Foto: D’Angelo Harrison (Ciamillo-Castoria)
di Diego Scalas
SASSARI – Match di alta classifica quello tra il Banco di Sardegna Sassari e l’Happycasa Brindisi: sono i pugliesi a spuntarla col risultato di 87-100, non pagano l’assenza di Willis e conquistano comunque 19 rimbalzi offensivi, consolidando il primato nazionale in questa classifica.
Per i sassaresi seconda sconfitta consecutiva dopo quella di domenica scorsa contro Trento; ancora assente il nuovo arrivo Katic, un Bilan formato monstre non basta.
Alla palla a due coach Pozzecco schiera ancora capitan Devecchi e per la prima volta Tillman a completare il quintetto con gli inamovibili Spissu, Burnell e Bilan. Coach Vitucci risponde con Thompson, Harrison, Bell, Perkins ed Udom.
Devecchi inizia in missione difendendo su Harrison, terzo miglior realizzatore della serie A, e lo limita egregiamente mentre Bilan segna i primi 8 punti dei suoi tra cui una tripla, non prettamente marchio di fabbrica della casa. Per l’Happycasa buona partenza di Thompson in regia, che sfruttando le disattenzioni della difesa sassarese imbecca ottimamente i suoi compagni consentendogli di segnare canestri facili. Primo timeout chiamato da Pozzecco sul 21-26, ma la partita è assolutamente godibile, con sorpassi e controsorpassi.
Perkins diventa l’uomo più pericoloso dei suoi segnando con regolarità e mostra anche una buona mano da 3 punti, ed il quarto si chiude con un canestro di Bell sulla sirena per il +8 brindisino sul 23-31.
Dopo la pausa 5 punti in rapida successione di Thompson che beneficia del non subire la marcatura di Spissu, e Brindisi scappa fino al +12 dopo un antisportivo fischiato a Kruslin. Entra e si iscrive ottimamente alla partita Visconti: tripla in faccia a Bilan, schiacciata bimane in contropiede, assist per Bell e canestro più fallo subito per il giovane di Vitucci.
Esce Tillman dopo il suo terzo fallo in poco più di 16’ di gioco e poco dopo lo emula e quindi lo segue verso la panchina Udom.
La Dinamo quando gioca con semplicità fa vedere buone cose su entrambi i lati del campo, ciononostante il secondo quarto è dominato per lunghi tratti da Brindisi che si porta anche sul +15 ma subisce un ritorno dei padroni di casa per il 46-56 all’intervallo lungo: fondamentali per questo gap i 21 rimbalzi strappati dalla squadra di Vitucci, di cui ben 11 in attacco, contro solo 12 carambole totali catturate dagli uomini di Pozzecco.
L’inizio della terza frazione è di marca sassarese, con i biancoblu che ragionando si riavvicinano al ferro e piazzano un parziale di 9-2 costringendo Vitucci al timeout dopo meno di 3’ di gioco. Dinamo che poi pareggia con la seconda tripla di Spissu, e successivamente mette la testa avanti con un semigancio del solito ottimo Bilan: il croato per altro dimostra di avere gli dei del basket dalla sua parte, lanciando una preghiera sulla sirena dei 24” che viene accolta e si tramuta nella sua seconda tripla di giornata.
A seguire sfuriata offensiva di Thompson che segna 8 punti in rapida successione permettendo a Brindisi di tornare sul +5 che porta le squadre all’ultimo intervallo sul 69-74.
Primo spunto da campione di Harrison per il primo canestro brindisino del quarto, a cui risponde con la stessa moneta Gentile sul ribaltamento di fronte.
Quinto fallo di Gaspardo a 6’28” dalla fine e Spissu fa 1/2 dalla lunetta, sbagliando il primo libero del suo campionato. Gentile lanciato in contropiede subisce una stoppata clamorosa da Thompson, ma la guardia di Maddaloni vive un ottimo momento alternando buone soluzioni offensive ad ottime difese.
Visconti con carisma ricaccia indietro la Dinamo a -7 sul 79-86 e Pozzecco deve chiamare timeout per provare a non perdere il treno, ma Brindisi gioca meglio quando conta e vola sul +12 quando rimangono 2’ da giocare, si affida al talento di Harrison nelle ultime azioni e va a vincere 87-100 condannando il Banco di Sardegna alla quarta sconfitta stagionale ed affiancando momentaneamente Milano in testa alla classifica.
QUI le statistiche della partita