EURO EMOTICON
di Andrea Ranieri
La prima fase di Eurocup è arrivata al giro di boa. Non ha giocato Trento, vittima di cinque casi di coronavirus dopo la partita di campionato contro Cremona. La Virtus Bologna mantiene immacolato il proprio percorso, mentre Venezia torna a vincere, pur facendo più fatica del previsto. Continua invece la crisi di Brescia, il cui cammino in Coppa ora è davvero complesso. In Champions stavolta tocca alla Fortitudo esordire, ma le molte assenze pesano nella passeggiata (63-100) del Bamberg in quel di Bologna.
CHI SALE
Tyler Larson. E’ l’esterno americano a brillare più di tutti nel facile successo del Bamberg sulla Fortitudo. Da lui parte una prestazione molto buona dei tedeschi. Larson gioca infatti una partita totale, come testimoniato da statistiche molto complete: 23 punti, 7 rimbalzi e 8 assist per una quasi tripla doppia. Menzione d’onore anche per l’italiano Michele Vitali, autore di 17 punti con 6/7 dal campo.
Josh Adams. Il suo difficile inserimento nei meccanismi della Virtus Bologna sembra finalmente in via di risoluzione. Il previsto successo esterno contro Anversa lo vede protagonista assoluto. In 22 minuti l’ex Malaga produce 24 punti (con un’imperiosa schiacciata nel traffico) tirando 5/6 da due e 4/5 da tre punti; a questo aggiunge anche 4 rimbalzi e 4 assist, per un 32 di valutazione. Se Sasha Djordjevic ha trovato l’uomo che gli permetta di non spremere Milos Teodosic e Stefan Markovic, la vittoria dell’Eurocup inizia a essere d’obbligo.
Lokomotiv Kuban. Grazie a un’altra buona prova dei suoi americani, la squadra russa ottiene un successo esterno vitale nel big match esterno contro Monaco. Manca una vera e propria prima punta, ma quando la squadra di coach Pashutin trova una buona serata offensiva è davvero difficile da contenere. Evidenti progressi anche in fase difensiva. In questo girone con tre delle più quotate, Monaco e Lokomotiv restano comunque un passo indietro rispetto alla Virtus Bologna.
Reyer Venezia. Magari i modi non sono quelli che ci si auspicava alla vigilia, ma per Venezia era fondamentale tornare al successo in Eurocup. Il Bahcesehir era avversario abbordabile sulla carta, rivelatosi però combattivo e ostico sul campo. Ci è voluto un supplementare, ma, pur senza Austin Daye, nel finale la Reyer ha dimostrato di avere più frecce al proprio arco, facendo così la differenza. Certo è che bisogna crescere ancora molto, in entrambe le fasi di gioco.
CHI SCENDE
Fortitudo Bologna. Alla lista degli assenti si sono aggiunti ora anche Tre’shaun Fletcher, positivo al Covid, ed Ethan Happ, vittima di un brutto infortunio al polso nel match contro Milano. Tuttavia, le assenze non giustificano la mancanza assoluta di spirito combattivo nel difficile esordio in Champions League. La cosa positiva è sicuramente il tanto spazio per i giovani italiani. Ora, però, anche Pietro Aradori sembra non a posto fisicamente. La Effe trema, in un inizio già difficile.
Leonessa Brescia. Niente da fare, neanche il fattibile impegno casalingo contro Metropolitans è bastato alla Leonessa per ritrovare il successo europeo. Rientra TJ Cline ma nulla sembra cambiare nelle costanti difficoltà espresse sul campo. Qualcosa di meglio si vede in difesa, ma è davvero troppo poco quanto viene espresso nella metà campo offensiva. Gli unici riferimenti continuano a essere Kenny Chery, Dusan Ristic ed Andrew Crawoford, ma a questo livello non può bastare, soprattutto tirando 2/17 dalla lunga distanza. Ora agguantare le Top 16 richiede non un cambio di passo, ma un’inversione di marcia.
Wesley Saunders. Per il big match contro il Lokomotiv Kuban coach Zvezdan Mitrovic lo riporta nelle rotazioni, regalandogli anche il quintetto di partenza. Saunders gioca appena 10 minuti in cui riesce a produrre appena 1 punto con 0/2 dal campo, punito anche dalla mancanza di tiro da fuori. Non è neanche il lontano parente di quello visto per due anni a Cremona. Prossimo al passo di addio?
Partizan Belgrado. Bisogna dire chiaramente che questa squadra è distante anni luce dal bel basket che aveva fatto vedere nella passata stagione. E’ altalenante: vince a Venezia per poi arrivare al tonfo casalingo contro Bourg en Bresse. Sia chiaro, non manca di talento per questo livello, viste anche le diverse conferme dalla scorsa stagione. Manca di un uomo che aveva in casa, manca di quell’Andrea Trinchieri che sta facendo miracoli al Bayern Monaco. Il Partizan si è volontariamente privato di uno dei migliori allenatori d’Europa, e ora paga.
LE CLASSIFICHE DEI GIRONI
EUROCUP – PRIMA FASE
Gruppo A
Joventut Badalona 5-0
Bourg en Bresse 2-1
Unics Kazan 2-2
Reyer Venezia 2-2
Partizan Belgrado 2-3
Bahcesehir Istanbul 0-5
Gruppo B
Buducnost 3-2
Unicaja Malaga 4-1
Boulogne Metropolitans 3-2
Mornar Bar 3-2
Ratiopharm Ulm 1-4
Leonessa Brescia 1-4
Gruppo C
Virtus Bologna 5-0
Lokomotiv Kuban 4-1
Monaco 3-2
Andorra 2-3
Liektabelis 1-4
Giants Antwerp 0-5
Gruppo D
Aquila Trento 4-0
Gran Canaria 3-1
Promitheas 2-2
Cedevita Olimpija 1-2
Nanterre 1-3
Bursaspor 0-3
CHAMPIONS LEAGUE – PRIMA FASE
Gruppo A
Tenerife 1-0
Sassari 1-0
Galatasaray 0-1
Bakken Bears 0-1
Gruppo B
Digione 1-0
Keravnos 0-1
Tofas Bursa 0-0
Nymburk 0-0
Gruppo D
Zaragoza 1-0
Start Lublin 0-1
Falco Szombathely 0-0
Nizhny Novgorod 0-0
Gruppo E
Peristeri 1-0
Strasburgo 1-0
VEF Riga 0-1
Rytas Vilnius 0-1
Gruppo F
Bamberg 1-0
Pinar Karsiyaka 1-0
Bilbao 0-1
Fortitudo Bologna 0-1
Gruppo G
Limoges 1-0
Ankara 1-0
Hapoel Gerusalemme 0-1
Igokea 0-1
Gruppo H
Darussafaka 1-0
Oostende 0-1
Brindisi 0-0
Burgos 0-0
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