Altro botta e risposta che riguarda il presidente di Trapani Valerio Antonini. Tutto nasce dalle parole del presidente di Treviglio Stefano Mascio, che parlando del caso “Pierpaolo Marini” ha dichiarato”.
“La scorrettezza l’ha fatto il procuratore, perchè non ci ha informato. Pensate io l’ho saputo da un altro procuratore che avevano chiuso l’accordo, un giorno prima. Questo procuratore non si è nemmeno presentato, poi è venuto un suo collega. Avevamo chiarito che Marini era incedibile. Tra l’altro prima di lasciarsi avevamo parlato con Marini ed avevamo costruito la squadra in base a lui. Per noi è stato un danno importante, io penso basare tutto sui soldi e non basarsi sull’etica è sempre sbagliato soprattutto nello sport. Quando uno si prende un impegno, non può poi cambiare idea e dire voglio andare. Il procuratore ha lasciato che dopo qualche ora mi chiamasse Marini, quasi da amici anche se non lo siamo, io sono il presidente e lui l’allenatore. Marini è un giocatore complicato da gestire, ha un grandissimo talento ma è complicato da gestire, quindi ho ritenuto opportuno che non potevo fare altro. Il mio ultimo tentativo disperato, per cercare di tamponare e buttare giù un buyout fuori mercato, è stato accettato e non potevo fare altro. E’ stato un tentativo disperato, vuol dire noi possiamo lasciarti andare ma ci sono delle regole. Molti contratti sono stati fatti in ottica che avremmo avuto Marini e per questo abbiamo problemi di difesa. L’ultima scorrettezza, non è come pensa il presidente Antonini che abbia bevuto un bicchiere di troppo, sono stato fin troppo lucido, troppo calmo e paziente. Poi è stata data una scrittura privata, la firma e non sapevamo neanche se veramente si potesse andare in porto l’operazione. Ci sono regole tra società, c’è fair play, è la prima cosa che mi hanno insegnato da quando sono qui. Io con senso di responsabilità verso i nostri tifosi, non si è sembrato corretto. Mi è sempre stato insegnato “finchè tu non hai soldi nel cassetto bisogna sempre stare zitti” perchè può succedere di tutto”.
Non è tardata ad arrivare la risposta del presidente Trapani Sharks Valerio Antonini, che dichiara di voler procedere legalmente per tutelare sia l’immagine della società che di Valerio Marini. Tutele poste in essere sia sul piano civile che penale. Di seguito il comunicato del club:
“Il presidente Valerio Antonini comunica che, ascoltate con attenzione le gravissime dichiarazioni oggi fatte dal presidente della società di Treviglio, Stefano Mascio, e riguardanti la cessione del giocatore Pierpaolo Marini, ha dato mandato ai suoi legali per procedere legalmente al fine di tutelare l’immagine propria, della società Trapani Shark e del suo tesserato gravemente e ingiustamente accusato da una serie infinita di nefandezze senza precedenti.
Tutele giudiziarie che saranno poste in essere oltre che in sede sportiva anche in sede civile e penale”.