenata da Danijel Jusup ha poi costruito una doppia cifra di vantaggio con un nuovo parziale, questa volta di 2:9, ottenuto, oltre che con la difesa, anche grazie ad una buona prestazione a rimbalzo.
Sul piano personale, Luka Božić, l’MVP della Lega Adriatica e della Coppa nazionale intitolata a Krešimir Ćosić, che lo Zadar ha vinto in Febbraio, è stato il miglior marcatore della partita, con 22 punti, 6 rimbalzi e 7 assist.
Karlo Žganec, centro perimetrale, ha aggiunto 15 punti, 4 assist e 3 canestri da tre punti, mentre Arijan Lakić, dalla regia, ha messo a bottino 13 punti, 4 rimbalzi e, anch’egli, 3 triple.
Ivan Novačić, per parte del Dinamo, ha segnato 15 canestri, mentre il centro Filip Kraljević, ex Zadar, ha chiuso la stagione con una serata da 10 punti e 4 rimbalzi.
Lo Split passeggia con la Cibona
Compito molto più facile è stato quello che, invece, è spettato allo Split il quale, a Zagabria, non ha avuto particolari difficoltà ad avere ragione di una Cibona, già sconfitta in casa in gara 1, mai in partita. Sotto di 17 punti alla pausa lunga (33:50), la squadra guidata dal DS Dalibor Bagarić, gravata di rotazioni particolarmente corte, è poi uscita sconfitta di ben 29 lunghezze davanti al proprio pubblico (67:96).
Senza alcun sussulto nel secondo tempo, con la compagine di Spalato a dilagare, fino a raggiungere un massimo vantaggio di ben 34 lunghezze nel terzo quarto (51:85), la partita ha lasciato ben poco da dire alle statistiche sia per gli ospiti allenati da Slaven Rimac, che per i padroni di casa guidati da coach Dino Repeša.
Sul piano delle individualità, tra i cinque giocatori dello Split in doppia cifra, degni di menzione sono l’ala forte Boris Tišma con 18 punti e 4 rimbalzi, la guardia Shannon Shorter con 16 punti ed 8 rimbalzi, e l’ala piccola Toni Perković con 14 punti e 5 assist.
Lato Cibona, Ivan Perasović è stato il miglior marcatore della partita con 21 punti, mentre Aleksander Aranitović ha chiuso con un bottino di 12 punti e 5 rimbalzi.
I precedenti
Con un dominio assoluto nelle semifinali, Zara e Spalato, dunque, hanno confermato una superiorità cestistica netta sulla capitale Zagabria. Altresì, aspetto ben più importante, Zadar e Split hanno regalato alla Dalmazia la possibilità di vivere una terza finale tutta propria nelle ultime quattro stagioni.
Lo scorso anno, la compagine di Zara, sempre allenata da Danijel Jusup, e sempre trainata da un roster composto da Luka Božić, Dario Drežnjak, Marko Ramljak, Karlo Žganec ed Arijan Lakić, è riuscita nell’impresa di ribaltare il fattore campo, e vincere il titolo con un ‘cappotto’ maturato con due vittorie esterne nelle prime due partite, seguite da un trionfo casalingo nella terza gara della serie.
Nel 2021, invece, lo Zadar, allenato da Veljko Mršić, con giocatori del calibro di Dominik Mavra, Martin Junaković, Justin Carter, Chinanu Onuaku e Kodi Justice, ebbe la meglio alla ‘bella’ davanti al proprio pubblico, dopo avere vinto le prime due gare della serie in casa, ed essere stata sconfitta, in due occasioni consecutive, in trasferta.
Prima e seconda forza del torneo
Alla finale di quest’anno, lo Zadar e lo Split si presentano come prima e seconda squadra del campionato sotto molteplici aspetti. La compagine di Zara, capolista al termine della stagione regolare, possiede la migliore difesa del torneo, oltre alla prestazione più solida a rimbalzo. La squadra di Spalato, da parte sua, ha chiuso la prima fase del torneo al secondo posto, con la seconda migliore media punti subiti per partita, e la seconda migliore presenza sotto le plance.
In virtù del piazzamento al termine della stagione regolare, lo Zadar disputerà le prime due partite della finale davanti al proprio pubblico, mentre lo Split giocherà gara 3 e gara 4 in casa propria, alla Gripe arena di Spalato.
In caso di parità dopo i primi quattro incontri, la serie tornerà alla Krešimir Ćosić arena di Zara per una quinta ed ultima partita, che lo Zadar disputerà, dunque, tra le mura amiche.
Riepilogo delle partite seguite
Dinamo vs. Zadar 67:78 – statistiche
Cibona vs. Split 67:96 – statistiche
Riepilogo delle serie
Zadar* vs. Dinamo 2-0
Split* vs. Cibona 2-0
*passa in finale
Il programma della finale
Zadar vs. Split – Giovedì, 23 Maggio
Zadar vs. Split – Sabato, 25 Maggio
Split vs. Zadar – Termine da definirsi
Matteo Cazzulani
Nella foto: Luka Božić (in maglia blu). Credits: Marin Sušić / HKS